Sirius Black

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Sirius Black × Reader

Bollino: 🟡

Rapporto: Amore

«Scacco matto» dice Minus,
«Credo che tu non abbia capito il gioco, Peter» commenti osservando i pezzi sulla scacchiera non avanzare di mezzo millimetro,
«Ma.»,
«Peter, questo è uno scacco. Significa che posso ancora muovere e mettere al sicuro il mio Re», il ragazzo di fronte a te prova ad interromperti, ma tu continui «tra l'altro, se io adesso dico: Donna in a8, non solo difendo il mio Re, ma ti do scacco matto, ovvero vinco la partita. E per la cronaca, mi spieghi come diavolo ci è arrivato il tuo Re in 8? Eri dalla parte opposta!»,
«È più divertente giocare contro James» ribatte Peter sbuffando sonoramente,
«Ci credo! È molto più semplice con uno che chiama i pezzi pedine»,
«Che partita orribile» esordisce una nuova voce, la riconosci dal tono sprezzante e divertito. Sirius Black.
Poggi l'indice e il pollice sugli occhi e sospiri esasperata,
«Pensavamo di aver giocato la partita del secolo» dici sarcastica,
«Divertente» risponde il corvino sedendosi da parte a te, sul bracciolo della poltrona,
«Perché puzzi di Whisky?» gli domandi stringendo gli occhi come se ti aiutasse a scrutare meglio nel suo sguardo,
«Ho bevuto un po'»,
«Se l'hai rubato dalla mia scorta segreta ti ammazzo» lo minacci puntandogli il dito contro il petto,
«Hai una scorta segreta?» chiede Peter sentendosi escluso,
«Taci, Codaliscia. È una conversazione tra adulti» dice Sirius sventolando una mano come per scacciare una mosca,
«Sto aspettando la risposta, Black»,
«Può darsi» risponde divertito,
«Tu.»,
«O può darsi di no» e detto ciò inizia a ridere proprio come farebbe un ubriaco davanti alla più ridicola delle fesserie,
«Più che di Whisky puzzi di manicomio» dichiari rassegnata alzandoti per andare verso le scale del dormitorio femminile. Sirius ti afferra la mano per qualche secondo mentre gli passi davanti per poi seguirti fino alla tua camera sotto forma di cane, senza che tu te ne accorga.
Entri nella stanza e fai per chiudere la soglia dietro di te, ma il corvino, prontamente, ti blocca infilando la punta della scarpa tra lo stipite e la porta
«Fammi entrare» dice in tono quasi minaccioso,
«Come diamine sei salito?» domandi perplessa aprendo la porta,
«Un vecchio trucco» risponde Sirius appoggiandosi un po' troppo di peso alla tua spalla,
«Sarà meglio per te che la mia fiaschetta sia ancora piena» dici spostandolo da te,
«T/n»,
«Dimmi»,
«T/n...» ti chiama ancora, ma questa volta con un tono più incisivo e sensuale,
«Sì?» insisti incastrando il tuo sguardo nel suo cercando di decifrarlo,
«Bel nome»,
«Ti ringrazio» ridacchi quasi imbarazzata per lui. Sirius ubriaco è decisamente un capolavoro di arte moderna.
Ti sposti verso il tuo baule piegandoti per aprirlo e cercare la fiaschetta, Sirius è appena dietro di te, decisamente troppo vicino a te
«Bel culo» dice tirandoti una pacca poco delicata sul sedere,
«BLACK!» ti giri. La fiaschetta in mano a testa in giù, vuota.
Ti avvicini a pochi centimetri dal suo viso guardandolo in cagnesco, lui ride strusciando la punta del suo naso contro la tua e ti soffia sulle labbra
«Sei arrabbiata per il Whisky o per la pacca?»,
«Dio no. La pacca mi è piaciuta. Ma hai finito tutto il mio Whisky e per questo ti odio»,
«Pazienza» mormora avanzando per spingerti sul letto alle tue spalle,
«Se vomiti.»,
«E sta zitta»,
«Quante dita sono queste?» chiedi alzando tre dita,
«Sono quattro»,
«Sbagli-» non hai neppure il tempo di finire la frase che senti un dito giocare con l'elastico dei tuoi slip,
«Sei in calore come una cagnetta, Felpato?» sussurri provocante sfiorandogli le labbra con le tue, in risposta lui ti accarezza la schiena fino ai fianchi, li afferra inizialmente piano, poi li stringe facendoti addirittura male mentre si lascia cadere sopra di te sul letto. All'improvviso, però, Sirius smette di muoversi, ti lascia un bacio umido sul collo con la bocca dischiusa come se avesse voluto morderti, poi nulla. Immobile.
Cerchi inutilmente di liberarti dal suo peso,
«Sirius?» lo chiami, non risponde. Poi senti il suo respiro farsi più pesante e di lì a poco inizia a russare,
«Fortuna che era solo una fiaschetta» mormori divertita al ragazzo che dorme a peso morto su di te, decidi di muoverti per svegliarlo, ma è inutile. Abbassi lo sguardo su di lui: gli occhi grigi sono chiusi e leggermente nascosti da qualche ciocca nera dei suoi capelli. Sorridi e gli lasci un bacio veloce sulle labbra, poi uno su un occhio e un ultimo sulla fronte. Sirius si sveglia intontito e ti guarda - le guance arrossate per l'alcool
«È stato fantastico» dice soddisfatto richiudendo gli occhi. Tu cogli subito cosa intende e lo guardi con espressione sconvolta,
«Dio mio. Non era ubriaco, aveva detto».

Dovrei scriverne uno su James Potter, visto che quel poraccio non ha neanche un immagina.

Immagina (...puoi)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora