#29... Il 'tatuaggio'

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Sonia mi sta asciugando i capelli, Sara ha appena finito di lavarli, é una bella sensazione, come stare dal parrucchiere, ora odorano di fragoline di bosco e lamponi, insomma frutti rossi.
Questo posto mi piace e anche loro mi stanno simpatiche, la cosa stupefacente è che gli shampoo, i balsami, i bagnoschiuma, i profumi e i trucchi li fanno loro con ciò che trovano in tutte le stagioni, sono un po' le produttrici di cosmetici/parrucchiere/estetiste/truccatrici del villaggio.

Finiti di asciugare i miei capelli sono come al solito, Sonia mi viene davanti per poi guardarmi per qualche secondo, poi prende in mano circa 10 elasticini, va dietro di me e si mette all'opera, sento tirare, girare, intrecciare, legare...
Mi arriva davanti anche  Serena, con a seguire un carrellino con cosmetici,

-Direi trucco leggero-

-Grazie... non mi piace troppo appariscente... -

Si mette anche lei all'opera, mi mette un leggero ombretto azzurrino, un mascara nero, un rossetto che va dal rosa al rosso e un po' di fard.
Mi fa specchiare.
-Wow..-

-Va bene? Io trovo ti stia bene addosso-

-Mi piace moltissimo, grazie Serena-

Mi guarda le unghie, prende una lima e inizia a sistemare, sia piedi che mani.
Sara nel frattempo appoggia un "vestito" se si può chiamare cosí sullo sgabello, é azzurro chiaro, con una catenella dorata che unisce il sopra al sotto, il sopra é un semplice top, mentre il sotto é una gonna aperta fino in cima; mentre studio il vestito Serena e Sonia mi vengono davanti e mi guardano con aria soddisfatta, mi fanno alzare e mi mandano dietro una tendina con in mano quel vestito, tolgo le mie cose e me lo metto, esco dal "Camerino"

-Come sto?-

-Fantastica-

-Già ma ti manca qualcosa... -

Serena si avvia verso uno sgabuzzino, tira fuori una cavigliera dorata e una boccetta di profumo, mi si avvicina, mi mette la cavigliera e poi mi sprizza addosso il profumo,

-Ora si che ci siamo!-

|2h dopo |
Sta per arrivare l'ora prefissata del banchetto, sono agitata, guardo fuori da un buco nella capanna, Lio é già tornato dalla caccia, é nella capanna di fianco alla mia con quei ragazzi...

-Pronte! Possiamo uscire!-

Mi vengono davanti, sono vestite uguali, con le loro solite trecce, usciamo dalla tenda e andiamo dalla regina.

-Chiara! Ragazze! Oh che belle che siete! Avete fatto un buon lavoro con lei-

Mi prende per mano, mi porta all'interno di una capanna, mi da un diadema, molto bello, é dorato con pietre azzurre (Credo sia zaffiro)incastonate sopra

-Mettilo, era di tua madre-

Detto questo esce dalla tenda e mi lascia sola, me lo metto e mi guardo allo specchio, sospiro, io una regina?
Per diventare io regina dovrei togliere a Lio il titolo di re...
Esco dopo un po' dalla cabina, mi ritrovo davanti Lio, ha anche lui una corona, più spessa della mia,  con dei rubini incastonati sopra, non ha la maglietta, su un pettorale ha disegnata una zampa nera, indossa dei pantaloncini neri, credo gli unici che ha non strappati, rimaniamo a guardarci per qualche istante.

-Ti.. Ti sta bene la corona-

-Anche a te...-
Esco totalmente dalla tenda,  ci dirigiamo verso il piazzale dove si terrà il banchetto,  ai bordi della strada tutti ci guardano,  guardo Lio,  sembra esserci abituato,  faccio finta di esserlo anche io quando in realtà mi infastidisce abbastanza...
-Com'è andata la caccia?-

-Bene, bene... abbiamo preso cinque cervi e quattro volpi -

Non ci guardiamo, continuiamo a camminare in silenzio, chissà cosa pensano le persone vedendoci...
Arriviamo al piazzale e ci sediamo al tavolo uno di fronte all'altro, vicino ai suoi genitori.

