#23... L'amica segreta

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É passata ormai una settimana. Cesare non si é fatto ancora vivo ma il branco lo cerca, io e Lio andiamo avanti a scuola come ragazzi normali, i gemelli forse torneranno a scuola e io nascondo ancora tutto a mia madre, é difficile ma lo faccio.
Ora Lio é in ricognizione con gli altri, mentre io, beh io non ho una madre che mi giustifica le assenze se devo andare a cercare un lupo che vuole uccidermi, quindi sono in questo posto, la scuola.
Viva la prima ora di grammatica insomma, scarabocchio sul quaderno Lio e sbuffo

-Martin? Puoi stare attenta prego?-

Alzo gli occhi e vedo la prof arrivare e poggiare una mano con cattiveria sul mio banco

-Che è questo? Non siamo ad arte-

Prende il mio disegno senza capire chi è e lo butta nel cestino dopodiché ritorna a spiegare.

|6 (lunghe) ore dopo|

-Mamma io esco!-

-Ok Non tornare tardi!-

Prendo la moto da cross e vado nel bosco, arrivo nel villaggio, vedo Lio tornare da lupo con altri due al suo seguito, entrano in una delle tante cabine, si trasformano e poi escono con addosso solo dei jeans, i due se ne vanno e lui viene da me

-Che ci fai qui princess?-

-Passo il tempo-
Mi guardo attorno
-C'è traccia di Cesare?-

-Scomparso-

-Dei gemelli sai nulla?-

-Oh beh-

Mi prende le spalle e mi gira

-Si parla dei diavoli e spuntano le corna-

Vedo arrivare i due ragazzi anche loro a petto nudo e jeans, ma qui c'è la moda di andare in giro così?
Come al solito davanti c'è il boss e dietro l'ombra, chissà quando la smetterà Marco.

-Di corna qui io vedo solo le tue -

Michele arriva davanti a Lio facendo il superiore

-Divertente proprio...-

-Marco?-
Dico zittendo Lio e andando vicino a Marco, prendendolo a braccetto
-Dato che qui c'é una gara a chi si insulta di piú, andiamo a bere qualcosa? Ho caldo-

Me lo trascino dietro lasciando Michele e Lio come due pesci lessi, sorrido

-Perché mel'hai chiesto?-

Mi bisbiglia.

-Ho sete, tu no?-

Annuisce stando zitto a testa bassa, arriviamo davanti ad un baracchino, che più che un bar sembra un macellaio, si affaccia un ragazzo,

-Ciao, Cosa posso darvi ragazzi?-

-Cosa avete di specialità?-
Chiedo un po' imbarazzata dato che questo dicono sia il posto più conosciuto del branco.
Lui prende un taccuino e inizia a leggere,
-Un red passion, un red di o cervo o coniglio o cinghiale o di tutti..., oppure anche il mio preferito il Blood Moon, ma se sei più sull' ecologista abbiamo anche un muschio verde o foresta di latifoglie-

-Per me un red di cervo grazie-

Bisbiglia Marco al ragazzo,

-Subito-

Prima che si possa girare per preparare la bevanda mi decido,

-Mi fido di te, prendo un Blood Moon-

-Arrivano!-

Si gira e inizia a preparare tutto, in uno strano modo: prende degli shaker e ci mette dentro una sostanza liquida che sembra sangue, li scuote un po' e poi ne apre uno mettendolo nel bicchiere, quello lo serve a Marco e all'altro invece ci aggiunge menta, del muschio e una manciata di una polvere marrone che ha preso da un sacchetto con su scritto "corna di cervo" e me lo dà.

WOLFHEART : La Ragazza LupoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora