Prompt: Sei la nipote di Steve Rogers e dopo che Tony Stark ti ha accompagnato a scuola, sei finita in punizione insieme a Peter.
~~~~~~~
" Fermi l'autobus !" urli a squarciagola, mentre corri a tutta velocità verso il tuo scuolabus oramai partito, che ti abbandona alla fermata.
" Di nuovo in ritardo...è la quarta volta in due settimane..." mormori con il fiatone, quando il rombo di un automobile ti distrae dai tuoi pensieri.
Ti volti di scatto, e noti una macchina pazzesca che ti passa di fianco, fermandosi a qualche metro da te.
Ti avvicini lentamente e osservi la cabina del guidatore incuriosita, quando ad un certo punto il finestrino si abbassa rivelando il proprietario dell'auto.
" (y/n)! Interessante incontrarti qui... "
" Signor Stark!? "
" L'unico e il solo! Hai appena perso il bus o mi sbaglio? " chiede lui curioso, indicando il puntino giallo che si allontanava velocemente.
" Ahh...si " rispondi imbarazzata dopo pochi secondi.
" Vuoi uno strappo a scuola? Sono di passaggio tanto" continuò Tony, posando il suo sguardo su di te.
" Si! Cioè... Grazie " esulti impacciata, salendo in auto, dove cala un silenzio a dir poco imbarazzante.
Dopo la vicenda degli accordi di Sokovia, tuo zio e Tony non si erano più parlati, e quindi tu non hai più avuto la possibilità di andare alla Stark tower.
Il rumore del motore è cessato e senza rendertene conto siete già arrivati alla Midtown.
" (y/n)....percaso hai più parlato con tuo zio? " chiede d'un tratto Tony, mentre scendete dalla macchina.
" Dipende, mi farà arrestare se le dico si...? Non che mi abbia detto dove si trovi comunque " dici con un pizzico di irritazione nella voce:
Sei arrabbiata con lui, e ne hai tutto il diritto, insomma se solo avesse firmato quel maledetto foglio, sarebbe ancora con te, invece ora, è chissadove a nascondersi con quel suo amichetto, come fossero dei criminali.
Lo senti ridacchiare sommessamente, e attraversate insieme il portone d'entrata della scuola.
" Certo che no" dice guardantoti negli occhi, abbassando la voce.
" Volevo chiederti se potessi tenere d'occhio il nostro Amichevole Spiderman di Quartiere..."
"Intende Parker...? Signor Stark, saremo anche in classe insieme, ma non ci ho parlato nemmeno una volta! " sussurri poco dopo, nonostante il lungo corridoio sia deserto.
Ebbene si.
Conosci l'identità segreta di Spiderman: hai beccato quell'idiota di Peter Parker, il nerd della classe, a cambiarsi in un vicolo, mentre tornavi a casa.
Ti sei prontamente nascosta dietro una colonna e sei riuscita a non farti vedere...a differenza sua.
" Lo so...ma quel ragazzo è un caso perso,è fissato sul catturare un tizio con un costume da uccello - Smettila di ridere, è molto pericoloso - e visto che conosci la sua identità segreta, e andate a scuola insieme, chi meglio di te può controllarlo? Io non posso tenerlo sempre d'occhio " dice mettendoti una mano sulla spalla con fare paterno.
" E va bene...ma ad una condizione: se dovesse scoprire dov'è mio Zio Steve, voglio essere la prima a saperlo " dici convinta.
"Affare fatto, comunque sei in ritardo" sorride lui uscendo di fretta dalla scuola, lasciandoti lì, sola nel corridoio, con più di mezz'ora di ritardo.
Corri verso la tua classe, senza accorgerti della persona che sosta davanti alla porta, e gli vai contro, facendo urlare il ragazzo per lo spavento. Ti fai scappare un gemito di dolore, mentre ti massaggi il naso che hai sbattuto contro la schiena di niente popò di meno che Peter Parker.
La porta dell'aula si apre di scatto, e la professoressa vi guarda furiosa.
" Ancora in ritardo voi due!? Mi sono stufata del vostro atteggiamento, Parker, Rogers, in punizione dopo la fine delle lezioni! " dice facendovi segno di entrare e sistemarvi in fondo all'aula, all'unico banco libero rimasto.
Vi sedete in silenzio, e dopo qualche secondo, ti accorgi di essere osservata.
" Hai bisogno di qualcosa Parker? " sussuri guardandolo negli occhi color nocciola. Lo vedi arrossire leggermente mentre si avvicina al tuo orecchio, cercando di non essere visto.
"Scusa, per colpa mia abbiamo fatto una figura di merda..."
Fai un mezzo sorriso, aprendo poi il tuo quaderno scarabbocchiando un
" L'avremmo fatta comunque " al margine del foglio, facendolo sorridere.
Legate in poco tempo, e passate le ore seguenti a parlare del più e del meno, scoprendo un sacco di interessi in comune, e durante la pausa pranzo, Peter ti presenta Ned e Michelle.
