Sulla schermata del cellulare vedo la scritta scritto:" il biondino".
Si, è così che ho salvato Niall. Cosa vuole? Perché mi ha scritto un messaggio?
Decido di leggerlo.
"Ciao! Che ne dici di andare a fare un giro? Sai tanto per approfittare delle belle giornate, sono gli ultimi giorni di estate, poi arriva il brutto...magari prendiamo un gelato e facciamo quattro passi al parco!"
E' tanto tempo che non vado al parco con qualcuno, anzi non ci sono mai andata da quando è morta la mamma, di solito ci andavo con lei, passavamo tutto il pomeriggio distese sull'erba a parlare o a lanciare il pane secco ai piccioni o ai pesciolini nello stagno.
Non sono sicura di andare con Niall, ancora non mi fido di lui, quasi non lo conosco.
Guardo fuori dalla piccola finestra della mia camera e, per la prima volta, vedo tanti piccoli uccellini che volano liberi nel cielo e il sole splende più del solito, questa è decisamente una giornata da passare all'aria aperta.
Decido di accettare l'invito di Niall e gli dico di si.
-Alle 4 davanti all'entrata del parco.- mi risponde poi lui.
Raccolgo i pochi soldi che mi sarebbero serviti per comprare il gelato e esco di casa stando attenta a chiudere bene la porta. Infilate le cuffiette nelle orecchie, prendo la metro e in pochi minuti arrivo al parco.
Subito vedo Niall, è seduto su un muretto che parla con un ragazzo più o meno della nostra età. Un po' imbarazzata mi avvicino a loro.
-Ciao!- dico timidamente.
-Ehi Diana! Come va? Ecco lui è Louis, il mio amico di cui ti ho parlato prima-
Louis mi stringe la mano rivolgendomi un sorriso.
-Piacere di conoscerti Diana, Niall mi ha parlato tanto di te...- Ricambio la stretta di mano.
Sono scioccata dalle sue parole, chissà cosa gli avrà detto Niall sul mio conto, non mi piace quando le persone parlano di me alle mie spalle. Guardo Niall con lo sguardo un po' arrabbiato e lui per salvarsi dalla situazione in cui l'ho messo dice: - Ragazzi, non avete fame? Panna e fragola, per piacere.- dice poi al signore che stava vendendo i gelati su un furgoncino.
-Ecco ragazzi due gustosi gelati anche per voi!-
Io e Louis ringraziamo Niall e iniziamo a leccare il nostro gelato mentre camminiamo lungo la riva di un laghetto nel parco.
L'aria fresca mi muove il capelli e il raggi del sole mi illuminano il viso, ci sono dei cigni nello stagno e delle papere seguite dai loro piccoli. Niall tira fuori dalla tasca dei suoi jeans del pane secco e inizia a tirarne dei pezzetti attirando gli animali dello stagno vicino a noi.
-Ho sempre amato gli animali, guarda come i piccoli seguono la loro mamma, non lo trovi divertente? Sono un po' come noi!- dice.
Mi porge dei pezzettini di pane da tirare alle papere e inizio a lanciarli nel laghetto.
Questo è proprio quello che facevo con la mia mamma, per un attimo mi torna in mente lei mentre lanciava il pane. Sembra che sia qui con me e mi sento improvvisamente bene. Una leggera lacrima di malinconia esce dai miei occhi verdi. Per fortuna ne Niall ne Louis se ne accorgono.
Si sta facendo buio e tutti insieme ci dirigiamo verso l'uscita del parco ma ad un certo punto sentiamo un rumore dietro di noi, il rumore di una moto che diventa sempre più forte.
-Ecco chi si rivede, la banda dei due sfigati, anzi dei tre sfigati. Ma guarda un po' chi avete rimorchiato.-
Ho già sentito questa voce.
Ci giriamo e riconosco Zayn, inizia a battermi forte forte il cuore. Sto letteralmente impazzendo.
Subito noto che accanto a lui c'è un altro ragazzo ma il buio mi impedisce di vederlo bene in faccia...
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I can feel you crying
Fiksi PenggemarQuesta è la storia di una ragazza, Diana, che dopo la morte dei suoi genitori ha perso la sua voglia di vivere! Non ha amici, l'unica persona con cui puó sfogarsi è suo fratello Liam, dolce, attento, premuroso, gentile..insomma il fratello perfetto...