Capitolo 28

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La campanella che indica la fine di tutta la giornata scolastica è appena suonata e mi unisco alla massa di ragazzi diretti verso l'uscita.

Dopo la pausa pranzo non ho più visto nessuno dei quattro ragazzi.

Hanno saltato le ore pomeridiane di lezione e non si sono nemmeno presentati in classe per riprendere i loro zaini, quindi deduco che non possono essere già usciti e si trovano ancora in presidenza. Non pensavo che un piccolo giochetto innocente avrebbe causato tutto questo casino ma la professoressa sembrava veramente arrabbiata, spero solo che non siano nei guai.

Mi appoggio al cancello della scuola mentre aspetto i ragazzi, ho ancora mezz'ora prima dell'inizio del mio turno al bar e faccio in tempo a salutarli se non fanno troppo tardi. Neanche cinque minuti dopo eccoli che attraversano il cortile con facce annoiate e irritate mentre mi raggiungono.

Zayn si avvicina e mi avvolge tra le sue braccia prima di lasciare un leggero bacio sulla mia guancia .

-Allora? Com'è andata?- chiedo curiosa quando anche Niall, che sembra il più scocciato, ci raggiunge.

-Siamo in punizione e domani dobbiamo pitturare tutta l'aula di scienze grazie al biondino che non riesce a tenere la bocca chiusa.- dice Harry lanciando un'occhiata di fuoco a Niall.

-Scusami tanto ma quella stupida sfida l'hai proposta tu e la colpa è mia quanto tua!- ribatte Niall.

-Ragazzi non ricominciate ancora! -interviene Louis mentre si massaggia la fronte con le dita.

-Mi sta scoppiando la testa e non serve a niente discutere, domani pitturiamo quella cazzo di aula tanto in cinque non ci impieghiamo molto; poteva andarci molto peggio, preferivate essere sospesi per questa stronzata?!-

-Louis siete solo in quattro!- lo correggo.

-No no siamo in cinque.-

-E chi è il quinto?- chiedo ingenuamente osservando i loro sorrisetti.

-Tu!- mi sussurra all' orecchio Zayn.

-COSAA?!- alzo la voce attirando l'attenzione degli studenti rimasti.

-Non ho intenzione di aiutarvi! La colpa è vostra e ve la cavate da soli!-

-Mi dispiace bellezza ma abbiamo già detto al preside che ci avresti aiutato molto volentieri... non vorrai fare brutta figura vero?-

delle volte non li sopporto proprio, non so neanche come si tiene in mano un pennello e mi chiedo di pitturare una stanza.

-Vi odio.- dico con tono offeso incrociando le braccia al petto.

-Che hai? Sei molto silenziosa...- mi chiede Niall mentre ci dirigiamo al locale. Zayn e Harry avevano una partita di calcetto, Louis è andato a casa e lui si è offerto ad accompagnarmi.

-Sto solo pensando..- lo rassicuro facendogli un leggero sorriso.

-A cosa?-

-A quanto sono fortunata in questo periodo. Ho te, Zayn, mio fratello Liam e mi sembra che tutto questo sia troppo bello per durare... ho paura che qualcosa possa rovinare tutto.- sospiro spostando lo sguardo sulla strada che ho davanti.

-Per qualsiasi motivo io ci sarò, lo sai vero?-

-Lo so, grazie.- -Beh sono o non sono il tuo migliore amico? Ora però muoviamoci che ho fame, oggi non ho neanche finito la mia pizza perché la prof mi ha trascinato in presidenza, sai che disgrazia ... potrei avere un calo di zuccheri in questo preciso instante e la colpa sarebbe tutta sua, su su muoviti!-

-Ahahahah certo, appena arriviamo ti preparo qualcosa di speciale!-

Non so come ci riesce ma Niall è l'unica persone che mi riesce a fare ridere in qualsiasi momento.

..

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ANGOLO AUTRICE

HEI RAGAZZE <3 FINALMENTE SONO RIUSCITA A POSTARE IL CAPITOLO. SPERO VI PIACCIA.

SE VOLETE DATE UN'OCCHIATA ALL'ALTRA MIA STORIA: A VERY STUPID LAUGH.

NON DIMENTICATE DI VOTARE E COMMENTARE SE VI PIACE!

GRAZIE A TUTTE,

LAURA

I can feel you cryingDove le storie prendono vita. Scoprilo ora