percabeth

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Questa storia è più lunga delle solite, speriamo vi piaccia





Percy era in cucina e stava già divorando i biscotti blu che sua madre gli aveva regalato per il compleanno.
Aveva ancora addosso il pigiama e era seduto su una sedia, con i gomiti appoggiati sul tavolo e stava facendo facce buffe per far divertire nostro figlio Luke.
Restai sulla soglia della porta a godermi la scena.
Percy diede un biscotto a Luke con fare guardingo e bisbigliò:"Non dirlo alla mamma."
Sorrisi:"Non dirmi cosa, Testa d'Alghe?"
Percy si alzò e mi baciò:"Buongiorno" mi disse aggiustandomi una ciocca di capelli.
"Non pensare che non abbia visto quello che è appena successo" dissi prendendo in braccio mio figlio.
"Eh dai, sapientona..." disse Percy avvolgendomi un braccio sulle spalle:"Aveva fame...e io voglio essere un bravo padre"
"Vuoi farlo stare dalla tua parte,giusto?"replicai.
Percy mi sorrise:"Forse..."
Quando fummo tutti seduti al tavolo, raccontai a Percy cosa doveva fare:"Mi ha chiamato Piper e mi ha detto che questa sera avremmo passato una serata fra solo donne...io, Hazel, Reyna e lei. Se a te non dispiace ci vado anche io...ma se non te la senti di stare a casa da solo con il bambino e tutto il resto... resto pure qui. Non dovrei tornare tardi, verso le 10 dovrei essere a casa...se le altre stanno fuori oltre le 10 di sera non vado con loro..."
Percy era diventato troppo bravo a leggere le mie emozioni e mi prese la mano:"Hei...puoi andare, stai tranquilla. Puoi tornare anche a mezzanotte...ma solo per stasera, non farci l'abitudine" mio marito mi sorrise e prese in braccio Luke (o forse era meglio chiamarlo Percy II).
Diede dei colpetti alla pancia del bambino:"Mi occupo io di questo cosetto...non preoccuparti, Annie"
mi baciò e il bambino fece una specie di smorfia di disgusto. Percy guardò Luke:"A questo dovrai abituarti, cosetto."
Mi alzai per preparare il the, quando Percy mi guardò con i suoi occhioni verdi:"Posso invitare Jason,Frank,Leo e Nico?"
Mi sembrava di parlare con un bambino dell'asilo...raddrizzai la schiena e gli arruffai i capelli:"Ma certo piccolino della mamma".
Percy fece una smorfia:"Ah..ah..ah...divertente."
Arrivata la sera, passai circa due ore davanti allo specchio a cercare qualcosa di decente da mettermi.
Non avevo mai pensato alla moda e ai vestiti...ma ora che ero tranquilla e avevo una famiglia forse avrei dovuto iniziare.
Scelsi un vestito rosso senza spalline che mi arrivava un po' più sotto del ginocchio.
Non avrei mai pensato di farlo, ma misi un filo di mascara e un rossetto un po' più scuro delle mie labbra.
Mi sciolsi i capelli, ma quelli non volevo toccarli...la striscia grigia stava tornando a farsi vedere ed era un ricordo mio e di Percy. I capelli non li toccai nemmeno.
Uscii dal bagno:"Porcaccia la miseria, Annabeth." Percy era seduto sul divano e mi guardava con gli occhi sgranati:"Come...cosa...cosa ti sei messa?"
Feci una smorfia:"Vado a cambiar-"
Percy si alzò:"No,no,no. Tu rimani vestita così sta sera. Sei bellissima."
Mi strofinai un braccio:"Sicuro? Non è un po' troppo?"
Percy si avvicinò e mise una mano sul mio viso:"Caspita, Annabeth...sei così....oh dei vieni qui."
Mi baciò...e quando si staccò gli era rimasto il rossetto sulle labbra:"Anche tu sei bellissima con il rossetto, Percy"
Presi la giacca e andai verso la porta.
Percy mi portò la borsa:"Mi raccomando, Annabeth. Non...non andare con...con qualche altro ragazzo."
Aggrottai la fronte:"Ma sei stupido? Non ti tradirei mai...cosa ti viene in mente?"
Percy socchiuse gli occhi:"È che sei così...così...bella."
Sorrisi e tirai un pugno su una spalla a mio marito:"Piantala, Testa d'Alghe."
Lui mi diede un bacio sulla fronte e mi lasciò uscire fuori, dove Reyna, Piper e Hazel mi stavano aspettando.

