_22_

42 5 29
                                    

"Si può sapere come cazzo hai fatto a farti questo livido enorme?" quasi urlò Kendall disperata mentre continuava a spalmare il correttore sulla mia guancia con Gigi che mi pettinava i capelli.

"Sono caduta?" la mia esclamazione però sembrava più una domanda e la cosa le fece sospettare un attimo. "Sapete, dalla bici." ridacchiai e loro annuirono.

"Liam poteva scegliere un altro giorno, ma sono sicura che riuscirò lo stesso a renderti perfetta." disse pennellando tutto il trucco sulla mia pelle. "È un appuntamento e conoscendo Liam ti porterà in un ristorante, forse anche costoso."

"Davvero?" chiesi meravigliata. "A me basta anche un fast food." dissi sbattendo velocemente le palpebre.

"Non dire cazzate." rispose Gigi continuando a usare la piastra per fare i boccoli. "Ogni ragazza ha bisogno del meglio e Liam deve dartelo."

"Gigi ha ragione, se un ragazzo mi portasse ad un fast food per il nostro primo appuntamento lo manderei a fanculo." alzai leggermente gli occhi al cielo, sinceramente a me non importava molto di dove mi stesse portando. Ma ora che me l'avevano detto mi sentivo in tensione, non avevo molti vestiti adatti.

"Ragazze cosa dovrei mettermi?" chiesi con un sospiro. "Pensavo ad un paio di jeans ed un top, ma adesso che parlate di ristorante mi sento nervosa."

"Niente pantaloni." mi rimbeccò la bionda. "Abbiamo noi tutto il necessario." disse finendo l'ultimo boccolo. "Finito, mentre tu la trucchi io scelto l'outfit." annunciò ed entrò nella cabina armadio di Kendall.

"Siete molto gentili ad aiutarmi." sorrisi chiudendo gli occhi visto che la mora mi stava mettendo l'ombretto.

"Sì, Liam è nostro amico da molto, era il minimo che potessimo fare." disse con fare neutro per poi avvicinare il suo viso al mio orecchio. "E ti devo un favore per aver mantenuto il mio segreto." bisbigliò a bassa voce e sorrisi consapevole.

"Secondo te andrà bene?" cambiai discorso.

"Certo, Liam è uno che esige la perfezione. Sono sicura ti piacerà tantissimo." mi tranquillizzò.

"Ho trovato il vestito giusto!" urlò Gigi uscendo dalla cabina armadio, aprii gli occhi e guardai il vestito che aveva in mano.

Si poteva definire vestito? Aveva pochissima stroffa...

"Gigi va ad un appuntamento, non ad un raduno di puttane." Kendall sputò acida.

"Beh, guarda caso era nel tuo armadio." Gigi le fece la linguaccia ritornando nella cabina armadio. "Davvero, neanche un pochino provocante?" urlò in modo che la sentissimo.

"No!" urlammo in coro ridacchiando.

**

Il danno era fatto. I capelli era ordinati in modo che i boccoli risaltassero, il trucco era abbastanza naturale e dopo svariate discussioni tra la mora e la bionda riuscimmo a trovare anche un vestito color pesca che si adattasse all'occasione, avevano insistito tanto che indossassi dei tacchi ma avevo cortesemente rifiutato optando per dei sandali leggermente rialzati.

"Sei pronta e Liam è già arrivato, ti sta aspettando fuori. Vai e torna fidanzata ragazza." Gigi mi diede una pacca sul sedere e sobbalzai sorridendo forzatamente.

"Quando avete finito chiamaci con una chiamata multipla e raccontaci tutto." Mi raccomandò Kendall prendendomi per mano e conducendomi fino alla porta per poi aprirla e spingermi fuori, in un attimo fui catapultata all'ingresso rischiando anche di inciampare sui miei stessi passi.

"Ciao." mi girai verso il ragazzo che mi stava sorridendo mentre teneva in mano un bouquet di rose rosa.

"Cheryl, sei bellissima." si avvicinò e mi baciò delicatamente la guancia, mi sentivo andare a fuoco.

Silent || Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora