Pervert Boy|| Yoonmin

Ottantasette

"C-cosa?" chiesi, sperando di aver capito male.

Non poteva essere. Non poteva.

Sua madre e i suoi amici si guardarono scioccati.

Il dottore si avvicinò a lui toccandogli la fronte.

"Chi sei? Non ti conosco. Cosa vuoi da me?"

Il suo sguardo era freddo. Gelido. I suoi occhi non trasmettevano alcuna emozione.

"Sono Jimin...Yoongi sono Ch.."

Non riuscii a finire la frase che scoppiai in un pianto disperato davanti a tutti.

Non ce la facevo veramente più.

L'incidente che lo avevo portato quasi alla morte, l'agonia di una settimana e mezzo per sapere se avrebbe aperto gli occhi o meno. Il dolore che avevo provato per tutto questo tempo. Io che gli avevo confessato i miei sentimenti e lui che, adesso, non si ricordava di me.

Io l'avevo aspettato, lui aveva preferito dimenticarmi.

Faceva troppo male, decisamente troppo.