|Passa 1h|

Il pranzo sta ormai per finire, sono piena come un bue e manca ancora il dolce.
Io e Lio non ci siamo parlati per tutto il tempo, portano Finalmente il dolce, lo passo tutto a Lio da sotto il tavolo, Non ho fame, lui non fa una piega lo prende e lo mangia.
Finito di mangiare il dolce il re si alza e annuncia un brindisi,

-Brindo a tutti voi, e brindo soprattutto a mio figlio e alla principessa perduta! Che tutti e due diventeranno ottimi alpha per il nostro amato Branco!-

Tutti ci guardano e brindano a noi, divento Rossa come un peperone, non so cosa fare, do un'occhiata veloce a Lio, la sua espressione rimane la stessa e fissa il vuoto.
Finalmente tutti hanno finito, aiutano a sparecchiare, Lio si alza e si dirige verso il bosco, lo seguo, sto dietro di lui tutto il tempo cammina in linea retta, si Scosta solamente per gli alberi.
Camminiamo, camminiamo camminiamo...
Finalmente Lio si ferma davanti ad una roccia, con Delle incisioni incomprensibili.

-Oh, Benvenuti-

Mi giro a guardare dietro di me c'é mio padre, di fianco a lui c'è una ragazza che stranamente mi assomiglia, anche fin troppo forse, poi il resto tutti uomini e donne che circondano noi e il masso, vado contro Lio, non si muove, non so che fare, come faccio?

-Oh non ti preoccupare per lui, è stato così ingenuo a credere che io fossi te, non ti ha nemmeno riconosciuta, L'ho stregato, non c'è voluto molto Mi è bastato solo tatuargli con delle Erbe quella una zampa e poof! lui é diventato al mio servizio!-

-Tesoro Sono felice di presentarti tua sorella, Sofia-

Mia sorella? Allora non mentiva... Mi guardo attorno, siamo circondati!
Ok Chiara, calmati, trova una soluzione, scappare non serve, urlare? Mi zittirebbero e poi non serve non ci troverebbero... Siamo troppo lontani, svegliare Lio? Sapere come si fa magari... Basterà cancellare la zampa? No non posso rischiare...

-Non ti sforzare sorella, non scapperai da qui. Mi spego, tu MORIRAI qui.-

Guarda Lio, lui si gira verso di me, non ha espressione, é serio, quasi triste credo...

-Principino mio, UCCIDILA-

Lui punta gli occhi su di me, tira fuori le zanne e il colore dei suoi occhi cambia

-Il gioco é semplice tesoro, o muore lui e tu ti unisci a noi, oppure tu muori e poi noi uccidiamo lui, decidi tu-

Lio ringhia e si prepara a saltare per azzannarmi al collo, non ho altra scelta per ora... Devo affrontarlo, ma non lo voglio uccidere, devo difendermi finché non trovo una via d'uscita... faccio uscire le zanne e gli occhi, come sempre, mi iniziano a bruciare, lui mi da la carica io rimango ferma, un istinto improvviso mi prende, mi brucia la gola, Lio arriva a mezzo metro da me, ringhio, lui si blocca, ruggisco, molto più forte e molto più a lungo dell'ultima volta, lui torna normale, la zampa sul suo petto si frantuma e scompare, sviene.
Mi giro verso mio padre e mia sorella, lei fa un passo in dietro guardandomi, mio padre invece mi studia, come fosse realmente interessato a me.
Si sente ringhiare da lontano, sta arrivando tutto il villaggio, mi guardano tutti e scappano, per ultimo se ne va mio padre

-Ci rivedremo presto bambina mia-

Si trasforma e corre via, mi giro verso Lio, é ancora svenuto, mi siedo vicino a lui, gli prendo la testa e la appoggio sulle mie gambe, é come in uno stato di trans
-Devi smetterla di farti male a causa mia -

Arriva tutto il villaggio, si mettono tutti attorno, probabilmente hanno sentito il mio ruggito, la madre di Lio si avvicina a noi,

-Posso?-

Gli faccio segno di "sì" con la testa, si siede vicino a lui, gli accarezza i capelli, si gira verso il re, lui scende, lo prende in spalla, senza dire nulla se ne vanno tutti, credo verso il villaggio, io rimango ferma, immobile, non riesco a muovermi, é colpa mia?


WOLFHEART : La Ragazza LupoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora