one shot Percy Jackson

percabeth

Gli incubi non si fermavano. Anche quando Percy si era addormentato accanto a me.
Sognai di essere di nuovo nel Tartaro.
Percy stava per morire. Chiamava il mio nome. Piangeva e si dimenava.
Io ero bloccata da qualcosa. Non riuscivo a muovere nessun muscolo e il mio ragazzo stava morendo davanti ai miei occhi.
Percy sussurrò il mio nome.
Poi niente. Il buio.
Percy era morto davanti a me.
E io non avevo fatto niente per salvarlo.
Mi svegliai di scatto, urlando il nome di Percy con il fiato corto, sudata e con il viso rigato di lacrime.
Percy si svegliò subito, scattando seduto sul letto come una molla:"ANNABETH! Oh miei dei...cosa è successo?"
Si girò a guardarmi, vedendo la mia espressione, capì al volo e mi prese subito la mano:"Annabeth...cosa hai sognato?"
Non riuscivo a rispondere. Mi tremava la voce. Anche se era solo un incubo mi sembrava così reale. Mi era sembrato davvero di vederlo morire. Io non avevo fatto niente per salvarlo. Ero stata inutile per lui, mi SENTIVO inutile...invece lui era lì a tenermi la mano, accanto a me...e lo avevo fatto preoccupare troppo per uno stupido sogno.
"Scusa" dissi asciugandomi le lacrime:"S-solo un incubo"
Mi studiò in volto con i suoi occhi verde mare:"Annie, cosa hai visto?"
Tirai un respiro profondo:"Eravamo di nuovo nel Tartaro. Tu stavi morendo e io sono stata inutile. Non ho fatto nulla per aiutar-"
Il mio ragazzo mi zittì con un bacio.
Mi passò una mano nei capelli spettinati e mi guardò dritto negli occhi:"Annabeth. Non devi pensarci."
Sorrisi debolmente a Percy, ma questo non bastò a tranquillizzarlo: "Va tutto bene, siamo insieme." continuò stringendomi la mano:" Non devi più preoccuparti di niente."
Amavo quel ragazzo.
Con un semplice sguardo e una frase riusciva a riportarmi alla realtà.
Mi tranquillizzai.
Percy sorrise...era spettinato e aveva il segno del cuscino su una guancia...ma in quel momento lui e il suo sorriso erano le cose più belle che avessi mai visto.
Mi passò un dito sul profilo del mento e mi diede un bacio.
"Ti amo,Testa d'Alghe." sussurrai.