Raiu è un quindicenne senza scrupoli che, da quando aveva 4 anni, vive da solo senza famiglia, casa e soldi, eppure riesce a sopravvivere nonostante questi problemi. Un giorno, però, un uomo rapisce Raiu e gli dice che lo aiuterà a cambiare il suo m...
Bene gente, per chi non avesse capito come funziona il potere di Raiu, lo rispiegherò attraverso delle immagini, così da capire meglio.
Innanzitutto, il potere di Raiu non è molto semplice da spiegare. Non è stato ancora detto, però il suo nome è "Tempesta di fulmini". In particolare di fulmini, perchè sono il fenomeno per il quale Raiu nutre una strana sensazione, una specie di paura mescolata all'attrazione verso il rischio. Ho deciso di creare un potere così complicato, perchè il potere dell'elettricità o semplicemente del fulmine mi sembrava un po' ripetitivo. Volevo creare qualcosa di nuovo e magari col tempo, riuscirò a perfezionarlo meglio. Per ora mi limito a ciò che da sempre ho voluto creare.
Inizialmente ho detto che per attivare il potere di Raiu ci sono tre fasi. Ogni fase è relazionata ad una dimensione, uno spazio non parellelo al nostro.
Prima dimensione: spazio in cui si sta vivendo, dove corpo e anima risiedono. Il potere si risveglia e l'energia rilasciata provoca un impatto tale da scatenare i fulmini o semplicemente la pioggia. L'avversario è solo confuso, quindi riesce a percepire il potere di Raiu e dove si trova e viceversa, tranna che per Raiu non vi è confusione.
Prima fase: "Distruggere lo spazio". Si concentra una parte dell'energia che la si rilascia in unico punto. Ma quel punto deve essere specifico. Deve essere un punto di fuga, ossia un punto di uscita dove ci si riesce a liberare del proprio avversario e respingerlo più facilmente. L'aria ha le sue molecole, così come l'energia elettrica di Raiu.
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Queste sono le vibrazioni che Raiu sente quando le sue particelle elettriche si risvegliano. Tramite l'energia di Raiu, le particelle cariche di vibrazioni entrano in contatto con le molecole dell'aria. Elettricità e aria si uniscono, spezzando il flusso temporale della prima dimensione, ovvero spezzano per un arco di tempo lo spazio in cui si trovavano in precedenza, creandone un altro dove l'avversario non percepisce il potere di Raiu, ma può comunque usare il suo.
- Distacco temporale - . Si arriva alla seconda fase. "Creare il tempo".E ciò significa che abbiamo abbandonato la prima dimensione e siamo entrati nell'iperspazio temporale.
Seconda dimensione: iperspazio temporale in cui l'energia di Raiu si incrementa e l'avversario non vede più l'ambiente intorno a sè e, come ho detto prima, non percepisce più il potere di Raiu. Ovviamente, Raiu e il suo avversario avranno una percezione ottica della dimensione in cui si trovano diversa.
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