Thor pt.1

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Thor × Reader.

Bollino: 🔴

Rapporto: Amore

Richiesto da: Belladallas2

Sono passati sei anni.

Sei anni da quando hai lasciato Asgard.
Eri una delle guerriere più abili e astute del regno. Le tue lame slittavano talmente velocemente che i nemici non si rendevano neppure conto di chi o cosa li colpisse.
Eri stata scelta da Odino in persona come sua guardia reale, nonostante ti capitasse di dover proteggere di tanto in tanto anche i suoi figli e sua moglie.
Ad Asgard le donne avevano il solo compito di compiacere gli uomini e stare al loro servizio, ma tu facevi parte della piccola schiera di donne che non cedeva ai loro vizi.
Strano a dirsi, ma avevi l'età dei due principi - dodici anni - quando Odino ti vide combattere ben tre giganti di ghiaccio sfruttando il vantaggio delle tue ridotte dimensioni.

In tutto quel tempo passato al palazzo reale ti eri molto affezionata sia a Thor che a Loki, con il secondo avevi un rapporto adorabilmente fraterno, era spesso parecchio solo e si chiudeva intere giornate in biblioteca, ma riuscivi a trascinarlo di tanto in tanto all'aria aperta per una passeggiata.
Con Thor invece era tutto diverso. Eravate buoni amici, vi cacciavate spesso nei guai insieme ma c'era sempre un po' di imbarazzo quando eravate soli. Un giorno giureresti di avergli sentito dire che una volta ereditato il trono ti avrebbe sposato.

Da quando Loki aveva piani loschi però, sei scappata su Midgard. Gli vuoi bene e anche lui probabilmente ne vuole a te, ma non ti batterai con lui e la sua causa...

Prendi le chiavi della macchina e in silenzio sgusci fuori dalla porta. È ancora presto e non vuoi svegliare i tuoi vicini. Scendi le scale in fretta e appena superi il portone tiri una boccata d'aria fresca.
Oggi non devi lavorare quindi sei libera di battere il perimetro dove vuoi.
Ti dirigi prima verso il Caffè, non puoi andare avanti senza la tua dose giornaliera di caffeina.
Appena arrivi ti siedi al tuo solito tavolo e il solito cameriere viene da te,
«Il solito, T/n?» chiede allegramente,
«Sì, grazie mille» rispondi mentre lui si allontana e tu ti sporgi per afferrare uno dei quotidiani sul tavolino.
In un'area desertificata non poco distante dalla città sembra essere caduto qualcosa di molto sospetto.
Il Bifrost?
Speri vivamente non si tratti di Loki.

Ti alzi dal tavolino subito dopo aver ingurgitato il tuo caffè, mentre ti ripeti mentalmente di andare a vedere con i tuoi occhi cosa sta succedendo vai a sbattere contro una persona,
«Scusi» dici cercando di superarla, dalla stazza e dal fisico capisci che è un uomo,
«Dalle vostre parti è una forma di corteggiamento?» domanda l'uomo. Hai già sentito quella voce.
«Dalle nostre parti andare a sbattere contro qualcuno vuol dire essere distratti. Scusi. Vado di fretta» borbotti ancora con lo sguardo basso,
«Aspetta!» grida lui appena lo superi. Velocizzi il passo per arrivare alla macchina. Hai già sentito quella voce, lo giureresti su Odino, ma non ricordi dove.
Metti in moto l'auto e con lo specchietto retrovisore sbirci l'uomo che ti stava inseguendo.
Ora hai capito chi è. Thor.
Deve essere stato lui ad usare il Bifrost.
Non deve trovarti.
Anche se ti piacerebbe parlargli.

Acceleri a tutta birra, ma appena ti volti verso lo specchietto qualcosa ti si para davanti e tu la investi non vedendola.
Ti blocchi di colpo con le mani a coprirti la bocca ed esci correndo.
Ovviamente lui.
«Sei fuori di testa?» chiedi arrabbiata chinandoti al suo fianco,
«Cos'è questo?» domanda guardando il suo braccio sanguinare,
«Si chiama sangue, eroe» strilli più nervosa di prima,
«E mi serve?» insiste studiando il liquido,
«Sì. E se vuoi tenerlo all'interno del tuo corpo devi smetterla di pararti davanti alle auto che vanno a cento all'ora!» gridi stizzita,
«Che razza di carro è?» chiede fissando la tua auto,
«Sei un vero idiota» dici in tutta risposta, lui inizia a ridere aggrappandosi a te, tu sbuffi sonoramente e lo tiri per un braccio,
«Alzati» gli intimi mentre lui, ancora tra le risate, ti cinge le spalle, un uomo vi si avvicina,
«Sta bene?» chiede preoccupato avendo visto la scena,
«Tutto bene» rispondi con un sorriso falso,
«Non importunare la mia donna!» gli strilla Thor parandosi davanti a te,
«Piantala» scandisci trascinando il biondo dentro la macchina.

«Che ci fai qui?» gli chiedi dopo un lungo silenzio,
«Sono venuto a cercarti» confessa in totale tranquillità,
«Perché?»,
«Loki» borbotta,
«Che ha combinato?» domandi preoccupata,
«Ti sta cercando,T/n», il suo sguardo si fa improvvisamente cupo,
«Non tornerò su Asgard» dichiari svelta,
«Sono qui per proteggerti»,
«Posso farlo anche da sola, Thor»,
«Loki...è cambiato molto...è...lui... È il Dio degli Inganni, T/n!» esclama Thor sbattendo un pugno sul cruscotto,
«Lo è sempre stato» dici tagliando corto.

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