Lucy's POV
Quando torno nel dormitorio, dopo essere stata riaccompagnata a casa da Lucas, lo trovo vuoto.
Anne probabilmente è da Alex, e non ha ancora portato qui le sue cose, proprio perché le ha portate a casa del suo ragazzo.
Non so nemmeno dove sia Abby, che rimane qui nella mia stanza di dormitorio fino all'inizio delle lezioni, ma sono contenta che non sia qui, e questo perché non capisco che ci faceva con Lucas ieri pomeriggio.
Non so se chiederlo a lei o a lui. In realtà, non so nemmeno che cosa pensare al riguardo.
Non sono gelosa, non lo sarei mai di Abby, però non mi avevano detto niente, e il fatto che mi abbiano tenuto nascosto qualcosa mi dà fastidio.
Non so come comportarmi, ma Abby è la mia migliore amica, quindi penso che non ci siano problemi per lei nel dirmi che cosa faceva col mio ragazzo.
Mi faccio una doccia rinfrescante, e poi inizio a ripassare qualcosa dell'Università.
Tra due giorni ricominceranno le lezioni e non potrei essere più in ansia di così. È vero, sono solo al secondo anno, ma il carico di studio è tanto e voglio avere buoni voti.
Mentre sono alla mia scrivania che ripasso gli argomenti di biologia, la porta si apre e compare Abby.
«Ciao Lu.» mi dice abbozzando un sorrisetto.
Ricambio. «Ehi Ab.»
«Com'è andata oggi?» mi domanda mentre posa la borsa.
«Benone. Ero con Lucas.» alzo le spalle e sistemo i miei libri.
Mi alzo in piedi e mi vado a sedere sul mio letto a gambe incrociate, osservando Abby che si toglie le scarpe.
«Che avete fatto?» mi chiede lei.
Ha capito che c'è qualcosa che non va, ma non so perché non mi chiede niente.
La tensione tra noi due però si taglia col coltello, quindi evito di rispondere alla sua domanda e le chiedo quello che ormai non capisco da quando Lucas me lo ha detto.
«Devo chiederti una cosa.»
Lei mi guarda. «Ti ascolto.»
«Che ci facevi ieri pomeriggio con Lucas?» potrei risultare la tipica ragazza gelosa, ma so che agli occhi di Abby non lo risulterò mai.
Lei si schiarisce la voce e si siede a sua volta sul letto di Anne.
«Lucy, non voglio mentirti, è già stato difficile tenerti nascosto il fatto che ci vedessimo...» la interrompo.
«Ferma, vi siete visti più volte?» ora inizio ad essere confusa.
Lei stringe le labbra. «Sì. E vorrei dirti anche il perché, ma lui mi ha chiesto di non dirti niente, nemmeno a Nicholas. Non voglio mentirti, quindi non ti dico niente ma sai perché.»
La guardo stupita. Io e lei ci siamo sempre dette tutto, senza tralasciare mai niente.
«Da quando sei prima di tutto amica sua, e poi amica mia?» le chiedo incredula.
Lei mi guarda e scuote la testa. «Lucy, non è che sono in primis amica sua e poi tua. Solo che mi ha chiesto di non dirtelo, quindi preferisco non dirtelo. Sono sicura che se lo chiedi a lui, ti saprà dare una risposta.»
Così dicendo sparisce nel bagno, lasciandomi da sola con i miei pensieri.
Mi sdraio sul letto e lo schermo del mio telefono si illumina. Lo prendo e vedo la notifica di un messaggio di Lucas.
Dopo avermi riaccompagnata a casa non mi ha detto niente se non un 'Ti scrivo dopo'. Ed ecco il suo scrivermi dopo.
Visualizzo il messaggio:
Stasera serata con Abby?
Non so perché me lo chieda, forse perché ultimamente non ci ho passato molto tempo insieme e dà per scontato che io stia con lei.
In realtà ci ho appena discusso, rispondo.
La sua risposta non tarda ad arrivare: che succede?
