Can you accept my love? - Gruvia -

4.

"Bene bene Juvia, racconta."  disse Lucy maliziosa facendo ridere Levy ed Erza. 

"Juvia non ha nulla da dire, ha solo parlato con Gray."

"E dimmi, cosa ci facevate in camera di Lucy? Sai non ti facevo così intrapendente" ammiccò Levy.

"Apprezzo il tuo spirito di inziativa, dovremmo tutte imparare da te!" commentò la rossa che continuava a sognare ad occhi aperti qualcosa che non era accaduto.

"Juvia, sicura che non sia successo niente?" chiese la bionda che non aveva ancora perso la speranza.

"Assolutamente, non abbiamo fatto niente a parte parlare."

"E io che ci speravo.. Però sai che ti dico? Siete così carini insieme!"

"Concordo con te Lucy, dobbiamo escogitare un modo per farli avvicinare."

"Ragazze, penso che prima di attuare un qualsiasi piano dovremmo chiedere a Juvia cosa ne pensa" disse Erza girandosi verso di me, e le altre la imitarono, iniziando a fissarmi intensamente.

"Diamo inizio all'interrogatorio. Juvia, cosa pensi del viso di Gray?"

Guardai Lucy molto imbarazzata, ma percependo la sua impazienza capii di non poter scappare da quella situazione, quindi decisi di rispondere a tutti  i loro quesiti.

"Beh, Juvia pensa abbia un bel viso" dissi iniziando ad arrossire, Levy, che si accorse subito delle guance leggermente colorite, mi prese le mani tenendole fra le sue "Juvia sei così cariiiina, e dicci, cosa ti colpisce di più del suo viso?"

"Juvia pensa... i suoi occhi, hanno un bel colore."

"E del carattere? Che dici?" disse Erza assumendo un'espressione molto seria. Sembrava che da quelle domande dipendesse il futuro dell'intero pianeta. Ero divertita da quella situazione, ma allo stesso tempo spaventata dalla loro fermezza.

"E' simile a Juvia."

"In che senso?"

"Juvia non saprebbe spiegarlo, è come se lui la capisse e viceversa, la fa sentire bene".  
Le ragazze mi guardarono un attimo per poi iniziare a strillare

"Juvia a quando il matrimonio? Quanti figli volete? Farò loro da baby sitter!" disse Lucy seguita dall'amica turchina in preda ad una risata compresa di pianto e da Erza che mi guardava con uno strano luccichio negli occhi.

Mi facevano abbastanza paura.

"Juvia non prova nulla per Gray, per lei è solo un amico, esattamente come voi!"

A quella frase le ragazze smisero immediatamente di ridere, Levy sbuffò rumorosamente per poi posare una mano sulla mia spalla "Beh, forse è un tuo amico per ora, ma sono sicura che prima o poi nascerà qualcosa, me lo sento" disse stringendo l'altra mano in un pugno e guardandomi con speranza; a quella visione non potei fare a meno di ridacchiare, e fecero lo stesso anche le altre due ragazze.

Rimanemmo sveglie fino alle 3 a parlare di scuola, torte (argomento tirato fuori da Erza, non capii bene come) ma soprattutto della foto che avevo fatto ore prima a Gajeel e Levy, che la ragazza mise subito come sfondo del telefono.                                                                  

Tutte si misero a dormire, mentre io rimasi sveglia non riuscendo a prendere sonno; le domande delle mie amiche mi avevano messo una gran confusione in testa, non riuscivo a pensare ad altro che al ragazzo con il quale avevo parlato, ormai, il giorno prima.                                              

Forse avevano ragione, magari provavo qualcosa per lui, ma mi dissi che non poteva essere altro che semplice affetto, lo stesso che nutrivo per tutti i membri di Fairy Tail. D'altronde lo conoscevo da due settimane appena, e avevamo avuto la nostra prima conversazione solo poco prima, come potevo provare un qualche tipo di attrazione romantica nei suoi confronti?                                              
Eppure il solo pensare ai suoi occhi, al suo sorriso dolce come il miele e al suo profumo, mi fece venire una stretta allo stomaco, che presi per un attacco improvviso di fame, quindi andai verso la cucina facendo meno rumore possibile, anche perchè in salotto vi erano i ragazzi, rimasti a dormire a casa di Lucy poichè il tempo era peggiorato tutto d'un tratto.