oh, teacher

four

Il professor Grease mi trovava sexy ?

Improvvisamente calò il silenzio.
Non riuscivo a far altro che tenere la testa bassa, mentre le mie guance si erano colorate di rosso per l'imbarazzo.
Sentivo lo sguardo del professore bruciare su di me e lo odiavo.
Odiavo il fatto che una singola persona riuscisse a farmi sentire così scombussolata dentro.
Una sensazione inspiegabile.

Il suo indice si posò lentamente sotto il mio mento, invitandomi ad alzare il viso.
I nostri sguardi s'incontrarono ed io mi persi in quegli occhi verdi.
Un verde smeraldo, così profondo...
Il verde è uno dei colori dello spettro visibile che l'uomo riesce a vedere.
Perchè diamine pensavo a queste cose ?
Forse per il fatto che il suo viso si stava lentamente avvicinando al mio o perchè le sue labbra sottili erano solo a pochi centimetri di distanza dalle mie.

Avevo la gola secca ed i palmi delle mani mi sudavano.
Il professor Grease stava per baciarmi ?
Non ebbi neanche il tempo di pensarlo, che la sua bocca fu sulla mia.
Fui sorpresa e per un attimo rimasi impietrita, ma poi mi lasciai trasportare.
Le sua mani si posarono sui miei fianchi e dolcemente mi afferrò, per portarmi sopra di se.

Sapevo che non avrei dovuto farlo, ma in quel momento la ragione sarebbe potuta andare a farsi fottere.
A quel punto, cominciò a baciarmi con tenerezza e trasporto e non potei fare a meno di rilassarmi a quel contatto, così da far cedere il mio corpo contro il suo.
Mi strinse contro il suo petto e sentii battere il suo cuore ad una velocità irregolare.
O forse era il mio ?

Mi staccai senza fiato, prendendo un respiro profondo.
Lui poggiò una mano sulla mia guancia e mi sorrise dolcemente.
Lo fissai qualche istante, senza proferire parola.
Qualcosa in me si risvegliò da quello stato di trans e mi permise di tornare alla realtà.
Che cosa avevo combinato ?

"Ehm, credo che adesso andrò a casa"
Mi alzai immediatamente da sopra di lui, scansando bruscamente la sua mano.

"Che succede, piccola Hughes ?"
Speravo stesse scherzando...

"Oddio, ma lei fa sul serio ? È il mio professore e non avremmo dovuto farlo. Se qualcuno lo venisse a scoprire..."
Mi massaggiai nervosamente le tempie, sbottando.

"Piccola, non succederà niente. Devi fidarti di me"
Charlie mi si avvicinò lentamente e posò il suo indice sulle mie labbra.
In che guaio mi ero cacciata ?

"E come potrei fidarmi ? Io non la conosco affatto"
Mi allontanai e mi diressi verso la porta, fuggendo via da lì.
Ho combinato un disastro.

s/a ⚠️
So che è cortissimo, ma mi serviva per concludere il terzo capitolo.
Il prossimo sarà sicuramente più lungo e carino, lo prometto :))
Fatemi sapere cosa ne pensate con una stellina o un commento.