I can feel you crying

Capitolo 31

Mi fermo immediatamente dopo aver sentito le terribili parole pronunciate da Liam.

Le lacrime iniziano a uscire dai miei occhi, non c'è verso di fermarle.

“Jaser, il padre di Zayn, ha ucciso mamma e papà”.

Queste parole continuano a girare nella mia testa. Sono concentrata su di loro tanto da non riuscire a parlare. Mi asciugo le lacrime per riuscire a vedere meglio ciò che mi sta attorno.

Capisco che non sono l’unica che sta piangendo. Liam è davanti a me, gli occhi rossi e malinconici, il naso arrossato e il muco che scende. Tutto ciò che riesco a pensare è  “Non può essere vero.Non deve essere vero”. 

–Liam, i nostri genitori sono morti anni fa, in un incidente stradale, non puoi dirmi che li ha uccisi Jaser- urlo cercando di contenerle le lacrime.

–So che sei arrabbiato con me ma non puoi giocare con i miei sentimenti-.  Cerco di convincermi che non può essere così.

“Sono morti in un incidente” mi disse Liam dopo la morte di mamma e papà, ma ho la sensazione che liam non mi stia mentendo.

-Diana, mi dispiace.- cerca di rassicurarmi mio fratello.

-Ti prego, dimmi che non è vero!- lo imploro mentre le lacrime continuano a scendere.

-Shh..- sussurra Liam abbracciandomi.

E’ un incubo. Deve esserlo.

“DIANA SVEGLIATI!” 

Ma mentre ripeto queste parole, diventa tutto più reale. Ecco perché Liam odia Zayn. Ecco perché Liam mi ha sempre chiesto di lasciare il mio lavoro al bar. Ecco perché Liam tornava sempre a casa pieno di lividi. Ecco perché Liam voleva sempre evitare di parlare della morte di mamma e papà.

Ora tutto è più chiaro.

-Liam, perché non me l’hai detto prima? Perché mi hai sempre nascosto la verità? Sono tua sorella!- dico combattuta tra il voler restare nelle braccia di mio fratello o separarmi da lui. 

Non posso credere che mi abbia nascosto la verità per tutto questo tempo. Ma la cosa peggiore è che tutti si sono presi gioco di me. Tutti sapevano la verità, tutti tranne me… io che ripetevo a Jaser che i miei genitori erano morti in un incidente stradale quando in realtà li aveva uccisi lui e… Zayn,  sarà al corrente di tutta questa storia? Scuoto la testa per allontanare cattivi pensieri dalla mia mente e mi accorgo che mio fratello mi sta parlando.

-Vedi, quando mamma e papà morirono, tu eri così piccola, credevi che le persone non potessero fare del male. Vivevi ancora nel mondo delle fiabe, il mondo era un bel posto per te.- inizia a raccontare Liam tenendomi la mano nella sua. Non so se sono pronta a scoprire tutta la verità ma allo stesso tempo so che devo saperla.

-Era difficile dirti che uno sconosciuto aveva ucciso i tuoi genitori. Eri ancora una bambina. Ti prego capiscimi Diana, da quando sei nata io ho sempre cercato di proteggerti e quando sono morti i tuoi genitori, i nostri genitori, ho capito che proteggerti doveva essere la priorità. In poco tempo ho dovuto sostituire il loro ruolo e ti ho cresciuta anche se ciò che avevo era poco.-

Apro la bocca per dire qualcosa ma vengo fermata dalle parole di Liam.

-Io non sto chiedendo il tuo perdono Diana, io ti sto solo dicendo che se vuoi essere arrabbiata con me ne hai tutto il diritto, ti chiedo solo di non allontanarti da me. Non voglio rimanere solo, un’altra volta. Ce la caveremo assieme come abbiamo sempre fatto. La mamma è il papà staranno sempre qui con noi, anche se non ci sono fisicamente loro sono nel nostro cuore.- finisce asciugandosi una lacrima solitaria che non è riuscito a trattenere.

