capitolo otto

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CRIS

ho mandato dei messaggi ad Emma ma non risponde, sono ormai tre giorni che mi evita ma io devo vederla, devo parlarle.

la voglio con me PER SEMPRE.

Voglio sapere dov'è ? , con chi è?.

forse un modo per saperlo c'è ed è facebook; ormai grazie a facebook si da tutto di tutti.

la cerco , mi sofformo a guardare prima le sue foto di profilo è cosi sorridente, poi scendo giù nel profilo ed ha una foto dov'è in braccio ad un ragazzo con il pirde fasciato c'è scritto :" il mio eroe".

dalle pareti sembra che sia in ospedale.. cosa diavole è successo?..

e chi cazzo è questo?, e perchè ha in braccio la MIA Emma...

decido di andare a a casa sua e scoprire cosa è successo, prima però devo comprarle delle rose.

la chiamo per accertarmi che sia in casa, non risponde subito.

lei :"pronto cris,dimmi".

"ehi emma come stai? ho visto la foto su facebook e sono preoccupato,sei a casa? sto venendo li" dico senza darle neanche il tempo di rispondere.

la sento ridere poi tossisce  e dice :" sto bene, ma non credo sia il caso che tu venga qui, ora devo andare ciao..."

stacca senza darmi il tempo di salutarla

devo andare da lei subito!!.

prendo il motorino e compro delle rose rosse e bianche.

corro verso casa di emma ma qualcosa mi frena, resto li davanti senza dire nulla ,immobile, penso a cosa le dirò quando sarò di sopra , ma non mi viene in mente niente, sono preoccupato perchè si è fatta male ed io non sapevo nulla, devo venirlo a sapere tramite uno stupido social network.

chissene frega fatti coraggio cris, muovi il culo e sali...

salgo su per le scale, resto immobile per un attimo fuori il suo portoncino, la sento ridere da qui fuori e il cuore mi batte forte.

Mi manca e deve saperlo..

Suono il campanello.

EMMA

Cris mi ha chiamata, ho risposto perchè gianluca ero fissato a guardare il cellulare.

è ancora qui a prendersi cura di me, mi ha detto che si è trasferito da poco qui e ancora non ha trovato una "casa" allora poichè mi ha "salvata" ho deciso di ospitarlo

da me per un po,pochi minuti dopo che ho staccato con cris sento suonare il campanello, gianluca è in bagno così mi alzo per aprire,quando apro mi rendo conto che davanti

a me c'è cris con un mazzo di fiori,rimaniamo li a guardarci fin quando gianluca non entra nel salone e dice, "emma chi era alla porta?."

cris lo guarda e diventa nero:"chi cazzo è lui? e che ci fa qui con te, io lo ammazzo eee.."

gianluca guarda sbaloridito e mi guarda con una faccia preoccupata.

guardo cris e dico:" ti sembra il caso di piomare a casa mia e fare come ti pare ?,ti avevo detto di non venire.."

"ma che ci fa lui qui.. con te?" replica.

lo spingo fuori la porta , faccio cenno a gianluca che è tutto apposto e chiudo la porta dietro di me, ho le stampelle e fatico a reggermi.

"cosa vuoi ancora cris ?" .dico.

"te e te che voglio" risponde lui.

" è troppo tardi, non puoi tornare  nella mia vita come se nulla fosse,ho sprecato troppo tempo a cercare di dimenticarti e non ho le forze per ricominciare una storia

con te, sarebbe troppo complicato."gli dico cercando di trattenere le lacrime.

"bene quindi vuoi cominciare una storia con quello li, giusto ? e mandi a farsi fottere tutto il nostro amore giusto?"dice dando un calcio al muro.

"non sono stata io a mandare tutto a farsi fottete, dimentichi che tu mi hai lasciata, tu mi hai abbandonato , tu!! tu sei andato via, ora vattene!!!" non trattengo le lacrime,

sto urlandove gianluca mi sente e corre fuori.

" tutto ok?" dice e mi guarda in lacrime. " forse è meglio che te ne vai!" si rivolge verso cris.

"brutto str.." dice lui.

non gli faccio finire la frase che dico " ti prego lasciami in pace !!!".

sbatte i fiori a terra e scende di corsa le scale.

è furioso.

ma non posso stare con lui. é finita.

gianluca mi aiuta a rientrare e mi fa sedere sul divano,io sono ancora li che piango e lui non dice una parola mi tiene solo stretta a lui, come se fossi la cosa più preziosa per lui.

" se ti stai chiedendo chi era.. bhè lui è cris, ed era tutta la mia vita, fin quando un giorno è andato via.lasciandomi da sola."gli dico mentre continuo a piangere.

" tu non devi piangere per lui, in fondo ti ha fatta crescere e diventare più forte di prima, ti ha fatta arrivare dove sei ora, sei diventala la spendida donna che ora sei."mi dice dolcemente

"grazie" gli dico ascigandomi le lacrime, mi sento già meglio.

"prego baby, ora dormi, qui tra le mie braccia."dice

e senza pensarci due volte mi abbandono completamente alla sua stretta.

mi sento così bene, anche se li fuori il mio mondo sta crollando.

Estranei a partire da ieriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora