«Che è successo?» chiese SunHee quando vide Jungkook e Nayoung rientrare in classe, il primo con un sorriso a tretadue denti stampato sul viso mentre la ragazza con uno sguardo tra lo sconvolto e il pietrificato.
«Oh niente, solo uno scambio di opinioni» disse Jungkook alla ragazza per poi lanciare un'occhiata divertita a Nayoung. «Scambio sì, ma di certo non di opinioni» si intromise Seohyun attirando l'attenzione del trio che neanche si era accorto della vicinanza della ragazza. «Jungkook, ti conosco troppo bene perché tu possa fregarmi» aggiunse la ragazza prima di posare una mano sulla spalla di Jungkook. «In più hai del lucidalabbra sulla bocca sai? Proprio qui» la ragazza indicò l'angolo della sua bocca prima di uscire dalla classe ridendo.
SunHee guardò di sbieco Jungkook per una manciata di secondi prima che riuscisse a realizzare. «Voi vi siete baciati!? Di nuovo!?» esclamò la ragazza in un urlo silenzioso cercando di non farsi sentire dal resto dei compagni che erano rimasti in classe. «SunHee, posso spiegare» si affrettò a dire Nayoung prima che Jungkook la zittisse. «Non c'è proprio niente da spiegare, ci siamo baciati? E anche se fosse? Non hai alcun diritto di dire a Nayoung cosa può fare e cosa non può fare». SunHee divenne rossa dalla rabbia. Aprì la bocca per dire qualcosa ma la richiuse subito dopo non trovando le parole. Fece un respiro profondo prima di voltarsi verso Nayoung e guardarla dritta negli occhi. «Ascolta Nayoung, sei la mia migliore amica e farei di tutto per evitarti una inesorabile delusione ma, come ha detto lo scarafaggio, non posso obbligarti a fare niente, mi farò da parte e farò finta di fare il tifo per voi» disse la ragazza mentre sul viso di Nayoung nasceva un sorriso. «Poi però non dire che non ti avevo avvertito» aggiunse prima di essere investita dall'amica che la strinse in un abbraccio che le fece quasi perdere l'equilibrio.
------
«Ora però fatemi capire» disse SunHee una volta che si furono tutti e tre seduti al tavolo della mensa. «State insieme o no?». Nayoung per poco non sputò il succo che stava bevendo. «No» disse Nayoung agitandosi sulla sedia mentre puliva il succo finito sul tavolo.
«Si» la corresse Jungkook con un sorriso.
«Da quando?» chiese SunHee inarcando un sopracciglio.
«Da quando si è avvinghiata a me sul tappeto della sua stanza» rispose Jungkook con un sorrisino tra il sexy e il fastidioso.
«Non mi sono avvinghiata a te, sei tu che ti sei messo sopra!» disse la ragazza peggiorando solo la situazione.
«Ok non lo voglio sapere!» esclamò SunHee per poi essere scossa da un brivido. «Il solo immaginare la scena mi fa venire i brividi» disse prima mettere in bocca un pezzo di carne e lanciare un'occhiata di fuoco a Jungkook che rispose con una smorfia.
«E Yugyeom? Da quello che avevo capito Nayoung stravedeva per lui non molto tempo fa»
Nayoung non alzò neanche lo sguardo dal suo vassoio sentendo gli occhi di Jungkook puntati su di lei in attesa di una risposta. «È diverso» disse la ragazza punzecchiando un pezzo di carne con le bacchette. Non lo sapeva neanche lei come si sentiva davvero. Ma sapeva che quello che provava per Jungkook era molto diverso da ciò che aveva provato per Yugyeom. Era come se con Jungkook ogni cosa fosse amplificata, ogni suo sentimento era tre volte più travolgente di quando pensava a Yugyeom. «Come?» insistette SunHee iniziando ad irritare l'amica. «Quella per Yugyeom era una cotta destinata a passare» precisò Nayoung continuando a sentire lo sguardo di fuoco di Jungkook. Non sapeva come fosse successo, ma era passata. Veloce ed indolore. Non aveva più avuto né il tempo né la voglia di pensare a Yugyeom; e quando il suo cuore aveva smesso di saltellare alla vista di Yugyeom, davanti a lei si era improvvisamente presentato un Jungkook completamente diverso. «Quindi mi stai dicendo che per Jungkook non hai una cotta?»
