|Gruvia| La sottile linea tra amore e odio

Risolvere

Quando Gray realizzò le parole di Juvia si mise le mani nei capelli.
«Sono un coglione.»
«Fin qui ci siamo arrivati pure noi» rispose il rosato mangiando un pezzo di pollo.
«Natsu, ma tu mangi sempre?» chiese Lucy ridendo.
Natsu la fissò seria «il pollo ti rende felice» e rise.
«Allora credo che Gray ne abbia bisogno» disse Gajeel.
Gray e Gajeel avevano chiarito, ora il problema era Juvia.
Gerard li raggiunse con Erza «che ci perdi?»
«Perdo un appuntamento con lei, fare questa scommessa era l'unico modo per uscire con lei» spiegò il corvino abbastanza disperato.
La scarlatta lo fissò «sei messo proprio male.»
«È da anni che glielo dico, ma non mi da retta» ghignò Natsu, ricevendo una gomitata da parte di Lucy.
Poco dopo scese dalle scale Juvia e dall'entrata Lyon.
«Erza domani c'è la caccia al tesoro ed inizia alle 10?» la scarlatta annuì.
«Bene allora, cercherò di non far tardi, sorrise al gruppo e poi a Lyon.»
«Sei sempre più bella» gli disse scoccandogli un bacio sulla guancia.
«Te invece sei un cesso» disse ad alta voce Gray.
«Non ho capito?» ribattè Lyon, guardando Gray.
«Lascialo perdere, non ascoltarlo» intervenne Juvia «e riguardi a te» indicò Gray «non ti voglio in stanza stesera Fullbuster, se no rischierei di andare in galera.»
Uscì e Lyon mi portò all'acqua park, mi divertì come non mai.
Però non so perché in un certo senso, sentivo un vuoti.
Avrei voluto risolvere con Gray, anche se non c'era molto da chiarire.
E avrei voluto che vincesse la scommessa, così sarei potuta uscire con lui un'altra volta.
Scossi la testa.
Ma che vai pensare, Juvia tu lo odi.
«Tutto bene?»
Annuì «è che sono stanca, potremmo ritornare in Hotel?»
«Certo.»
Una volta arrivati in Hotel, mi diede un bacio in guancia e andò nella sua stanza.
Feci lo stesso.
Non c'era nessuno, quindi Gray l'aveva fatto veramente.
Mi girai per vedere l'ora erano le dieci, non è neanche così tardi.
Sentii un rumore sotto al letto.
Così mi misi a testa in giù e mi ritrovai la faccia di Gray  a due centimetri dalla mia «ti mancavo eh.»
Tirai un urlo così forte che si sentì fino a Magnolia come minimo, subito dopo caddi dal letto.
Lui uscì dal letto «shh, non urlare così, se no svegli tutto l'albergo.»
Mi misi una mano sul petto «sei un idiota» mi alzai «ti avevo detto di non dormire qui stasera.»
«Ma se stavi guardando dalla mia parte» fece un ghigno.
Divenni leggermente rossa  
«s-stavo guardando solo l'ora e comunque non è un buon motivo per farmi morire di paura.»
Lui si mise davanti a me e mi abbracciò.
«Non ti farei mai morire Juvia, sei l'ultima persona che vorrei vedere morta» a quelle parole divenni paonazza, stavo per ricambiare l'abbraccio, ma qualcuno ci interruppe.
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Spero vi piaccia ❤
Chi è che avrà rovinato il momento gruvia?
Che accadrà durante alla caccia al tesoro?