Si lo so.
Dovevo fare T'challa ma non ho la più pallida idea di cosa scrivere su di lui.
Sorry girls
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Prompt: Non sei nessuno di speciale, una persona come tante altre.
Vivi nella stessa palazzina di Washington da 4 anni e la cosa più interessante che sia successa, è l'arrivo di un nuovo vicino.Timeline: Captain America The Winter Soldier
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18:30
Strusci le scarpe una contro l'altra cercando di allontanare quel fastidioso pizzicore che si va a creare ogni volta che ti si addormentano i piedi.
È segno che sei lì da troppo tempo.
Rischi di fare la muffa in quella lavanderia, e sinceramente, non ci tieni tanto.
E se asciugassi il bucato con il phon? Almeno potresti startene al calduccio nel tuo appartamento, seduta sulla tua poltrona preferita.
No, aspetta.
Sprecheresti troppa corrente, per non parlare del fatto che sei ancora indietro con l'affitto.
Sbuffi stropicciandoti violentemente la faccia, per poi abbandonarti alla disperazione.
Bhè, che dire.
A quanto pare ci morirai lì dentro.
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" Detesto questo condominio "
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19:55
Sbadigli mentre percorri il corridoio del tuo pianerottolo, stringendo forte a te la cesta con all'interno i tuoi vestiti ora ruvidi come la carta vetrata.
Risparmiare sull'ammorbidente è stata una pessima idea.
Ti piazzi davanti la porta del tuo appartamento, smucinando con la mano libera nelle tasche della felpa ESU* che stai indossando, cercando di non cadere come una pera cotta.
E tra poco più di mezz'ora sei di turno in caffetteria....
" Perché non so organizzare la mia vita...? " mormori con un filo di voce, leggermente velato da strati e strati di rabbia repressa che soltanto uno studente universitario all'ultimo anno in preda ad una crisi esistenziale può realmente comprendere.
Ti lasci scappare un piccolo sospiro non appena afferri le chiavi, pronta come non mai per inserirle nella toppa della serratura.
Riesci già a sentire la stoffa del divano sulla tua pelle.
A lovoro sgraffignerai qualcosa per cenare e--
STOMP!
Urli colta alla sprovvista dall'improvviso rumore, perdendo l'equilibrio e finendo con il culo a terra.
Hai tanta voglia di piangere.
" Signorina sta bene? "
Sussulti non appena senti quella voce maschile non identificata, per poi voltarti ed incontrare con i tuoi occhi (y/e/c) quelli azzuri di un uomo, che avrà neanche trent'anni.
Assottigli gli occhi leggermente confusa.
Da quando qualcuno di così giovane vive in questo complesso di palazzine?
Che sia il figlio di qualche inquilino?
" Oh, emh...si, si stò bene, grazie"
Ahaha.
'Bene' bella battuta (y/n), continua a ripetertela e vedrai che prima o poi diventerà realtà.
Vedi il biondo tenderti gentilmente la mano aiutandoti ad alzare, per poi piegarsi a raccogliere la cesta con il bucato che avevi lasciato cadere, passandotela delicatamente.
" Mi dispiace averti spaventato "
Oh.
OH.
Ma...è bello.
Complimenti alla mamma.
Arrossisci come un peperone non appena processi l'informazione, scuotendo velocemente la testa.
" Non fa niente! Grazie per l'aiuto-- Molti non l'avrebbero fatto "
Lo vedi ridacchiare, passandosi una mano dietro la nuca.
" Spero di non aver fatto una brutta impressione già il primo giorno "
" Il...primo giorno? "
" Oh giusto! " dice lui imbarazzato, arrossendo.
" Mi sono appena trasferito in realtà...Il mio appartamento è il 107--"
" Proprio...accanto al mio..." dici sorpresa, sporgendoti di poco per osservare la porta di legno verdognolo a qualche metro dalla tua.
" Sembra che saremo vicini di casa signorina....? "
" (Y/n) (y/l/n)...e ti prego, chiamami pure (y/n) "
Vedi il biondo sorridere sornione ed annuire.
" Steve Rogers "
Sorridi leggermente, tendendogli la mano.
" Piacere di conoscerti Stev--Oh cavolo sono in ritardo! " sussulti velocemente facendo ridere l'uomo.
" Ti lascio ai tuoi impegni allora, ci vediamo in giro "
Annuisci velocemente, sorridendo e fiondandoti in casa come una furia per poggiare i vestiti, uscendone due secondi dopo, chiudendo frettolosamente la porta.
" Arrivederci -- Hey...te l'hanno mai detto che assomigli un sacco a Capitan America? " chiedi prima di sparire per le scale.
Vedi Steve trattenere una risata ed annuire.
" A volte "+ Scena bonus
-La settima dopo -
Mentre sei intenta a studiare per la tua ennesima sessione d'esame stravaccata sul divano, senti qualcuno bussare alla tua porta.
Ti alzi camminando in punta di piedi per via del pavimento congelato, affrettandoti a guardare dallo spioncino.
Sussulti, cercando di renderti quantomeno presentabile, per poi aprire.
" Ciao Steve! " dici con un sorriso.
Lo vedi sorridere leggermente ed arrossire imbarazzato.
" Hey (y/n), scusa il disturbo...Mi chiedevo se fossi libera sabato sera....?"
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" Si! V-volevo dire--certo. Forte, si, sabato sera "
" Fantastico "+ Bonus pictures
Angolino dell'autrice 💗
Hey! Scusate di nuovo il ritardo!!
Ma vi corromperò con queste foto di Chris 😘😘😘
Spero
ESU: Empire State University