TAURIEL
Una volta nei corridoi, non ebbi esitazione sulla strada da percorrere. Mi diressi a passi decidi e svelti verso le mie stanze, lì avrei preso il necessario per stare via una notte, due forse. Non avevo alcuna intenzione, almeno in quel momento, di stare sotto lo stesso tetto di quel meschino. Volevo allontanarmi e stare da sola.
Entrai nel mio appartamento e afferrai l'arco, non appena misi il piede all'interno. Recuperai qualche freccia e le inserii nella faretra. Infine, presi una bisaccia e la riempii delle cose che al momento parevano indispensabili. Non mi cambiai d'abito per mancanza di tempo, ma, dopo tutto, avevo tuniche ugualmente lunghe che usavo per combattere. Non mi sarei posto il problema, contro un possibile nemico. Preparato il necessario, mi diressi verso la foresta buia.
THRANDUIL
Non mi permisi di seguirla, o fermarla. Semplicemente la lasciai andare e ritornai, con poca considerazione e una scusa accampata approssimativamente, a rivolgere l'attenzione agli elfi, i quali erano rimasti piuttosto stupiti e forse amareggiati dalla situazione che si era creata. D'altronde, io non ero di diverso avviso. Se ero perfettamente a conoscenza del matrimonio? Assolutamente. Della situazione di pericolo? Più che certo. Non avevo agito per speranza di ovviare al problema, che evidentemente era inevitabile e, anzi, sopraggiungeva e oramai stava minacciando il mio regno con un forza tale da rappresentare un problema ingente.
Il matrimonio era puramente formale, si intende. Ovviamente degli interessi erano inevitabilmente collegati alla proposta. In questo caso, Re Noldorin, elfo dell'Ovest, era molto interessato, quasi disperatamente, ad assicurare alla figlia una discendenza che sarebbe stata prossima alla futura regina. Nei mei confronti, questo mi avrebbe permesso di accedere alle difese di cui il mio regno aveva bisogno, senza ombra di dubbio. Precedentemente, una proposta dello stesso genere mi fu offerta, ma, in quel caso, per amore. La stessa figlia di Noldorin aveva spinto il padre nel suo insano tentativo di presentarla come mia sposa, utilizzando come scusa il fatto che, oramai da qualche secolo, avrei dovuto dimenticare la mia defunta moglie. Io rifiutai, ritenendo il gesto ridicolo. In quel momento, purtroppo, il mio regno necessitava di quell'unione più di chiunque altro.
-Sappiamo, Thranduil, che questa proposta non ti aggrada, ma confidiamo nella buona ragione di cui disponi.- mi lanciò un'occhiata eloquente. Avrei dovuto obbligatoriamente accettare quell'unica opzione che mi era rimasta, per il bene del mio reame e, indirettamente, impossibile al pensiero, di Tauriel, anche. Se sarebbe servito a proteggerla, lo avrei fatto a costo di perderla. –Pensaci. È l'unica via che hai per salvarti. Decidi il tuo futuro tra le fiamme della distruzione, o la libertà.-
Detto ciò, simultaneamente si alzarono e, dopo alcuni cenni di saluto del capo, lasciarono la stanza, dirigendosi in quello che avevo appositamente fatto preparare per la loro permanenza a palazzo.
Potei finalmente alzarmi. Ordinari di riassestare la sala da pranzo ad alcuni elfi e cominciai la ricerca di Tauriel. Sapevo che non avrei mai potuto trovarla nella sua stanza, per questo tentai di tagliarle la strada e di dirigermi velocemente al portone d'entrata. Sebbene ogni soldato avesse l'esplicito ordine di non lasciare uscire nessuno, mi costrinsi ad accelerare il passo per precauzione. Contemporaneamente cercavo di trovare un modo per spiegarle la situazione, evitando incomprensioni e litigi inutili. Non arrivai dalle sentinelle all'uscita, mi fermai prima; infatti l'avevo scorto qualche corridoio prima, intenta a dirigersi appunto verso la foresta. Non l'avrei mai notata se non fosse per i singhiozzi e i gemiti del pianto che risuonavano nel corridoio deserto. Senza al cuna esitazione, la raggiunsi e la presi per un braccio, premettendole così di vedermi. Ciò che vidi nel suo sguardo, mi mise quasi in soggezione. La delusione era palese, la rabbia ancora più chiara e la causa di tutto questo, ancora una volta, ero io. Non tentai di domandarle scusa, lei aveva bisogno di conoscere la storia e l'antefatto.
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Love? -I don't want it-
FanfictionTauriel, dopo la morte di Kili, aveva deciso di lasciarsi tutto alle spalle: lui stesso e l'amore che provava. Dovrà ricominciare una nuova vita, senza Legolas a sostenerla. Accecata dall'odio per Thranduil, si ritroverà a lottare contro il Re d...