Potrei dirgli tutto adesso, ma non voglio perché preferisco parlarne a voce, perciò mi limito a rispondere con un "poi ti spiego".
Lui non mi risponde, quindi prendo il mio computer e mi metto a guardare un film. Qualsiasi cosa pur di distrarmi.
Con la coda dell'occhio noto Abby uscire dal bagno e vestirsi. Probabilmente esce con Nicholas, ma non mi interessa. Esce dalla stanza senza aggiungere parola. Non litighiamo mai io e lei, però dopo qualche discussione non ci parliamo anche per ore, e questo è dovuto all'orgoglio di entrambe. Ma non mi interessa, ha sbagliato lei questa volta, non sarò io a fare il primo passo.
Controllo il telefono aspettandomi una risposta di Lucas che però non arriva, quindi mi concentro solamente sul film che in realtà non mi interessa affatto.
Dopo poco sento dei colpi alla porta, di cui per poco non mi accorgo a causa degli auricolari.
Vado ad aprire svogliatamente, non chiedendomi nemmeno chi possa essere, ma poi mi ritrovo i suoi occhi azzurri nei miei, e la figura di Lucas davanti a me.
«Che ci f...»
«Poi mi spieghi? Non posso aspettare per sapere queste cose, che succede tra te ed Abby?» mi domanda entrando in camera superandomi senza troppa difficoltà.
«Ciao Lucas, entra pure accomodati.» ironizzo chiudendo la porta.
«Mi avresti fatto entrare, lo so.» dice lui guardandomi male.
Si siede sul mio letto, dove fino a poco fa c'ero io, e osserva lo schermo del computer per capire che film sto guardando.
«Carino questo. L'ho visto tre volte.» commenta.
«A me fa schifo.» lo guardo male.
«Hai dei pessimi gusti. Ora dimmi che succede tra te ed Abby.» continua.
«Da quando in qua ti interessi alla nostra amicizia?»
In effetti, non mi ha mai fatto domande su me e lei. Non che dovesse, però adesso sembra più interessato del solito.
«Mi siete sempre piaciute, e poi non litigate mai, quindi permettimi di essere curioso. E in realtà, in quanto tuo ragazzo e suo amico, non voglio che litighiate. Spiegami, dai.» mi sprona lui.
Mi guarda con il suo solito sguardo penetrante che mi fa sciogliere.
«Le ho chiesto il perché vi foste visti più volte... Cioè, che sono state più volte me lo ha detto lei.» inizio. Cerco di usare il tono più tranquillo che posso, perché non voglio sembrare arrabbiata o peggio, gelosa.
Lui mi guarda, poi si inumidisce le labbra con la lingua, poi parla. «E?»
«E mi ha detto che te le hai detto di stare zitta. Di non dirmelo. E lei non mi ha mai tenuto nascosto niente, ha dato la... precedenza a te e non a me. Non lo so, mi dà fastidio questo, oltre al fatto che non mi dia spiegazioni.» dico.
Lui stringe le labbra, poi se le inumidisce nuovamente. «Capisco.»
Non aggiunge altro, quindi lo continuo a fissare aspettando che sia lui a darmi spiegazioni.
Quando rimane in silenzio, riprendo la parola.
«Puoi spiegarmi te il motivo per cui vi siete visti più volte?» adesso inizio ad essere spazientita, però non voglio darlo a vedere.
«Come mai vuoi saperlo?» mi domanda, alzando un sopracciglio mentre mi guarda.
«Sei il mio ragazzo e lei è la mia migliore amica. Vi vedete da soli senza dirlo, sarò curiosa di sapere che motivo c'è dietro, no? Ho interesse nel saperlo.» preciso.
Lui annuisce, poi si passa una mano tra i capelli.
È indeciso, altrimenti me lo avrebbe detto subito. A questo punto non so più che cosa pensare.
Quando vedo che continua a pensarci, mi passa pure l voglia di saperlo.
«Non importa.» dico.
