Pervert Boy|| Yoonmin

Centocinquantadue

"Non mi prendi" urlò il bimbo, correndo lontano dal fratello che piano piano lo stava raggiungendo.

"Oh si invece!" Seokjin afferrò Yoongi per le spalle ed entrambi caddero al suolo, sulla fredda neve.

"Yoongi" sussurrò il maggiore, il piccolo si giró e lo guardò fisso negli occhi "Ti voglio bene" sorrise.

Yoongi si avvicinò e si strinse al suo petto, "te ne voglio anche io".

Una lacrima scivolò sul mio viso, morendo sulle labbra.

Il dolore era talmente tanto che quasi non riuscivo a respirare bene.

Ero seduto su una scogliera in alto, il mare era mosso.

Si sentiva solo il rumore delle onde che andavano a sbattere contro gli scogli.

Nient'altro.

Il vuoto e il silenzio.

Mi alzai piano, mentre un leggero venticello mi scompigliava i capelli.

Ero venuto lì con l'intenzione di buttarmi nel vuoto e lasciare tutto, ma avevo cambiato idea quando, uscendo di casa, avevo visto Jimin cullare nostro figlio e sorridergli.

Ero mai stato felice? No.
La mia vita era stata altamente complicata.

Era il mio momento.

Per una volta dovevo essere felice io.

Sorrisi all'orizzonte davanti a me "mi mancherai fratellone"

Restai un altro poco a guardare il mare in compagnia di qualche lacrima.

Poi mi incamminai verso casa, con mille pensieri per la testa.

Uno, prevalente sugli altri: rendere felice la mia famiglia.

Non sarei stato come mio padre.

Misi le mani nelle tasche continuando a camminare, guardai l'ultima volta il mare e sorrisi piano, prima di svoltare nella stradina che mi avrebbe ricondotto a casa.

Estrassi il cellulare e andai sul contatto com Jimin.

A amore:
Ti amo
A amore:
Sei tutto ciò che mi rende felice.
A amore:
Sono felice di averti mandato quel messaggio, quella mattina di dicembre.
A amore:
Ti renderò felice.

The End.

Non vi ho mai chiesto niente, ma adesso vorrei che commentaste e mi diceste cosa ve ne pare della storia.

Un bacio, Mare💗