Capitolo 10

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-Chi è la tipa, Zayn?- dice poi all'amico, ha una voce roca e abbastanza profonda, insomma un voce molto bella.

-E' una che mi sono ritrovata in classe, fa la gatta morta con il biondino...- dice poi Zayn rivolgendosi all'amico mentre scende dalla moto.

Sento una fitta al petto a causa delle parole appena uscite dalla bocca di Zayn.

Cos'ha contro di me?

Cosa gli ho fatto di male?

Mi odia solo perché sono amica di Niall?

-Cosa ci fanno questi tre bambini in giro a quest'ora? Sta diventando buio, andate a casa se no la mammina si preoccupa..- dice poi l'amico riccioluto di Zayn. Louis interviene. - Basta Harry, adesso hai proprio esagerato, lasciaci in pace per una volta ,cosa ti abbiamo fatto di male?-

-Di male niente, è la vostra esistenza che mi turba. Voglio solo dire alla tua nuova amichetta che razza di amici si è trovata. Diana cara, tu non sai chi sono loro, tu non sai quello che facevano prima..-

Rimango immobile vicino a Niall e Louis, non so proprio cosa fare ma non voglio credere alle parole che Harry ha appena pronunciato. Harry inizia ad avvicinarsi a me un passo alla volta, mi prende dolcemente la borsa e inizia a guardare al suo interno.

-Ma quanti bei soldini, mi farebbero comodo, sai ,ho proprio voglia di spenderli stasera!- Il riccio mi fa paura, ho il cuore in gola e non ho il coraggio di dire niente..

-Lasciala stare! Molla quella borsa!- dice Niall spingendo Harry per terra.

-Oh, ma come siamo aggressivi oggi ,Horan- dice Zayn spingendolo a terra a sua volta. Louis afferra Zayn per il collo ma lui lo ribalta tirandogli un forte pugno nel petto e facendogli sanguinare il naso.

Tra i quattro inizia una rissa e io come una stupida rimango lì senza far niente a guardare con il cuore che batte fortissimo. Non so cosa fare, voglio intervenire e far finire questa lotta ma ne uscirei morta. Rimango qui a guardarli, non li posso più distinguere l'uno dall'altro. Dopo venti secondo sono ridotti tutti proprio male soprattutto il povero Niall ma continuano a picchiarsi.

Decido di prendere il cellulare dentro la mia borsa che è rimasta per terra davanti a me. Faccio come per digitare il numero della polizia quando una mano mi toglie il cellulare dalle mani

Alzo gli occhi e vedo gli occhi verdi di Harry rivolti verso di me. Mi fissa per qualche secondo e non faccio a meno di guardare il suo labbro sanguinante dopo di che lancia il mio cellulare per terra e lo calpesta con tutte le sue forze.

-NOOO!- urlo. Ormai è rotto.

-Così non potrai più chiamare nessuno!- mi dice poi con voce malignia.

Delle lacrime iniziano a uscire involontariamente dagli occhi ma me le asciugo con le mani: non posso mettermi a piangere, soprattutto davanti a Harry.

Cerco di salvarmi e inizio a correre verso casa lasciando i ragazzi a picchiarsi, dimenticando che tra loro c'è il povero Niall.

In pochi minuti arrivo a casa e mi butto sul letto iniziando a piangere. Mi sento un mostro, come ho potuto lasciare Niall e Louis in balia di quelle due bestie feroci, ma d'altronde il mostro non sono io ma quei due animali, Harry e Zayn .Chissà se adesso saranno ancora al parco a picchiarsi o se saranno stati fermati da qualcuno.

Mi ero illusa che questa giornata potesse essere una bella giornata, che finalmente avevo trovato un po' di pace nella mia vita e che finalmente stavo iniziando a vedere il mondo con occhi diversi...evidentemente non sono nata per essere felice.

C'è una scatola davanti a me, contiene una lametta, quanto voglio usarla, ma non posso, non voglio far soffrire Liam.

-Non usarla, ti fa male- continuo a ripetere nella mia testa, ma alla fine cedo e inizio a farmi dei piccoli tagli sui polsi pensando a Zayn, mi chiedo cosa abbia contro di me, perché lui mi odia mentre io sono pazza di lui.?

Voglio odiarlo anche io, ma non ci riesco.

I can feel you cryingDove le storie prendono vita. Scoprilo ora