Gli occhi di Nayoung scattarono verso il viso di SunHee per fulminarla con lo sguardo. «È diverso» ripeté spostando lo sguardo sul viso di Jungkook che la guardava senza battere ciglio. Immobile come una statua sembrava aspettarsi qualcosa da Nayoung. «Come può essere diver-»
SunHee non riuscì a finire la frase perché venne interrotta dal rumore improvviso dei pugni di Nayoung sbattuti contro il tavolo. «Ne ho abbastanza» disse la ragazza a denti stretti prima di alzarsi in piedi. «So che questa cosa non ti piace, ma dovresti comportarti da amica e supportarmi». Sul viso di SunHee era comparsa un'espressione indecifrabile. Era dispiaciuta di aver ferito l'amica ma allo stesso tempo non riusciva a mandare giù la sua nuova relazione. «Meglio se non parliamo per un po'» aggiunse Nayoung prima di prendere il suo vassoio e portarlo al bancone per poi andarsene dalla mensa. Sentiva gli occhi pizzicare. Era la prima volta che litigava con un'amica e si sentiva davvero uno schifo, ma non era più disposta a passare sopra alle cattiverie che SunHee diceva su Jungkook e sulla loro relazione. SunHee sapeva perfettamente che per metterla in difficoltà sarebbe bastato chiederle di parlare dei suoi sentimenti. E con il fatto che le avesse chiesto di parlarne davanti a Jungkook aveva superato ogni limite.
Non si accorse neanche si aver raggiunto la palestra della scuola, troppi assorta nei suoi pensieri per prestare attenzione a dove stava andando.
Venne fermata dalla presa salda di qualcuno. Jungkook l'aveva seguita fuori dalla mensa deciso a parlare con lei. La portò nel giardino sul retro della scuola per avere un po' di privacy. Quando arrivarono nessuno disse nulla per quella che sembrò un'eternità.
«Jungkook»
Nayoung fu interrotta bruscamente dal ragazzo che le prese il viso tra le mani prima di stamparle un bacio veloce sulle labbra. «Pensi ancora a Yugyeom?» chiese Jungkook con un'ombra negli occhi che fece spezzare il cuore della ragazza. «Certo che no! Come potrei?» chiese Nayoung prendendo le mani di Jungkook tra le sue. «Mi imbarazza parlare di queste cose davanti ad altre persone»aggiunse a tono più basso come se non volesse davvero farsi sentire. «Con te è diverso. Quando sono con te è come se fosse tutto perfetto. Niente problemi né pensieri. Solo io e te»
Jungkook strinse le mani della ragazza accennando ad un sorriso. «Non faccio altro che pensare a quando potremo stare di nuovo da soli, mi devo trattenere dal tenerti la mano, vorrei abbracciarti e baciarti davanti a tutti ma devo frenarmi ed è tutto così nuovo per me che non riesco neanche a dare un nome a quello che mi sta succedendo»
Il sorriso di Jungkook si allargò mentre tirava Nayoung più vicina a sé. «Mi ami?» chiese il ragazzo facendo arrossire Nayoung.
«Ti amo» disse dopo qualche secondo di esitazione, troppo imbarazzata per dirlo. Le labbra di Jungkook si posarono di nuovo su quelle di Nayoung in un bacio più lento e carico di emozioni. Quasi in automatico le braccia della ragazza si strinsero al busto di Jungkook per stringerlo ancora di più a sé mentre lui faceva lo stesso con lei.«Ma che scena tenera»
Una voce poco lontano da loro interruppe il momento di intimità che si era creato.
Nayoung si voltò per vedere chi avesse parlato e, riconoscendo il proprietario della voce, corrugò la fronte sorpresa di vederlo lì.«Taehyung?»
••••••
Scusatemi per gli errori grammaticali
STAI LEGGENDO
Cheer Up!¡ || Jeon Jungkook
FanfictionJungkook e Nayoung sono costretti a sopportarsi fin dalla piú tenera età. Lui é un finto perfetto dal carattere infantile e irritante. Lei é una nerd con un solo amico: lo studio, la fissazione per il latte alla fragola e una risposta pronta ad ogni...