-Liam- inizio a dire commossa dalle sue parole. Non riesco a continuare a parlare e scoppio a piangere buttandomi tra le braccia di mio fratello che mi abbraccia con tutta la sua forza.

-Grazie di tutto fratellone!- singhiozzo sentendolo tirare un forte respiro di solievo.

Non riesco ad essere arrabbiata con lui, dopo tutto mi ha mentito in buona fede, voleva solo proteggermi.

Dopo qualche minuto sciolgo l’abbraccio e mi siedo sul divano seguita da Liam che mi porge un bicchiere di succo di frutta.

Decido di sapere di più riguardo a questa storia.

-Però continuo a non capire..- inizio attirando la sua attenzione. –Perché quell’uomo avrebbe ucciso i nostri genitori?-

Liam tira un forte respiro e poi inizia a parlare. -Vedi, Yaser aveva avviato un commercio illegale di droga quando era ancora in Pakistan e mamma e papà se ne accorsero e decisero di denuncialo. Yaser sarebbe finito in prigione a vita in seguito alla denuncia quindi non gli restò altra scelta che togliergli la vita-

Una fitta mi trafigge il petto, come se Jaser avesse appena ucciso me. Fanno male queste parole ma incito Liam a proseguire.

- Quando la polizia pakistana scoprì ciò che aveva fatto venne chiuso in prigione. Il problema è che pochi mesi dopo dovette uscire a causa della guerra che scoppiò lì e così venne bandito dal suo paese e venne a qui a Londra con la sua famiglia. Allora Zayn era molto piccolo.-

Faccio fatica a seguire il discorso di Liam, di solito queste cose succedono nei film polizieschi non nella vita reale, non nella vita di Diana. Non so come faccia Liam a sapere tutte queste cose ma non voglio chiederglielo so che per oggi mi ha già detto abbastanza.

La stanza cade nel silenzio più totale. Prima di parlare devo rielaborare tutto e effettivamente tutto ha senso.

–Scusa Liam.- adesso quella che chiede scusa sono io.

 –Scusa di cosa?- mi chiede alzando la testa in cerca di spiegazioni.

–Di non aver lasciato il lavoro al bar, tu continuavi a dirmi di lasciarlo e adesso che so il motivo, adesso che so quanto ti costava vedere la faccia di Yas.. quell’uomo tutte le volte che mi venivi a prendere lo lascerò, te lo prometto.- accenno un sorriso.

 Liam mi rivolge uno dei suoi sorrisi migliori e per la millessima volta in questa giornata mi racchiude tra le sue braccia e finiamo per guardare Toy Story alla tv.

 Ancora non mi rendo conto della fortuna che ho ad avere Liam come fratello, è il migliore che potessi aver mai desiderato e dopo quello che è successo oggi ne ho la conferma, posso dire che è la persona più importante della mia vita, mi ha cresciuta, educata, mi ha dato tutto ciò di cui avevo bisogno anche se aveva pochi soldi, è il migliore.

||angolo autrice||

Ciao ragazze ❤E anche questa volta sono riuscita ad aggiornare!
Ho notato che per ogni capitolo ci sono circa 100 letture ma vedo che ogni capitolo arriva al massimo a 10 voti. Questo mi fa pensare che, o la storia la leggete perché non avete di meglio da fare ma non vi piace oppure che siete troppo pigre o impegnate per spendere mezzo secondo della vostra vita a premere il tasto "vota".
Io non voglio obbligarvi a votare questa storia ma visto che mi impegno a scriverla e che, in un modo o nell'altro, cerco sempre di trovare il tempo per pubblicarla mi piacerebbe che voi lasciaste "un voto" anche solo per rendermi felice! So che non è la cosa più importante  ma sarebbe una "ricompensa" per me!❤

Detto questo, spero che il capitolo vi sia piaciuto!❤ non ho più i capitoli pronti quindi posterò il prossimo quando questo raggiungerà 20 voti.

Scusate se vi ho trattenute! Al prossimo capitolo❤

Ah, dimenticavo! Potreste dirmi cosa ne pensate di questa storia nei commenti e magari come la potrei migliorare?

GRAZIE A TUTTE❤