"Niall, spiega questo." urlai puntando il dito contro il "mio" armadio, cioè quello nella stanza che stavo usando da un paio di giorni.
"Cosa?" chiese entrando in camera, rimase di fianco a me e guardò il cassetto dell'armadio. "A me sembra tutto normale." alzò le spalle e sbuffai prendendo un tanga.
"Questo di sicuro non è mio." parlai guardandolo male.
"Ora sì, seriamente ragazza, come fai a vivere senza? Meno male che ci sono io ad aiutarti." mi diede un pugno amichevole sulla spalla. "Immagina quando scoperai per la prima volta, penserai: " Meno male che Niall mi ha comprato questo splendido tanga che mi rende così sexy, lo devo sicuramente ringraziare." quindi prego."
"Niall, spero per te non ci siano altre sorprese." lo ripresi e lui sorrise.
"Niente sorprese, promesso." alzò una mano e uscì dalla stanza con passo fiero.
Sospirai e riposi le mutande nel cassetto per poi aprire quello dei reggiseni. "NIALL!" Urlai praticamente riducendo a pezzi le finestre della casa.
"Avevo le dita incrociate quando ho promesso!" urlò in risposta irritandomi sempre di più.
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Kendall's PovAprii la porta dopo aver sentito il campanello suonare almeno una decina di volte, e dire che stavo cercando di fare una maschera in modo da riposare un po' mentre Gigi giocava con gli smalti che aveva trovato nel mio comodino impuzzolendo l'intera camera.
Quello che vidi mi fece fare una smorfia. "Che vuoi?" chiesi lasciando entrare Liam che andò diretto a sedersi sul mio divano."Sono stressato." borbottò passando una mano tra i capelli e alzai gli occhi al cielo.
"Oh guardatemi, sono Liam Payne, ho una vita stupenda e sono stressato, adesso vado a farmi ricaricare la carta di credito da mammina e papino." lo presi in giro andando a sedermi di fianco a lui. "Davvero? Mi stai prendendo per il culo?"
"Non è per quello, riguarda Cheryl e tutta questa merda, mi manda in pappa il cervello." disse e alzai le sopracciglia non credendo a quello che stava dicendo.
Perché non ci credevo?
Semplice:
1. Cheryl era una ragazza troppo carina e dolce per poter far uscire qualcuno di testa.
2. Liam era tutto tranne che stressato grazie a tutti i soldi che aveva.
3. Era un viziato del cazzo come tutti della compagnia."Ho sentito bene? Qualcuno sta parlando di Hemmings?" chiese Gigi entrando nel salone con metà faccia coperta dalla maschera che le stavo mettendo.
"Sì." risposi. "Il nostro caro Liam, nonché testa di cazzo, sembra avere qualche problema." sorrisi falsamente e lui ci guardò male.
"Cheryl al momento è da suo cugino, mi ha detto che voleva del tempo per riflettere e che suo cugino era ottimo a dare consigli." sputò irritato.
Quella ragazza non sapeva mentire.
"E quindi? Paura che si faccia il cuginetto in tua assenza?" ironizzò la bionda facendomi sorridere alla battuta.
"Certo che no, lei non è così. Ma penso si sia offesa quando le ho detto che non può vedere Styles." alzai gli occhi al cielo.
"Styles, la minaccia è tornata." ridacchiai. "Certo che si è offesa, è come se lei ti chiedesse di smetterla di uscire con me e Gigi, sveglia! Vuoi tenerla lontana da lui? Trovagli una ragazza o incolpalo di qualcosa in modo che lei non gli parli più."
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Silent || Harry Styles
General FictionSilenzio. Non c'era altro che Cheryl chiedesse, voleva solo continuare la sua solita e silenziosa vita diversa ma allo stesso tempo uguale alle altre. "Non c'è niente meglio del silenzio per sopravvivere." "Non pensi sia meglio vivere nella confusi...