STEVE ROGERS

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Prompt : Steve incontra una ragazzina che c'è l'ha a morte con lui ed il resto degli Avengers...

Timeline : Dopo Avengers Age Of Ultron

⚠️Al fine della storia Steve non vive nell'Avengers Tower, ma in quell'appartamento che aveva in CATWS
⚠️ L'unica cosa prestabilita è il cognome ragazze! L'ho inventato a caso cercando di farlo sembrare russo, dato che la Sokovia è più o meno lì

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Una settimana prima, Avengers Tower

" Allora, fammi capire bene--Mentre stavi prendendo un caffè al bar davanti la torre ti sei fatto quasi ammazzare da una quattordicenne?" chiese lentamente Tony, senza alzare lo sguardo dal monitor del suo computer.
Steve sbuffò spazientito, scuotendo la testa.
" Non mi sono quasi fatto ammazzare Tony, era un coltello per spalmare la nutella--"
" Potevi chiederle perché ti abbia attaccato prima di mandarla al tappeto "
" Non--! " provò frettolosamente il biondo portandosi le mani alle tempie.
" Non l'ho fatto di proposito! Non colpirei mai qualcuno senza motivo, tu lo sai--Era talmente bassa che--" balbettò lui nervosamente venendo interrotto dal moro, che nel frattempo si era alzato dalla sua scrivania.
" La sua testa si è trovata sulla traiettoria del tuo gomito? " continuò l'altro ridacchiando debolmente.
Il soldato non disse nulla.
Ma la risposta era sì.
" Lasciamo perdere... Hai scoperto chi è piuttosto?"
" Si, Cap- "
.
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" E credo anche di sapere per quale motivo sia scattata in quel modo quando ti ha visto"
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Oggi

È da più di una settimana che sei rinchiusa nella tua camera all'orfanotrofio con il naso rotto, evitando tutto e tutti.
Bhe, in verità ti ci hanno chiusa i tutori dell'istituto e un detective della polizia.
A quanto pare l'aggressione è un crimine, ma dato che sei minorenne e che--quel tizio...non ha sporto denuncia (per ovvie ragioni), te la sei cavata solo con un richiamo.
Non che ti importi, sia chiaro.
Dopo quello che è successo non--
" Vaffanculo!" urli furiosamente, scaraventando il tuo cuscino contro la porta, quasi beccando in faccia uno dei tutori dell'istituto.
" (y/n), ma ti pare il modo? "
" Oddio mi scusi--non..." inizi velocemente, per poi assottigliare lo sguardo.
" Cosa è successo...?"
Vedi sorridere l'uomo che fa cenno di avvicinarti.
" Mia cara, siamo tutti molto felici per te--dopo la scorsa settimana avevamo perso le sparanze ma--"
" Prof, tagli corto per favore" mormori inarcando un sopracciglio, appoggiandoti allo stipite della porta.
" Qualcuno si è proposto per l'affidamento --Non sei contenta? Finalmente avrai di nuovo una famiglia! "
Sgrani gli occhi, per poi abbassare la testa e serrare i pugni.
Scansi in malo modo l'uomo, correndo velocemente attraverso il corridoio, praticamente saltando i gradini delle scale che si affacciano sulla hall dell'orfanotrofio.

Un uomo sulla trentina, dai corti capelli biondi e dagli occhi azzurri entrambi parzialmente coperti da un cappellino da baseball e da un paio di occhiali, si guarda intorno spaesato, mordicchiandosi il labbro inferiore

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Un uomo sulla trentina, dai corti capelli biondi e dagli occhi azzurri entrambi parzialmente coperti da un cappellino da baseball e da un paio di occhiali, si guarda intorno spaesato, mordicchiandosi il labbro inferiore.
" Cos'è, uno scherzo? " dici a bassa voce avvicinandoti a passo di carica verso il biondo.
Ma come si permette?
Per colpa loro--colpa sua, la tua famiglia è-
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Sokovia, 9 mesi prima

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