Passai la serata con Charlie, guardammo parecchi film e scherzammo tutto il tempo.
Non pensavo che fossero cose normali per un professore e la sua alunna, ma stare con quell'uomo mi faceva sentire così bene, che quasi dimenticavo quanto ci fosse di sbagliato in tutto quello.Mentre afferravo dei popcorn, una mia mano finì sulla sua nel sacchetto ed una marea di piccoli brividi mi pervase il corpo.
Per puro caso, il mio sguardo cadde sull'orologio appeso al muro e strabuzzai gli occhi.
"Diamine, sono le 23:45, mia mamma non mi farà neanche entrare in casa. Devo proprio andare..."
Ruppi il silenzio, alzandomi dal divano velocemente.Feci per afferrare la mia giacchetta, ma la sua voce mi fermò.
"Resta con me"
Afferrò il mio polso, bloccandomi al muro."Io..."
Mi ritrovai con la schiena contro la parete ed il suo profumo m'invase le narici.
Ero senza parole.Una sua mano si poggiò sulla mia guancia, accarezzandola dolcemente, per poi scorrere fino al mio collo.
"Sei così innocente, piccola Hughes"
Un ghigno alleggiava sul suo volto, mentre faceva scorrere l'altra mano sul mio fianco, dal basso verso l'alto."Potrei fotterti contro questo dannato muro, adesso"
Magari avrei dovuto essere sconvolta, ma quella frase mi provocò un gemito leggero.
Percepii una sensazione di bagnato nelle mie mutandine e mi morsi il labbro.Il sorriso sul suo volto si allargò.
"Era un gemito quello ? Oh, piccola, tu mi vuoi morto"
Il suo viso si avvicinò pericolosamente al mio e, prima che lui potesse farlo, fui io a poggiare le mie labbra sulle sue.
Lui ricambiò all'istante e spinse le sue labbra contro le mie, in modo avido e pieno di passione.
Nella stanza riecheggiava il suono delle nostre bocche che si scontravano e dei gemiti, per lo più silenziosi di entrambi, soffocati dalle nostre bocche.Improvvisamente, Charlie si staccò, poggiando la sua fronte sulla mia.
"Adesso non puoi proprio andartene, tesoro"
Spinse il suo bacino contro il mio, facendomi sentire la protuberanza nei suoi pantaloni.
Non riuscivo a credere di essere stata io a provocarla.Stavolta fu lui a prendere l'iniziativa, baciandomi di nuovo.
Agganciai le mie gambe al suo bacino e lui si sedette sul divano, con me in braccio.
Mi sentii così audace che infilai le mani sotto la sua maglia, passandole sui suoi addominali.
Nel frattempo, la sua bocca si poggiò sul mio collo, lasciando una scia di baci e le sue mani scavarono la mia pelle, sotto il tessuto della camicetta.
Gettai la testa all'indietro, gemendo."Adesso basta giocare, gattina"
Gattina ?"Mi stai facendo impazzire, senti ?"
Afferrò la mia mano e la portò sul suo pacco, ghignando.
Tolsi la mano, provocando in Charlie un gemito di disapprovazione.
Provocarlo mi divertiva, così gli sorrisi sardonica e mi sfilai la maglia.
Lui si fiondò sul mio seno, lasciandovici avidi baci."Voglio farlo, Charlie"
"Sicura, piccola ?"
Fissò il suo sguardo nel mio, tenendo le sue mani strette sui miei fianchi.Non riuscivo a spiegarmi da dove fosse uscita tutta quell'audacia, ma ogni parte del mio corpo desiderava il professor Grease.
s/a ⚠️
Il continuò sarà nel prossimo capitolo, hope u liked it ☁️

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oh, teacher
Nouvelles╔═══*.·:·.☽✧ ✦ ✧☾.·:·.*═══╗ ᴛᴇᴀᴄʜᴇʀ!sᴛᴜᴅᴇɴᴛ ╚═══*.·:·.☽✧ ✦ ✧☾.·:·.*═══╝ [ wattpad mi ha invertito alcuni capitoli, quindi potrebbe essere necessario seguire i numeri di capitolo per leggerli nell'ordine giusto ] << contenuti...