Non mi importa

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Mi svegliai e feci colazione, cosa insolita, ma sapevo che dovevo conservare energie per scappare da Gajeel.
Sapevo che mi avrebbe inondato di domande.
L'unica cosa che dovevo fare era ignorarlo, ma conoscendolo non funzionerebbe molto, quindi devo trovare una via di fuga.
Sbuffai.
Mi alzai dalla sedia e mi feci una bella doccia.
Mi asciugai e mi misi un paio di jeans blu, converse nere e una maglietta nera.
Presi la bora e aprì la porta per uscire, ma la richiusi subito quando vidi fuori Gajeel.
Merda, a questo non ci avevo pensato.
«Tanto primo o poi dovrai uscire da questa porta Lockser» sentii un sospiro «mi dispiace J-juvia, ho cercato di fermarlo e» che dolce che è questa ragazza, la fermai «stai tranquilla Levy».
Uscì dalla porta «fa così perché è preoccupato per me» feci un mezzo sorriso «esatto, mi devi spiegare ogni cosa».
Iniziammo a camminare per andare a scuola.
Lo guardai perplessa «bhe dopo che mi hanno lasciata da sola dovresti saperlo» boffonchiai.
«Di che stai parlando Juvia?» mi chiese Levy, neanche Gajeel sapeva di che stavo parlando.
Potevo capire Levy ma Gajeel, «non hai litigato con Gray, quando si è trasferito qui?» scosse la testa «perchè avrei dovuto?.»
«Tu non sai niente di che è successo in quella scuola quando te ne sei andato vero?» lui scosse di nuovo la testa «che è successo?» fissai il pavimento «niente...non è successo niente».
Arrivati a scuola andammo verso Natsu, Gerard ed Erza.
Erza «buongiorno Levy, Juvia, Gajeel».
«Buongiorno a te Erza» risposi.
Natsu «yo».
Gerard «Juvia, ieri abbiamo visto la tua cartella» si fermò un attimo guardò Gajeel «ha fatto bene a prendere a calci in culo quei ragazzi».
Erza annuì «concordo».
Sorrisi, ma Gajeel iniziò a fare domande «perchè? Cos'hanno fatto?».
Natsu si mise a ridere «ferraglia, smettila di fare così tante domande, però anch'io ne ho una, perchè sei stata così secca con Lucy e Gray?», lo guardai storto «dovresti chiudere un po' quella bocca».
«Uhuh qualcuno qui si sta riscaldando» sogghnignò, «Natsu smettila» comparì Gray.
Andai vicino a Natsu e gli sussurrati all'orecchio «ti piace Lucy vero?» il rosato delgutì. «Bingo» urlai per poi andare in classe, seguita da Natsu.
Si sedette vicino a me, sbuffai «non lo dico a nessuno» dissi, lui scosse la testa «non è questo, è che magari potresti d'armi una mano a con-» lo fermai subito «scordatelo» risposi acida.
«Ma m-», «sta iniziando la lezione zitto».
Durante la pausa pranzo, Natsu si sedette di fronte a me.
Sospirai «che cosa vuoi ancora?»
Natsu mi fissò «tanto quei due non si amano.»
«Non mi interessa» risposi corrucciata, «non so cos'è successo tra voi ma t'importa.»
Si avvicinò a noi Hertiphilia «parli del diavolo e spuntano le corna» boffonchiai.
«Juvia potremo parlare?»
«Non abbiamo niente da dirci» risposi continuando a mangiare.
«Sei ancora arrabbiata?»
«Secondo te? Cosa volevi? Che venissi qui a braccia aperte per te e Fullbuster? Hai capito male Hertiphilia.»
«Sei cambiata Juvia.»
«Non sono affari tuoi, ora vattene.»
«Ma-» «ti ho detto di andartene» alzai il tono.
Prese il vassoio e si sedette vicino a Gray e gli altri.
Tsk incredibile.
«A te importa eccomee» sorrise.
Mi sto iniziando ad irritare, mi alzai urlano «non mi importa!!»
E corsi via.
Al diavolo tutti.
Come si potrebbe importare se quei due stanno insieme o meno.
Ormai non mi fa caldo ne freddo.
Andai sul tetto e mi sedetti lì a guardare il paesaggio.
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Spero vi piaccia❤ chissà che accadrà.

|Gruvia|  La sottile linea tra amore e odioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora