I can feel you crying

Capitolo 24

POV  DI DIANA 

  Non posso credere a quello che Liam ha appena fatto. Posso capire che non sopporta Zayn ma per me è una cosa davvero importante perché non sono mai stata trattata così bene da un ragazzo; mi sentivo felice e apprezzata.

  Il viaggio in macchina per tornare a casa è passato nel completo silenzio, siamo entrambi troppo arrabbiati per avere una discussione in questo momento. Appoggio la testa sul finestrino e guardo le luci delle insegne dei pub che passano veloci. Appena mio fratello parcheggia l’auto nel vialetto di casa scendo velocemente sbattendo la porta e mi chiudo in camera lasciandomi cadere a peso morto sul letto, sprofondando il viso nel cuscino.

 Sussulto quando qualcuno bussa in modo violento sulla porta.

–Diana apri!-  

–Liam lascami stare! non voglio vederti!-  urlo in risposta, cercando di trattenere le lacrime. 

–Non costringermi a rompere la porta perché non ho intenzione di trattenermi!- 

Mi alzo svogliatamente dal letto e apro  la porta lasciando che Liam entri. 

–Ho detto che non ho nessuna intenzione di parlare con te adesso. Puoi anche uscire.- dico cercando di mantenere il tono di voce calmo.

–Non mi muovo da qui finché non mi prometti che non lo rivedrai mai più. – dice sedendosi sulla sedia posta nell’angolo della stanza.

–Ti ho sempre ascoltato e non ho mai fatto niente di sbagliato. Per una volta che trovo qualcuno che mi fa stare bene, che mi rende felice, perché non lo vuoi accettare?-  
-Non conosci com’è veramente Zayn e sono tuo fratello maggiore, devi ascoltarmi!- 

Non posso credere a quello che ha appena detto. 

 –Ah si? E tu allora lo conosci? Non credo… spiegami almeno perché lo odi così tanto?- 

-Non è ancora il momento che tu lo sappia.- 
-E allora puoi anche uscire dalla mia stanza!-

Dico uscendo dalla stanza  e andando a fare una doccia che possa rinfrescarmi le idee. Non ho mai avuto questo tipo di conversazione con mio fratello, siamo sempre andati d’amore e d’accordo, non posso credere che stiamo litigando.

Quando torno in camera Liam se ne è andato e decido di andare a dormire perché domani devo svegliarmi per andare a scuola. Prima di addormentarmi ripenso alla giornata che è appena trascorsa, è stata decisamente una giornata lunghissima, ho scoperto chi era quel “ragazzo misterioso” che veniva sempre al bar a prendere il solito caffè, l’ho visto picchiare Liam per poi venirmi a parlare e cercare di baciarmi, sono uscita con lui anche se la nostra serata non è finita nel migliore dei modi e ho avuto la prima discussione con Liam. Sono esausta.

Il suono assordante della sveglia mi distoglie dal mondo dei sogni, sono decisamente più riposata, mi vesto velocemente, prendo dalla cucina qualcosa da mangiare e mi siedo sugli scalini della porta d’ingresso aspettando Niall per andare a scuola.

Non mi piace litigare con Liam ma deve capire che non può controllare qualsiasi cosa faccio.

   –Hey Diana!-  mi saluta alzando la mano il biondino.
–Ciao Niall! – sorrido mentre lo raggiungo sul viale.

  –Allora? L’appuntamento con Malik?-  mi chiede con fare curioso.

–E' andato tutto bene fino a quando non è arrivato Liam e ha tirato un pugno in pieno viso a Zayn.-  rispondo senza entusiasmo.

  –woow! Non si sopportano proprio quei due! Chissà perché…-

  -Già!- 

Non so cosa dire perché nemmeno io conosco il motivo.  

–Però un gelato me lo devi comunque.- afferma Niall cercando di trattenere un sorriso.

–Ahahaha ok, il prima possibile.-  sorrido.

La giornata di scuola passa velocemente grazie alla compagnia di Niall e Louis.

–Diana devi andare a lavorare?- mi chiede Niall all’uscita di scuola.

–No no oggi ho il giorno libero. Perché?-   - Avevo voglia di bere qualcosa.- risponde arrossendo.  

–Credo che questa sia una buona scusa per andare a fare visita alla mia cara collega Anne!-  rido insieme a Louis per l’aspetto imbarazzato di Niall, è diventato improvvisamente rosso. 

–No, ma forse,si beh meglio che vado. Ciao ragazzi!-  

-Ciao!- lo salutiamo all’unisono io e Louis. 

–E tu Louis, non hai una ragazza da andare a trovare?- chiedo prestandogli la mia completa attenzione. 

–Per adesso no!-  arrossisce.

  -Ci sarà qualcuno che ti piace.-  insisto. 

–Puo essere…  oh senti mi stanno chiamando! Devo andare Diana. Ciao!- 

  -Non finisce qui il discorso prima o poi me lo dirai!- sento in risposta l’inconfondibile risata di Louis quando due mani avvolgono i miei fianchi facendomi girare spaventata  verso la persona.

Zayn. 

–Cosa ti dirà prima o poi?-  chiede osservando Louis che corre verso un gruppo di ragazzi. 

–Niente di importante.  Piuttosto come sta il tuo occhio, oggi non sei venuto a scuola, pensavo stessi male- chiedo vedendo il leggero livido blu.

–Niente che un po’ di ghiaccio non possa sistemare.- Si avvicina baciandomi la guancia.

–Ti porto in un posto, vieni.-

 Zayn prende il mio zaino dalle mie spalle per metterlo sulle sue.Camminiamo per una decina di minuti fino a quando raggiungiamo un piccolo parco molto carino. Ci sono poche persone e questo rende l’atmosfera molto tranquilla. Sono le cinque del pomeriggio e il sole sta tramontando, sento il leggero venticello che mi smuove i capelli e fa lo stesso con il ciuffo di Zayn, quanto è bello?

 Zayn si ferma all’improvviso  prendendo le mie mani tra le sue. Si posiziona di fronte a me in modo che i nostri occhi si incontrano.

–Non mi importa se Liam non mi permette di stare con te, ormai per me sei davvero importante e non ti lascerò andare senza prima aver lottato-  

Non ho il tempo di rielaborare tutte le sue parole che con un rapido movimento mette il suo braccio dietro la mia schiena portandomi vicino a lui, io metto le mie mani sul suo petto, siamo a pochi centimetri di distanza, sento il suo fiato riscaldarmi le guance rendendole ancora più calde di quello che sono, posso notare le piccole imperfezioni sul suo viso che però lo rendono così dannatamente perfetto, si perché grazie a lui ho capito che la perfezione esiste davvero.

Lo guardo dritto negli occhi e come al solito mi ci perdo non appena vedo le loro sfumature color caramello che li fanno sembrare così misteriosi, così profondi. Mi mette una ciocca di capelli dietro l' orecchio per poi unire le sue labbra dolci e sottili alle mie dando il via al bacio che da tanto aspettato, pieno di passione e amore.

Si amore, perché ne sono sicura, io lo amo.