XIII

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SANGUE ANGELICO


POV'S IRON
l'inferno sta morendo.
Senza un sovrano ci saranno rivolte tra i vari gironi , ma soprattutto senza sovrano siamo più esposti ad attacchi esterni, tutto questo perché ogni demone desidera il potere della corona.
E vi starete chiedendo " come avete fatto fino ad ora a tenere sotto controllo l'inferno?"
Semplice, io, Belzebù e altri tre demoni abbiamo spartito dei doveri da svolgere ad ogni demone fidato, c'è chi si occupa di spartire le anime nei vari gironi, c'è chi si occupa dell'esercito di demoni, chi invece decide la sorte dei traditori, ma dopo molto tempo tutto questo non basta serve un sovrano che sappia tenere testa a tutti i demoni anche a quelli più potenti.
L'inferno è stato preparato per lei, tutti noi abbiamo fondato l'inferno in nome di Lucifero per lei.
Per questo Lilith non deve morire è la nostra unica speranza e farò di tutto per tenerla viva.
Entro nella sala del trono e adagio Lilith, che prima si trovava tra le mie braccia, alla base delle scalinate che portano al trono. Indossa un vestito bianco, la sua pelle è talmente bianca che pare priva di vita e i suoi occhi sono contornati da profonde occhiaie viola.
Ordino alle guardie di far entrare i miei amici più fidati:
Belzebù, Belial, Asmodeus e Azaxel.
Noi siamo stati i primi a seguire Lucifero nella sua ribellione contro il suo stesso Padre e i primi a fondare l'inferno sotto il suo comando.
- Come siamo certi che non morirà?- domanda Belial
- Non lo sappiamo, dobbiamo rischiare è l'unico modo - risponde Azaxel
- Adesso... se lei sopravvivrà promettete di seguirla in tutto e per tutto?- domando
- Seguirò Lilith solo quando vedrò se è in grado di governare- risponde Asmodeus
- Lei vivrà. Ho visto con i miei occhi le potenzialità di questa ragazza- continua Belzebù
- Abbiamo seguito Lucifero nella caduta, dovete ricordare cosa abbiamo fatto per lui, abbiamo aspettato questo momento per secoli. Il momento è giunto.- concludo la conversazione ordinando alle guardie di far entrare Malik.
Percorre il corridoio bianco e nero ammanettato e scortato da due guardie, non appena arriva davanti a noi si mette in ginocchio.
- Malik è il momento - dico guardandolo
Si alza in piedi, si avvicina a Lilith e si rimette in ginocchio.

POV'S MALIK
Osservo il suo viso pallido,delicato ma, crudele,
gli zigomi ben pronunciati e le occhiaie le donano un aria terrificante.
- Avanti che aspetti?!- dice Iron spazientito.
Guardo Belial, poi Asmodeus, Belzebù, Azaxel e in fine il mio sguardo si sofferma su Iron.
- dai a Lilith il tuo sangue! Stupido angelo!- urla Iron
- Fermi c'è qualcosa che non va, è tutto troppo silenzioso.- dice Azaxel
- Dove sono le guardie?- dice Belzebù.

Un urlo di dolore ci fa voltare tutti verso Belial che ha un pugnale benedetto che gli perfora una spalla.
- TU! - mi punta il dito contro mentre si avvicina pericolosamente a me,
Mi prende per il collo e mi alza da terra mentre si trasforma nella sua vera forma: gli occhi diventano completamente rossi,  crescono lunghi artigli e lunghi canini nascono nella sua bocca.
Cerco di dimenarmi per sfuggire alla sua presa, ma i miei poteri qui all'inferno sono assenti.
Nel frattempo noto che i miei compagni sono venuti in mio soccorso,
Raffaele combatte contro Azaxel,
Michele contro Belzebù e Gabriele contro Belial.
Iron stringe ancora di più le unghie intorno al mio collo, sento il mio respiro mozzarsi e del sangue inizia a colare dal mio collo,
Mi dimeno, scalcio ,
ma poi improvvisamente mi ritrovo a terra immobile, non riesco a muovere un muscolo.
I demoni sono quasi tutti feriti a morte e il pavimento bianco e nero è ricoperto di rosso,
Iron sta combattendo con Gabriele.
- Iron arrenditi, guardati in torno moriranno tutti entro qualche ora!  consegnaci la ragazza!- urla Gabriele
- Mai!- urla Iron
È finita,
Abbiamo vinto.
Lilith morirà.
Ma tutto questo non mi fa stare bene.

POV'S LILITH

Sono nell'angolo della stanza rinchiusa in me stessa e penso a come potrei risvegliarmi e uscire di qui.
- è arrivato il momento - dice l'uomo
- il momento di cosa?- replico confusa
- il momento che tu sappia chi sono- dice l'uomo.
Rimango in silenzio aspettando che mi riveli la sua identità,
- io sono Lucifero, primo angelo creato e primo angelo che si è ribellato a Dio - dice queste parole fiero di se stesso.
Non so che dire rimango di pietra.
- Al momento della mia caduta sono morto , ma ho incaricato Iron e gli altri di fondare l'inferno in mio nome per far si che Tu un giorno diventassi la Regina. Satana.-
Lo guardo in silenzio.
Il mio respiro è
aumentato.
Io? regina degli inferi?.

Spazio autrice

Si da inizio alle danze!
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By stregattodark

The Heir Of The DevilDove le storie prendono vita. Scoprilo ora