Capitolo 4 - Distruggere lo spazio.

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  Raiu, il signore del tempo. Capitolo 4                                                            


Erano passati 10 giorni, da quando ero lì nel seminterrato e, per 5 giorni di fila, Braid mi insegnò a distruggere lo spazio.


<<Cosa speri di fare, se manco riesci a concentrare in un unico punto l'energia, eh Raiu? >> disse Braid. 

"Spero di ottenere un buon risultato, però non funziona!!"

<< Per forza non funziona! Continui a sbagliare ciò che ti sto dicendo! >> 

Stavo imparando la prima fase del mio potere che, nonostante fosse la prima, era complicatissima impararla.

Devo concentrare tutta l'energia in un solo punto, una volta fatto, essa diventa stabile e le particelle elettriche si muovono più liberamente. Poi...ecco che arriva il passo più difficile...devo individuare un punto di fuga e rilasciare una parte dell'energia in quel punto, così facendo interrompo il flusso temporale delle molecole dell'aria che distruggono lo spazio e creano un iperspazio (ovvero uno spazio subalterno) in cui posso manipolare le scariche elettriche come voglio, sotto forma di fulmini, lampi, pioggia, posso persino scatenare un temporale, ma per farlo devo prima imparare a distruggere sto maledetto spazio!

"Mi spieghi come faccio a individuare un punto di fuga?? Io non lo trovo, anzi, con questo buio non vedo niente!" dissi confuso.

<< Non ti serve la vista per indivuadere il punto di fuga, devi percepirlo, concentrandoti sulla tua energia e sul tuo intuito. Ricorda...in qualsiasi posto tu vada, c'è sempre un punto di fuga, devi solo individuarlo e se non lo trovi in tempo, potresti essere bloccato da un tuo nemico e avresti difficoltà nell'usare il tuo potere >>

...Raiu...concentrati...davanti a te c'è Braid, poi una sedia, un tavolo, una lampadina, i muri, il soffitto e il pavimento...e...la porta...la porta!!! Forse...potrebbe essere un punto di fuga...o forse no. Aaaahhh, che nervi.

Il punto di fuga è un punto in cui tu puoi essere libero di muoverti e sferrare il tuo attacco migliore, però, se rimani bloccato in quel punto, sei tu ha subirne l'attacco del tuo potere e ti faresti del male da solo, poichè è il punto migliore per attaccare e anche quello peggiore per difendersi. Però il punto di fuga, proprio dal nome, serve per creare anche un via d'uscita, se per caso ti trovi in un posto chiuso e stretto; ma, in realtà, serve anche negli spazi aperti, se per caso stai combattendo con più persone. Se, invece, hai solo un avversario, non c'è bisogno del punto di fuga al'aperto.

Io mi trovavo in un posto chiuso, senza via d'uscita. La porta non andava bene, perchè dall'altra parte c'era un'altra stanza chiusa che non portava verso un'uscita, almeno era questo che avevo visto quelle poche volte che Braid la apriva. 

"Come faccio a capire dove si trova il punto di fuga??" pensavo tra me e me. Più pensavo, e più mi sconcentravo e perdevo la pazienza. 

<< Che stai pensando, Raiu? Non è questo il momento di pensare, il tuo nemico ti sta attaccando, non devi cedergli nemmeno un secondo di tempo per fare le sue mosse. NON ESITARE!! Cerca quel punto dove puoi liberarti!!! FORZA!!!>> disse Braid.

I muri - il soffitto - il pavimento - quale poteva essere?? 

"PRENDI QUESTOO!!" urlò Braid

"Un momento!!! Cosa mi attacca!!!! "AAAAAHH!!" gridai spaventato.


"Che male! Ma che ti salta in mente, Braid?" 

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