Lui mi guarda, e io continuo. «Non importa che tu me lo dica. Lascia stare.»
Lui sospira. «Lucy, stavo solo cercando di capire come dirtelo. Non è che voglio avere un segreto con te, questo mai.»
Ridacchio ironicamente. «Giusto, non è mai successo siccome. E poo, se così fosse non ti saresti visto di nascosto con Abby, non credi?»
Lui abbassa lo sguardo. Sa che ho ragione, e il fatto che io abbia ragione e che lui stia zitto mi fa solo innervosire di più.
«Te lo dirò Lucy. Non ti tengo nascosto niente, mai lo farei. Ma se ho fatto quello che ho fatto è che c'è un motivo. C'è sicuramente, lo sai anche te. Solo perché non mi capisci, non significa che io abbia fatto una cosa sbagliata o contro di te. Ti chiedo solo di aspettare, perché forse adesso non è il momento per dirtelo.» mi spiega.
Ogni sua parola aggiunta è un nervo in più che salta a me.
Deglutisco, trattenendo le lacrime di rabbia che minacciano di uscire dai miei occhi.
«Non ne posso più Lucas. Di tutte le cose che non mi dici. Ogni volta c'è un motivo, ma va sempre a finire che mi tieni all'oscuro di qualcosa. Non voglio questo.» riesco a dire.
La mia voce è strozzata e se ne rende conto pure lui.
Lucas sospira e si avvicina a me. Fa per prendermi il viso con le mani, ma mi scanso.
Non lo guardo negli occhi, ma tengo basso lo sguardo.
«È meglio se vai.» dico.
«Non vado via.» replica lui immediatamente.
Allora alzo lo sguardo, trattenendo le lacrime. Incontro i suoi magnifici occhi. Perché ci deve essere sempre qualcosa ad ostacolarci? E perché mi tiene sempre nascosto qualcosa? Perché non può mai andare tutto per il verso giusto?
«Ho detto che è meglio se vai. Altrimenti vado io.» ripeto decisa.
«Lucy, ma ti pare di fare questa scenata per una stupidaggine così?» alza il tono di voce e serra la mascella.
«Lucas, non è una stupidaggine così, né tantomeno una scenata. E poi non capisci cosa intendo, e solo il fatto che tu non ti renda conto della gravità della situazione dimostra tante cose.» dico, rassegnata. «Adesso torno a ripeterti: vai via.»
Lucas mi guarda negli occhi, noto la sua preoccupazione e il suo non capirmi. Mi dispiace, ma adesso non ho voglia di stare con lui.
Ho solo bisogno di stare da sola e schiarirmi le idee.
«Come vuoi.» sbotta. È arrabbiato, e mi sto già preoccupando di ciò che potrebbe fare una volta arrivato a casa.
Sempre che ci vada, a casa mi ricorda il mio subconscio.
Lo sbattere della porta mi riporta alla realtà.
Prima che me ne renda conto, una lacrima mi riga il viso. Odio tutto questo, odio il fatto che ci debba sempre essere qualcosa ad ostacolarci, e che queste cose siano sempre e solo le sue bugie o semplicemente le cose che non vuole dirmi.
Spero che Abby si fermi a dormire da Nicholas, perché la mia voglia di vederla è pari a zero. Chiarirò sicuramente con lei, ma ora come ora non ne ho intenzione.
Spengo il computer lasciando il film a metà, mi infilo nel letto e mi metto le cuffiette.
Questo è il modo migliore che io conosca per stare meglio, o comunque per stare bene nella mia tristezza.
Metto tutte quelle canzoni che possono aiutarmi a piangere, almeno mi sfogo adesso e domani starò meglio, o almeno spero.
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Despite Everything 2
Teen Fiction[ Sequel di Despite Everything] Lucy e Lucas, dopo litigi, distanze, mancanze e baci rubati, hanno capito che per quanto la situazione sia complicata, non possono e non vogliono stare separati. I due hanno iniziato a capire il sentimento che nutrono...