ANGELUS TENEBRIS
É l'alba.
Non ho chiuso occhio tutta la notte.
Stamattina mi sono svegliata più debole del solito, ma ignoro il mio stato di salute e mi accendo una sigaretta.Sono alla finestra e lascio che la brezza mattutina mi accarezzi la pelle pallida.
Improvvisamente ricordo di leggere la prima pagina del libro, come mi aveva detto Iron.
Velocemente spengo la sigaretta nel porta cenere,
sposto il letto e apro la botola.
Afferro il libro e lo rigiro tra le mani alzando un leggero strato di polvere,
apro soltanto la prima pagina,
Il cuore sembra uscirmi dal petto e l'ansia inizia a controllarmi.
La pagina é leggermente ingiallita e completamente vuota,
attendo qualche minuto, ma nulla sembra far comparire qualcosa in quell' inutile pezzo di carta.
Stupido libro!
ci rinuncio,
lancio il libro sul letto stringendo i denti irritata,
ritorno alla finestra a guardare l'alba facendo finta di nulla,con la mia solita sigaretta tra le labbra.
Iron mi ha mentito. Stupida che sei stata a credergli.
Provo ad ignorare quel fastidioso stato d'animo nei confronti del mio amico e butto il mozzicone di sigaretta nel porta cenere.
Ascolto il silenzio intorno a me, ma qualcosa mi disturba.
Mi sento osservata.
Un soffio riecheggia nella mia camera.
Il cuore inizia ad battere più veloce, ma cerco di farmi vedere forte e stabile.
Mi volto molto lentamente,
sposto lo sguardo velocemente tra il libro e la stanza intorno a me.
Mi avvicino lentamente al libro poggiato sul mio letto e guardo la pagina che da vuota é diventata una tetra opera d'arte.
Sopra di essa é comparso un disegno,
Seguo con gli occhi ogni contorno delle figure rappresentate e presto attenzione ad ogni macchia di acrilico di quella pagina.
Rappresenta la caduta di un angelo.
Il suo volto sofferente mi trasmette disperazione,
La sua ala destra é rotta e sanguinante.
Instintivamente mi tocco la spalla e riesco a percepire un leggero dolore.
Proseguo a guardare i particolari dell'Angelo,
Le nubi intorno a lui sono nere e un unico fulmine trancia quella coperta di nuvole nere.
Guardando meglio il suo volto noto una piccola e leggera lacrima solcare quel viso perfetto.
Ma perché questo libro mi ha mostrato tutta questa sofferenza?
Solitamente sorrido nel vedere persone soffrire, ma con questo dipinto sento solo molto dolore. Puro e terribile dolore al cuore.
Mi sento tradita da qualcuno, ma chi?
Lo stomaco mi si contorce e la spalla fa sempre più male.
Con il dito indice percorro delicatamente i contorni neri dell'Angelo, sembra così debole, così fragile, vulnerabile.In basso a destra una scritta ben definita cattura la mia attenzione:
"Angelus tenebris"
"Angelo oscuro".
In un lampo capisco chi é il ragazzo rappresentato.
Lucifero.
L'angelo oscuro.
allora é tutto vero?
Il sangue smette di circolare e i pensieri mi inondano.
Improvvisamente il dolore alla spalla aumenta sempre di più fino a farmi urlare,
lascio cadere il libro a terra che si scaglia contro il pavimento producendo un rumore assordante.
Un fulmine improvvisamente squarcia il cielo illuminando la stanza, facendomi sobbalzare.La mia mente non riesce a concepire tutto questo, succede tutto troppo velocemente,
il libro,
il dipinto,
Lucifero,
il temporale improvviso.Tolgo la maglietta per osservare la spalla allo specchio,
Quello che vedo mi fa arretrare.
Una ferita verticale percorre la mia scapola destra e da esso esce molto sangue, sangue denso e rosso scuro.
Mi dirigo in bagno per cercare di fermare l'emorragia che continua ininterrotta a uscire.
Mi lego un asciugamano intorno al petto e stringo forte per fermare il sangue,
Il dolore é insopportabile, ma non mi interessa poiché sembra funzionare.
Mi accascio a terra lentamente esausta.
Ogni essere umano si é sempre chiesto quale sia la verità,
Ogni essere umano é nato per farsi domande, ma non ha tutto c'è una risposta, almeno così pensavo.
Se Lucifero esiste dove si trova adesso?
Perché Malik non me lo ha detto?
Malik sa tutto,
É un angelo.
Ho così tante domande e spero che Iron e Malik mi diano delle risposte.
Me la sono sempre cavata da sola, ma con più il tempo passa e con più sento che manca qualcosa nella mia vita.
Perché mi sento così sola?
Perché mi sento tradita da qualcuno che non conosco?
Perché sento un costante peso sulle spalle?
Ma soprattutto perché mi sento in sintonia con lo stato d'animo di Lucifero rappresentato nel quadro?...-
Ormai é sera e attendo con ansia l'arrivo di Iron.
Ultimamente molti sentimenti iniziano a prendere possesso di me e lo detesto.
Chissà dove é Malik...?
Perché ti interessa?..
Infatti non mi interessa.Il rumore del campanello mi risveglia dai pensieri,
Corro verso la porta e il volto di Iron mi accoglie con ghigno
-Ei peste- mi saluta sorpassandomi e entrando in casa,
Si gira un po' attorno sorpreso
-Non é cambiato nulla dall'ultima volta che sono stato qui-
-Già- rispondo facendo spallucce.
-Mi dai qualcosa da bere?-Mi domanda gentilmente
Cosa vuole lui? Hahaha
-Non sono la tua schiava, vai a prendertelo- dico apatica
-Ok, ok scusami tesoro- ridacchia
-Non chiamarmi tesoro- sbuffo indurendo lo sguardo
-Ok, tesoro-sorride beffardo Iron
-Ti spacco i denti- dico seria.
Alza le mani in segno di resa e se ne va in cucina.
-Mi devi delle risposte Iron- urlo seria dal salotto sperando che lui mi senta dalla cucina.
Ritorna in salotto con un bicchiere pieno di un liquido rosso scuro.
Sangue.
Ne sento l'odore sin dentro le ossa.
Perdo la testa,
Il mio corpo si muove da solo verso quel liquido così denso,
Mi fermo a pochi millimetri da esso e annuso quella divina fragranza.
Sto per berne un sorso ma Iron me lo toglie da sotto al naso risvegliandomi da quello stato di trance,
Mi fa voltare di colpo verso lo specchio e quello che vedo mi fa portare una mano al petto per la sorpresa,
Gli occhi sono completamente neri contornati da piccole e violacee venature,
Le mie gengive bruciano e pulsano violentemente e da esse due lunghi canini sbucano dai denti superiori,
Ma la particolarità che mi lascia più a bocca aperta sono le due piccole corna sopra la mia testa.Spazio autrice
Ecco qua.
Ho riscritto tutto, perché l'altro capitolo mi faceca schifo.Lilith si sta trasformando e Iron voleva dargli il privilegio di scoprirlo.
Se vi é piaciuto lasciate una stellina e ditemi cosa ne pensate.
By @stregattodark
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The Heir Of The Devil
ParanormalSiamo veramente quello che siamo? Siamo davvero le persone che crediamo di essere? Lilith se lo chiede spesso, non si sente in sintonia con la società, si sente diversa da tutto. Lei ha 17 anni e frequenta la Stuyvesant high school di New York, c...