Avengers

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Avengers × Reader.

Bollino: 🟢

Rapporto: Amore

Odi il traffico natalizio di New York.
Si riducono tutti all'ultimo momento per i regali e di consenguenza i negozi sono straripanti di gente in crisi.
Per tua sfortuna, a te manca un solo regalo da comprare, quello per Peter.

Lavori a stretto contatto con gli Avengers e sei la figlia di Tony Stark. Diversamente da lui, tu non utilizzi un'armatura per combattere ma delle semplici spade dalle lame al plasma laser indotto che tagliano letteralmente qualsiasi cosa.

Senti squillare il telefono nella tua borsa mentre scendi velocemente dal taxi per gettarti a capofitto tra i negozi,
«Pronto?» dici scansando la folla che ti sta per sommergere,
«Hey! T/n! S-ono Peter. Senti...tu...hai qualche idea...di...cosa regalare al signor Stark?» chiede la voce insicura del tuo amico,
«Pete, mi hai chiamata nel momento peggiore»,
«Scusa, scusa! Ti richiamo dopo.»,
«Senti...regalagli...vediamo...potresti fargli una playlist» dici complimentandoti mentalmente per la tua brillante idea,
«Con quali canzoni?» chiede Peter,
«Ti mando dei titoli appena finisco di prendere il regalo per...un amico. Idee?»,
«Non saprei...un orologio a laser o un Millennium Falcon...quello sì che sarebbe fico!» esclama entusiasta. Un'idea ti balena per la mente,
«Peter, sei un genio!»,
«Perché? Che ho detto?» domanda confuso,
«Un orologio» rispondi spintonando un paio di persone per entrare in un negozio di gioielli,
«È solo un coso con delle lancette che girano»,
«Mi è venuta un'idea» dici alla ricerca di un orologio moderno, «A dopo, Pete» lo saluti chiudendo la chiamata.

Puoi finalmente uscire dal negozio e prendere una boccata di aria fredda.
Sta fioccando, il che rende l'atmosfera invernale molto più natalizia.
Chiami il secondo taxi della giornata e ti fai portare alla Stark Tower dove tuo padre - che nel frattempo ti aveva mandato sessantaquattro messaggi per sapere dove fossi e se potessi andare ad aiutarlo - è evidentemente in panico per la preparazione della cena di stasera.

Appena arrivi nel tuo salotto getti distrattamente la tua giacca sul divano senza accorgerti che c'è Steve,
«Ti dispiacerebbe guardarti intorno?» si lamenta il biondo alzandosi,
«Scusa, Steve.»,
«Ma dove diamine eri finita?» domanda tuo padre irritato. Corri in cucina appena inizi a sentire odore di bruciato. Effettivamente qualcosa nel forno stava per esplodere...o prendere vita.
«Il solito incapace» sussurri irritata verso Tony,
«Ecco perché non cucino»,
«Sì. Ecco perché» lo riprende Clint osservando divertito tutta la scena,
«Sta zitto, Robin Hood. Non hai qualche poppante riccone a cui rubare le caramelle?» chiede sarcastico tuo padre. Nel frattempo anche Bucky e Sam erano venuti in cucina a vedere cosa stesse succedendo,
«Sam, prendi l'estintore. Bucky, tieni il forno aperto» dice Steve alzandosi le maniche del maglione. Sam sparisce per qualche istante ritornando con il becco dell'estintore in mano e mentre il bruno dai capelli lunghi tiene aperta la portella del forno, spruzza una notevole quantitativo di schiuma su quella che tuo padre ha osato definire - in un secondo momento - una "torta di carote".

«Tutto questo disastro per un tuo semplice atto di cortesia» commenti, l'ascensore si apre rivelando la figura di Thor,
«È una tradizione midgardiana bruciare il cibo durante le festività?» chiede tenendo il fratello stretto per un braccio,
«Certo non allunga la vita» sussura sarcastico quest'ultimo ridendo,
«Perché lui è qui?» domandi al Dio del Tuono sconvolta,
«Non volevo lasciarlo da solo» sorride divertito guardando Loki,
«Ha tentato di ucciderci» ribatti e Loki solleva le braccia per farti notare che è ammanettato,
«Con queste non posso neanche mangiare» dice in tono misto tra il sarcastico e l'infastidito,
«Buonasera» saluta Natasha allegramente per poi guardare male Loki,
«Ciao a tutti!» esclama Banner spaventandosi alla chiusura delle porte dell'ascensore.

Sei in ritardo mostruoso.
Tiri fuori dall'incarto l'orologio che hai comprato per Peter iniziando a smontarlo. Ti siedi davanti al computer lavorando ad un microchip con proiezione touch del Millennium Falcon e con tanto di visuale interna della nave spaziale.
Lo adorerà sicuramente. Speri solo di finirlo per il suo arrivo.

Dopo un'ora senti qualcuno bussare alla porta,
«Chi è?» chiedi nervosamente,
«È pronta la cena!» strilla Clint.
Sbuffi consapevole che non saresti riuscita a finire il regalo in tempo.

Ti siedi al grande tavolo tra Steve e tuo padre, che si trova a capotavola. Davanti a te c'è Peter, che ti sorride raggiante.
«Jessica Rabbit, a quando le nozze?» chiede Tony appena vede Natasha flirtare con Bruce,
«Il solito sessista» si lamenta lei,
«Possiamo mangiare, per una volta, senza le tue battute?» domanda Clint sarcastico,
«Pensavo che questa festa rendesse gli uomini più buoni» dice Thor confuso,
«Secondo me tira fuori solo il peggio delle persone» afferma Banner,
«Ridicolo» borbotta Loki,
«Non hai tutti i torti» borbotti scambiando uno sguardo d'intesa con il Dio delle Malefatte,
«Questa tavolata mi ricorda quelle del '25.»,
«Ecco. Fate silenzio! Così Capsicle può raccontarci qualche simpatico aneddoto sul suo vecchio orologio» interrompe scherzosamente tuo padre.

«Ora dei regali!» esclama Tony allegramente mentre tutti si alzano.
Tuo padre ti afferra per le spalle e ti spinge in cucina dove, senza fiatare, ti attacca sulla testa un enorme fiocco. Ti prende in braccio e ti porta di peso in salotto. Tutti sono impegnati a scartare i regali.
«Tieni, Bimbo ragno. Buon Natale» dice tuo padre mettendoti giù, davanti al ragazzo. Lo osservi scioccata per poi fissare Peter perplesso, ma divertito,
«Grazie, signor Stark! Questo è per lei» dice passando un CD ad Iron-man,
«Non male» commenta lui allontanandosi,
«E così...saresti il mio regalo?» ti chiede Peter imbarazzato,
«A quanto pare» rispondi ancora sotto shock,
«Mi piace moltissimo» confessa arrossendo,
«Peter...io...non sono riuscita a...finire il tuo regalo» dici abbassando la testa,
«Non importa. Questo è più di quanto mi aspettassi» sussurra con gli occhi sgranati fissandoti intensamente. Ti avvicini e fai collidere le vostre labbra cingendogli il collo con le braccia, lui stringe le sue attorno alla tua vita e riesci a sentire dalla tremarella quanto sia emozionato,
«Qualcuno ha avuto un gran bel regalo» commenta Natasha guardandovi divertita da lontano.

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