Capitolo 9

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Dopo ore di volo arrivammo ed eravamo a Cuba.
"Benvenuti nella mia casa!"disse Einar mentre noi scendevamo dal taxi.
"Beautiful!"rispose Emma che si reggeva per la  felicità da un braccio di Biondo.

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B:"Rega, scusate ma che cavolo se fa mo?"
Ein:"Beh ora che abbiamo posato le valigie a casa mia possiamo andare un po' in giro."
I:"A fare cosa?"
E:"Shopping!"
B:"te pareva."

S'incamminarono in centro ed Emma era sicuramente più emozionata degli altri tre.

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Pov's Einar
"Ti sta benissimo quella felpa, comprala."mi disse Fil.
"Dici che devo prenderla? Non mi convince."rispondo.
"Sei bello così Ein.."da questa sua risposta rimasi un po' paralizzato ma risposi comunque:"G-grazie Fil, sei il migliore."

Andai alla cassa per pagare e la commessa mi fece l'occhiolino e dopo aver pagato dietro allo scontrino mi scrisse il suo numero e me lo mise dentro la busta.

Salutai e mi girai dove c'era Filippo che aveva visto tutta la scena e mi guardava con disprezzo. Non l'avevo mai visto così triste.
Che gli era preso ora?

Feci per andare da lui quando Simo ed Emma si avvicinarono e uscimmo tutti da quel negozio: i piccioncini mano nella mano e io e Fil dietro di loro. Lui pensieroso guardava per terra ed io lo guardavo confuso.
Non ci stavo capendo niente su quello che era successo.

Pov's Irama
Credo di essere geloso. O meglio, non credo di essere geloso, SO PER CERTO CHE SONO GELOSO.
Il problema è che non posso tirare tutto fuori e dirglielo perché non è mio, no, non lo è.
È single, bello e intelligente avrà tutti ai suoi piedi figuriamoci se va a cagare me.
"Fil..mi dici che cosa ti è preso?"all'improvviso sento la sua voce.
"N-nulla."e invece no, era tutto tranne che nulla. Non riuscivo a dirgli una cavolo di cosa che provavo!
"Sei sicuro Fil?"
"Si tranquillo, non preoccuparti per me."
"Eh no Fil, io mi preoccupo, ci tengo a te!"
"Ti ho detto niente, lasciami stare Ortiz."

Ecco, per l'ennesima volta dissi l'ultima cosa che volevo dire.

"Oh ve movete? Daje che Emma c'ha fame." Simo interruppe la nostra discussione vedendoci abbastanza incazzati ma per fortuna non ci chiese nulla.

Dovettero raggiungerli e far finta di niente anche se Einar era confuso e Filippo sempre più triste ogni passo che faceva.

Dopo aver pranzato tornarono a casa di Einar per riposare.
Emma e Simo raggiunsero la loro stanza ed Einar e Filippo fecero lo stesso ma in camere diverse.

(Sempre pov's Irama)
Non credo che dovrei stare ancora qui visto come è andato il primo giorno di vacanze con Einar.
Non potrei di certo reggere cinque giorni interi così.
Purtroppo i miei pensieri vennero interrotti per l'ennesima volta da una mano che bussò alla porta della stanza.
Andai ad aprire e mi ritrovai Ein in pigiama (e questo mi sembrava strano visto che erano le 3 del pomeriggio ma vabbè).
"Posso entrare? Devo chiederti una cosa."
"s-si certo, entra." Come si fa a dire di no a quegli occhi azzurri? Io non ci riesco proprio.

/ti guardo negli occhi e mi perdo.\EiramDove le storie prendono vita. Scoprilo ora