Questo non e ' un 'addio e ' un arrivederci , Sidney.

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6 luglio 2014.

Questa volta l'avevo combinata davvero grossa. Era stato un errore madornale andare a quella festa di pervertiti pazzi . La festa sembrava un bordello, era ovvio che sarebbero arrivati rinforzi . Nonostante i ragazzi avessero cercato di correre il più veloce possibile per sfuggire agli sbirri non c'era stato niente da fare , eravamo stati fermati e portati alla centrale di polizia . Se io non fossi svenuta e Ash non avesse dovuto portarmi su per le spalle probabilmente saremmo tornati ognuno a casa propria sani e salvi . Io un po' meno sana degli altri dato che ero ubriaca fradicia ma va beh. Quando arrivammo alla centrale ci fecero sedere su una panca e ci porsero il telefono per chiamare i rispettivi genitori ,. Non potevano fare nient'altro dato non eravamo ancora maggiorenni .quando fu il mio turno chiamo' lo sceriffo per me perché non ero nelle condizioni di fare niente . Quando i nostri genitori varcarono la soglia della centrale a quanto mi hanno raccontato i ragazzi nei loro volti non c'era preoccupazione ma rabbia e delusione assoluta . Non mi sorprese affatto , i miei hanno sempre detto che sono una delusione . Sono abituata a vedere quella faccia . Tornammo a casa a mezzanotte e mezza. Durante il tragitto verso casa non fiato ' una mosca . Non c'era niente da dire . Questa volta me l'avrebbero fatta pagare . Ne ero certa . Quando arrivammo a casa, mio padre mi prese in braccio e mi porto ' fino in camera mia , mi adagio ' sul letto , mi rimbocco le coperte e spense la luce . Prima di chiudere la porta senti ' la sua voce che a me appariva ovattata dire : mi hai davvero deluso . Fu l'ennesima pugnalata al cuore . Mi svegliai verso mezzo giorno . Ero uno straccio , peggio degli altri giorni . Avevo ancora qualche difficoltà a stare in piedi , la testa martellava e sotto gli occhi spiccavano delle belle occhiaie . Scesi di sotto sapendo che ero sola in casa e potevo fare colazione sdraiata sul divano a guardare la tv senza che i miei genitori mi rimproverassero . Mi ero sbagliata . Per la prima volta dopo anni i miei non erano andati a lavoro , erano li ' , seduti sul divano che stavano aspettando . Stavano aspettando me . Mi aspettavano per darmi la punizione che mi meritavo . La punizione che mi meritavo dopo essere scappata 15 volte in 2 anni , avergli gridato contro , essermi ubriacata ed essermi rovinata una mano. Non avevo scampo e le loro facce non promettevano niente di buono . Mi fecero segno di avvicinarmi e sedermi insieme a loro sul divano e iniziarono a parlare . Il primo fu mio padre .

- tu sai molto bene che noi siamo molto delusi dal tuo comportamento e che non pensavamo saresti arrivata a tanto . Con quello, che è' successo ieri hai toccato il fondo . E ' un fatto che non può passare inosservato . Noi ti vogliano molto bene anche se pensi che non sia vero , ma è così. ed è proprio perché ti vogliamo bene e perché vogliamo il meglio per te che abbiamo deciso di ......

Mi stavano facendo preoccupare . Non erano mai stati così seriosi . Non mi avevano mai messo in punizione e non mi avevano mai parlato in questo modo . Avevo paura di quello che mio padre stava per dire . Mio padre si interruppe , non riusciva a continuare . Mia madre che fino a qual momento era rimasta in silenzio fini la frase per lui .

- di mandarti ad Orange Country con tua zia .

Ero incredula . Non potevo credere a quello che avevano appena detto . Mi sentivo male .

- cosa? Volete mandarmi ad Orange Country ? Ma è in California ! Orange Country si trova in California ! E ' lontanissima da qui ! No , non voglio . Non andrò con zia judy a trovare il suo barboso fidanzato " io posseggo metà O.C e non colgo l'occasione per ricordarlo a tutti ".

