III

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BLU E NERO


Flashback
-forza Lilith, gioca con me!- dice Iron
-no vattene- dico arrabbiata
-eddai ti giuro che ti divertirai- ribatte facendo gli occhi dolci
Alzo gli occhi al cielo e poi riporto lo sguardo fisso su di lui
-uff...a cosa vuoi giocare?- dico sbuffando
-te lo mostro subito!- esclama su di giri
Si alza in piedi e si guarda intorno
-vedi quel bambino laggiù?- domanda
-si...- dico curiosa di sapere dove vuole arrivare.
- secondo te é come noi o é diverso?-
-ma che razza di domanda é? É un bambino come noi, non é diverso!- dico mentre gioco con un piccolo ciuffo d'erba
- é diverso invece, ma tra qualche minuto diventerà come noi-
- perché é diverso?- domando curiosa
-perché lui non é pazzo, lui é troppo perfetto, non é come noi-
-quindi cosa hai intenzione di fare per renderlo come noi?-
-osserva...- dice mentre chiude gli occhi,
Prende un lungo respiro e posiziona le braccia lungo i fianchi.
D'un tratto apre gli occhi e lo guarda con un sorriso malsano in faccia.
-si può sapere che cosa stai facendo?- domando scocciata
-shhhh- mi zittisce
-ok, calmo- dico abbassando la testa e guardandomi le scarpe ormai consumate.
-Ei, Lilith guarda, ora vedrai la magia- sussurra sorridendo
Osservo quel bambino così indifeso,
Sta giocando con una macchinina rossa e sorride felice, bleh...
Lentamente si alza, guarda il vuoto e inizia a urlare e piangere,
Indietreggia terrorizzato da qualcosa che non c'è...
Non capisco...cosa ha fatto?
-cosa gli hai fatto?- domando divertita a Iron
-l'ho fatto impazzire- ride di gusto
Scoppio a ridere anche io...

Fine flashback

-

Mi risveglio stordita nel letto insanguinato.
Non so che ore sono, e l'aria qui dentro inizia a mancarmi,
Mi guardo attorno per cercare dei dettagli che mi facciano capire dove sono.
Devo alzarmi da qui...mi sono stufata.
Provo ad alzarmi,
ma fallisco miseramente finendo sul pavimento ghiacciato,
un dolore alla testa mi fa tremare e chiudere con forza gli occhi,
Porto due dita dietro la testa e tocco delicatamente la nuca,
appena le dita toccano la carne lacerata urlo di dolore.
Fa male. Fa malissimo.
Vedo la porta,
devo riuscire ad uscire di qui.

Dei passi al di là della porta mi  risvegliano dai miei dialoghi interiori.
La porta si spalanca di colpo rivelando il ragazzo dai capelli neri,
indossa una maglia bianca dalla quale si intravedono le spalle muscolose e possenti,
e dei semplici jeans neri,
ma la mia attenzione si posa su i suoi occhi,
sono completamente blu,
Blu come la distesa notturna dove giacciono tantissime stelle,
Blu come i più rari mari,
Un blu innaturale che trasmette vita e non morte al contrario di me.
Lilith stai bene?
Riprenditi.
Scuoto la testa e mi riprendo dai miei pensieri.
-cosa hai fatto?- mi chiede
-ciao io sono Lilith piacere di conoscerti idiota- sputo amareggiata
Che maleducato...
Mi guarda con disprezzo e odio, ma nei suoi occhi  non noto  nessun briciolo di terrore, al contrario delle altre persone che hanno paura di me.
Perché?
-si, si so chi sei, cosa hai fatto?- dice frettoloso
-e tu sei...?- dico alzando le sopracciglia, e invogliandolo a continuare
- mi chiamo Malik- pronuncia lui fissandomi
-Bene Malik, non voglio farti del male, ma ho bisogno di risposte-
- non ora, perché hai urlato?- dice freddo e distaccato
Calma Lilith,  calma.
-tranquillo urlerai anche tu di dolore una volta che mi sarò rimessa in sesto- dico ghignando
-non credo- dice Malik ridendo
-ho urlato perché tu razza di imbecille ritardato mi hai distrutto la testa, ho una ferita profonda- dico fredda
-non ti ho fatto nessuna ferita- si difende ridendo,
mi tocco la nuca e non trovo nessun tipo di ferita,
rimango scioccata,  ma senza farlo notare troppo.
Involontariamente mi giro verso il letto che prima era ricoperto di sangue,  ma non trovandoci alcuna traccia di esso.
Mi alzo di scatto sentendomi improvvisamente bene e non più stordita.
Ok questo é davvero strano.
-sai dirmi qualcosa di più Malik?- domando leggermente in ansia
-ti trovi ancora a New York,  sono le 7 di sera e da oggi in poi la tua vita cambierà- dice freddo prima di chiudersi la porta alle spalle e andarsene.
é stato chiaro almeno...giusto?
Giusto.

Spazio autrice
Bene, Malik é entrato a far parte della vita di Lilith.
Ma chi é veramente lui?
I flashback che ha avuto Lilith sono ricordi o visioni?
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stregattodark

The Heir Of The DevilDove le storie prendono vita. Scoprilo ora