Ti sei completamente dimenticata della richiesta di questa mattina fatta da Tony, e ti sei anche ricreduta : per quanto idiota e nerd, Peter è un ragazzo davvero adorabile.
Alla fine delle lezioni vi avviate verso la classe usata per le punizioni, sedendovi nella penultima fila di banchi.
" Allora (y/n), prima mi stavi dicendo che ti piacciono i supereroi, chi è il tuo preferito?" chiede pigramente il ragazzo, appoggiando la testa sul banco, guardandoti negli occhi.
"Il mio preferito dici...probabilmente il Signor Stark...anche questo Spiderboy di cui si sente parlare tanto in questi mesi non sembra niente male " dici con nonchalance, aspettando la sua reazione.
" Spiderman, (y/n), è Spiderman " ti corregge subito Peter, poggiando la testa sulla mano.
" Uhh~ Scusa tanto! Suscettibili al riguardo eh..?" ridi punzecchiandolo.
Lo vedi arrossire e avvicinarsi al tuo orecchio, proprio come qualche ora prima, segno che ti voleva dire qualcosa in " privato ".
" Più o meno...potremmo discuterne davanti ad un gelato...s-sempre se ti và è chiaro! " balbetta lui allontanandosi di poco, a qualche centimetro dal tuo viso.
Cazzo. Non te lo aspettavi.
" Uh...è un appuntamento percaso...?" chiedi imbarazzata sottovoce, senza staccare gli occhi dai suoi.
" Troppo strano? " risponde lui con un filo di voce aspettando una tua risposta.
" Nono! Mi farebbe piacere, sul serio, ma non saprei...ci conosciamo tipo da...sei ore?" ridacchi arrossendo leggermente.
Lo vedi mordersi il labbro, e dopo qualche secondo si riavvicina al tuo orecchio.
"A dire il vero ho una cotta per te dall'inizio del semestre, ma dato che stai sempre con Liz e le tue amiche non sono mai riuscito a parlarti...(y/n) tutto bene? Sei rossissima in viso "
" C-cosa...? Io...ecco...ti ho notato spesso a fissarci, ma ero tipo,super convinta che guardassi Liz, non me. Non sono tutto questo granché...
se non fosse che il mio cognome è Rogers, credo che nessuno mi parlerebbe " ammetti subito dopo la sua piccola dichiarazione.
" Io ti trovo molto carina in realtà e comunque, non mi importa se sei imparentata con Captain America. Cioè, è una cosa fighissima, ma non fondamentale " sorride imbarazzato Peter.
"Grazie, sei...sei davvero dolce"
" Figurati "
Noti l'orologio affisso alla parete dietro di voi, notando che oramai la punizione sarebbe finita nel giro di poco.
" Se l'invito per il gelato è ancora disponibile, io accetto volentieri..."
Lo vedi sorpreso, e subito dopo annuisce sorridente, tirando fuori dallo zaino il telefono.
" Potremmo scambiarci i numeri, ti và (y/n)? "
" Certo..." sorridi maliziosamente avvicinandoti al suo orecchio, sussurrando.
"...Quante ragazze possono vantarsi di avere il numero di Spiderman...?"
" COSA!? "
Ridi di gusto guardando la sua faccia, e non appena la campanella suona ti fiondi fuori dall'aula, seguita a ruota dal povero Peter che cerca di negare in tutti i modi il suo coinvolgimento con l'amichevole Spiderman di quartiere.+Scena bonus
" Ti dico che ti sbagli (y/n)! Io non sono lui " ti ripete per l'ennesima volta il teenager, mentre state mangiando il gelato comodamente seduti su una panchina vicino alla fermata dell'autobus di quella mattina.
"Puoi dimostrarmi che mi sbaglio? Perché fino a prova contraria, io ne ho le prove, mio caro Petey" dici sorridendo.
" A-Ah si? " chiede lui flebilmente.
" Già già " continui tu, mangiando imperterrita il tuo gelato al cioccolato.
"Non devi dirlo a nessuno, intesi?"
"Ammetti che ho ragione quindi? "
"....Si.... "
Sorridi, e tutto d'un tratto il rombo di un'automobile vi distrae dalla vostra conversazione. La macchina di Tony si parcheggia davanti a voi, spiazzando sia te che Peter.
" Signor Stark?! "
" Benebene...menomale che non vi conoscevate " ridacchia l'uomo dopo aver abbassato il finestrino.
"Mi aspetto gli inviti per il matrimonio giovini! " concluse prima di allontanarsi alla velocità della luce.
" SIGNOR STARK!!! "Angolino dell'autrice 💗
Ok.
È il mio primo immagina quindi abbiate pietà di me 🙏
Ho postato oggi per vedere se apprezzate, miei cari lettori e lettrici💗se avete delle richieste particolari ditemelo 😀