SECONDO EPISODIO
Percy

Jason, Leo e Nico arrivarono due minuti dopo che Annabeth uscì.
Li feci entrare in casa e Jason prese subito in braccio Luke:"Ommioddio è uguale a Percy però in miniatura!"
Nico studiò mio figlio e alla fine sorrise:"Oh, per Ade...è vero!".
Leo cominciò a fare facce orribili per cercare di far ridere Luke...anche se probabilmente mio figlio si stava chiedendo se Leo avesse qualche problema mentale...cosa che mi chiedevo anche io da un po'.
Ripresi Luke in braccio:"Allora...cosa facciamo?"
Nico alzò le spalle:"Boh...non saprei"
Io, Jason e Leo ci scambiammo un'occhiata molto significativa.
"SI GUARDA NEMO!" urlammo in coro.
Cominciai a saltellare sul posto come un bambino:"Oh,oh,oh ragazzi! Ho l'edizione in 3D!"
Jason e Leo strillarono:"NEMO IN 3D!!"
Nico e Luke si guardarono esasperati...ebbi l'impressione che quei due sarebbero andati d'accordo.
Il figlio di Ade si mise una mano in fronte:"Mi sono già pentito di essere venuto..."
Luke fece un verso del tipo "Pensa che quell'idiota è mio padre."
Muniti di pop-corn, bottiglie di coca-cola e occhiali 3D, ci sedemmo sul divano.
Io ero seduto in mezzo a Leo e Jason, che continuavano a dire che sarebbe stata la serata più bella del mondo.
Nico invece era seduto accanto a Jason con Luke in braccio e gli muoveva le piccole mani come se stesse suonando la batteria.
Quando cliccai sul tasto "play" io, Jason e Leo cominciammo a strillare come delle ragazzine.
Nico si tolse gli occhiali e li mise a Luke:"Vuoi vederlo tu? Io non ci tengo."
"PER IL DIVINO EFESTO! È elettrizzante!" strillò Leo.
"Guarda com'è carino quel pesciolinoooooo" urlai io.A
Nico si appoggiò allo schienale del divano e sospirò esasperato.
Luke allungò una mano verso il viso di Nico e si lasciò cullare dalle braccia del figlio di Ade e si addormentò:"No,mi abbandoni pure tu? E io come faccio con questi 3?"
Ci lanciò un'occhiata.
Io stavo strillando perché Nemo era stato catturato da quella orribile bambina con l'apparecchio, mentre Jaosn e Leo si aggrapparono alle mie braccia e si coprirono gli occhi con le mani:"NEMO, NOO"
Finito il film, Leo si alzò:"Ora che si fa?"
Guardai Nico, che stava dormendo con in braccio Luke:"Ma guarda che cariniii"
Jason sorrise e fece per toccare Nico per svegliarlo, ma lui gli afferrò il polso prima che potesse svegliarlo e ancora con gli occhi chiusi disse:"Fermo, Grace."
Luke si svegliò e stese le manine verso Percy, che lo prese subito in braccio.
Nico si alzò stiracchiandosi:"So che mi pentirò di averlo chiesto ma...come è stato il film?"
Leo cominciò a raccontare, accompagnato da dei commenti da parte di Jason del tipo "OMMIEIDEI HO ADORATO QUELLA SCENA".
Ci sedemmo poi tutti quanti al tavolo, con Luke capotavola.
Versai un po' di Coca-cola a tutti (escluso ovviamente mio figlio, a cui diedi un po' di latte caldo) e facemmo un brindisi.
"AGLI UOMINI!" esclamai alzando il bicchiere.
Ordinammo una pizza e la divorammo sul divano (da veri uomini), mentre guardavamo degli episodi della nuova stagione delle Winx (ripeto...da veri uomini).
Nico stavolta si interessò, forse persino più di noi e ogni volta che le Winx si trasformavano, alzava le mani verso l'alto e urlava il nome della Winx in questione.
Insomma...una serata da UOMINI.
Alla fine io, Jason e Leo crollammo sul divano, mentre Nico si era addormentato sul pavimento quando si era avvicinato per vedere bene cosa stava succedendo a Stella.

To be continued...

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