Mia madre cercava di calmarmi .

- Floridiana amore mio , cerca di capire lo facciamo per il tuo bene , non è una cattiveria questa . Vogliamo solo che cambi aria per un po'

Mio padre si intromise nella discussione dicendo quello quello che secondo lui pensava anche sua moglie .

- si , vogliamo che cambi aria , vogliamo che te ne vada da qui e dai tuoi amici. Pensiamo che la colpa di tutto sia

loro , che abbiano un'influenza negativa su di te .

Mia madre era allarmata , quello che diceva mio padre non ero lo stesso che pensava lei . Mia madre sapeva che non erano loro il problema . Il problema era sempre e solo uno . CALUM.

Mia madre voleva dire che non era d'accordo ma mio padre non le diede il tempo di dire niente .

- quindi, dato che siamo noi i tuoi genitori abbiamo deciso così .partirai domani mattina all'alba così che non dovrai disturbarti a salutare i tuoi amichetti . Ti dimenticherai di loro non appena avrai messo piede li' . Vedrai ,ti farai tanti nuovi amici senza dubbio migliori di questi .

ero infuriata , come poteva pensare davvero che potessi dimenticarmi di loro come se niente fosse . Non sono dei vestiti . Sono persone . Sono i miei migliori amici. Corsi verso la porta e scappai fuori , andai a casa di Ash . Erano tutti li ' a provare . L'ultimo giorno di prove . Anche loro erano ovviamente in punizione . Dovevo andare li e salutarli . Il destino mi aveva portato via Cal e ora mio padre mi stava portando via loro. Quando bussai alla porta mi apri Micheal con un pezzo di pizza in bocca e un joystick in mano che vide la mia faccia allarmata e mi fece entrare velocemente dentro casa. Stesi a terra a giocare accanitamente a FIFA c'erano Luke e Ash . Erano contenti prima di vedere la mia espressione . Appena mi videro capirono che c'era qualcosa che non andava . Qualcosa di grave . Spensero la tv e si avvicinarono a me . Aspettavano di sentire la brutta notizia .

- sono venuta per salutarvi . Per sempre .

All'inizio pensavano fosse uno scherzo tanto che scoppiarono in una sonora risata ma smisero subito quando notarono che non avevo un'aria per niente divertita . Ora era preoccupati anche loro . Luke prese parola .

- che significa che sei venuta qui per salutarci per sempre ? Che è successo ?

Quanto mi costava spiegarlo .

- si avete capito ,me ne devo andare. Me ne vado ad Orange Country insieme a mia zia . Questa e ' la punizione per tutto quello che ho combinato in questi Due anni . Vogliono che cambi aria .

Erano tristi e arrabbiati , si vedeva . Questa volta prese parlo ' Michael .

- per cambiare aria intendi che vogliono che stai lontana da noi no ? I tuoi genitori pensano che sia colpa nostra se ti comporti così giusto ?

Faceva male ammettere che avevano indovinato .

- si , e ' così ma questo lo pensa solo mio padre.domani parto all'alba e non ho il tempo di salutarvi quindi devo farlo per forza ora . Non mi guardate così . Non posso fare niente .

Li abbracciai fortissimo uno ad uno. Erano abbattuti . Scorsi una lacrima scendere sul volto di Ash . Non volevano farmi andare via . Pur di farmi rimanere più tempo possibile con loro Ash aveva chiesto a sua madre di chiamare i miei genitori e chiedergli se potevo dormire qui . I miei accettarono mal volentieri . Ero contenta di poter passare un ultima notte con loro ma prima dovevo fare una cosa importante . Anche qualcun altro oltre i ragazzi meritava un ultimo saluto prima della mia partenza . Questo saluto sarebbe stato il più amaro da dare e da sopportare . Dovevo andare nel posto più triste del mondo , dove la gente piange e saluta i propri cari ogni giorno . Dovevo andare a Salutare Calum o per essere più precisi dovevo un ultimo saluto alla sua lapide .

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