oh, teacher

fourteen

≪ sᴍᴜᴛ ≫

[ Nicole ] ::

"Voglio stare dentro di te"
Le sue labbra strofinarono contro il lobo del mio orecchio.

La solita sensazione di calore ed eccitazione mi attraversò, mentre le sue mani scavavano nella mia pelle.

Portò due dita alla mia bocca, facendomi schiudere le labbra.
"Bagnale"
Ordinò, mentre il suo respiro caldo si scontrò con la pelle esposta del mio collo.

Un leggero gemito abbandonò le mie labbra, mentre avvolgevo la lingua intorno alle sue dita.
Alzai lo sguardo innocentemente e notai le sue pupille dilatate.

Sfilò le dita dalla mia bocca e scese verso il basso.
Gettai la testa indietro, mentre la sua mano sfregava contro le mie mutandine.
Non riuscii a trattenere un gemito quando le sue labbra si chiusero intorno al mio capezzolo, attraverso il tessuto della camicia.

Una delle sue mani percorse il mio corpo, posizionandosi sulla mia coscia, stringendola leggermente.
Il suo sguardo tornò nel mio e poggiò un piccolo bacio sul mio collo.

"Dimmi cosa vuoi, babygirl"
Mormorò, con voce roca.
Inghiottii a fatica quando la sua mano attraversò il tessuto delle mie mutandine, infilando un dito in me.
"D- Daddy"
Gemetti, afferrando il lenzuolo tra le mie mani.

"Cos'è che vuoi ? Dillo"
Chiese ancora, infilando un secondo dito in me.
"U... Uhh, v- voglio..."
Fui attraversata da una miriade di brividi, quando le dita toccarono il mio punto g.

"Non penso di aver capito"
Un piccolo ghigno si formò sul suo volto e premette il suo pollice contro il mio clitoride.

"V- Voglio te daddy, p... per favore"
Balbettai, prima che un ondata di piacere mi travolgesse.

"Cazzo, piccola"
Si liberò della mia camicia, sbottonandola in un unico colpo; poi sfilò la sua maglia.

Mi morsì il labbro, osservando il suo petto scolpito e chiusi le gambe per cercare di alleviare le pulsazioni provenienti dalla mia intimità.
"Ah, ah" sussurrò, "Gambe aperte, dolcezza"
Spalancò le mie gambe e mi baciò le cosce, succhiando delicatamente la mia pelle, facendomi gemere.

"P- Papino, ti prego"
Sorrise, prima di tornare sopra di me e baciarmi dolcemente.
"Sei pronta ?"
Mormorò conto le mie labbra.
Annuii velocemente, non volendo più aspettare.

Si sbarazzò dei boxer e pompò la sua erezione un paio di volte, prima di avvicinarsi alla mia entrata.
Ansimai, mentre lui sprofondava in me fino in fondo, facendomi piagnucolare dal piacere.
Circondai le sue spalle con le mie braccia e lui mi accarezzò la schiena, mentre spingeva profondamente in me.

"Sei così fantastica"
Un urlo abbandonò le mie labbra, quando toccò il mio punto sensibile.
"S... Sto p- per venire"
Poggiai la mia fronte contro la sua spalla, mentre i suoi fianchi sbattevano contro i miei.
"Vieni per me, piccola"
Iniziò a muoversi lentamente ed in profondità, facendomi inarcare i fianchi, andandogli in contro.
Charlie portò una mano sul mio seno, che strinse, continuando a creare attrito.
Un brivido di piacere mi attraversò, quando portò una mano sul mio clitoride, sfregandolo velocemente.

Emisi un gemito, mentre l' orgasmo mi travolgeva.
Gridò il mio nome e strinse i miei fianchi rudemente, riversandosi nel preservativo.

Crollò sul letto accanto a me ed afferrò il mio bacino, trascinandomi tra le sue braccia.
Strofinai la mia testa sul suo petto, mentre le sue dita scorrevano trai miei capelli.
"Sei stata una brava bambina"

s/ a ⚠️ :
È stato un parto.
~ continuo a 10 stelline ;))