Pervert Boy|| Yoonmin

SEQUEL-Quarantadue

Due mesi dopo

Taehyung rispose il maglione bordeaux nell'armadio, rimanendo in boxer.

Era indeciso se mettersi o meno il pigiama, ma alla fine si buttò sotto le coperte accanto a suo marito così com'era.

"Che fai, amore?" gli chiese, aggrappandosi al suo braccio.

"Sto finendo di lavorare" disse, digitando le ultime cose che la casa editrice gli aveva chiesto di scrivere e chiudendo poi il computer.

Kook spense la luci e si portò suo marito addosso, baciandolo con amore.

"Buonanotte passivello"

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"Oh senti, poi glie lo dici te a Jimin che sei stato tu a farci fare tardi eh" Sbraitó Taehyung sedendosi sul divano e sbuffando.

Ma quanto ci metteva quel coniglio?

Quando, finalmente, jungkook scese le scale, il minore era lì ad aspettarlo con braccia conserte e sguardo che non ammetteva repliche.

"Sono le sei, alle sette dobbiamo essere da Jimin per cena e dobbiamo passare dal supermercato"

Jungkook rise, afferrandogli la mano e prendendo le chiavi della macchina.

"Arriveremo in tempo, promesso zuccherino"

Il piccolo arrossì leggermente al nomignolo, ma si ricompose subito dopo. Montarono in macchina e pochi secondi più tardi partirono.

Il viaggio era stato molto piacevole; avevano cantato tutte le canzoni che erano passate in radio, ridendo e scherzando, con un piccolo intervallo per Taehyung quando Jungkook gli aveva dedicato "All of me" E allora il primo si era messo un po' a piangere. Ma solo un po' eh.

Avevano preso la bottiglia di vino e il dolce al supermercato e adesso si stavano dirigendo verso la casa di Yoongi e Jimjn.

"Taehyung, c'è un problema" disse Jungkook di colpo, accostando la macchina.

"Dimmi" esordì l'altro,curioso.

"Ti voglio" sussurrò il primo.

"Adesso?"

"Si"

Taehyung lo guardò sconcertato "Cioè tu mi stai dicendo che vuoi fare l'amore con me adesso, in mezzo ad una strada dove possono vederci, mentre siamo in ritardo per una cena?"

Jungkook annuì "Ce l'ho duro, Taehyung e la causa sei fottutamente tu"

"Mh"

"Allora?" chiese l'altro con occhi speranzosi.

"Ci sto"