CRIS
sono qui che guardo il soffito,dopo che emma si è sentita male per quel che gli ho detto non ho voluto fare neanche la terapia per ritornare a camminare,sono emotivamente distrutto,
diventare padre, ora, io non ricordo neanche di essere andato a letto con vaiolet, ero troppo urbiaco.
il medico dice che devo reagire se non voglio stare per sempre in questo ospedale.
il solo pensiore che ho fatto ancora una volta del male mi viene voglia di spaccare tutto, io voglio vederla, devo vederla.
chiamo l'infermiera che è di turno e gli chiedi di farmi provare a camminere,devo arrivare da emma,devo parlarle e per farlo devo camminare... devo riuscirci..
suono ripetutamente il pulsante e l'infermiera arriva di corsa dopo un pò.
"cosa succede ?"dice preoccupata"
"voglio andare dalla mia ragazza, per favore aiutami a camminare,io .. io da solo non ci riesco."l'infermiare sembra contrariata allora cerca di farmi sedere du di una
sedia a rotelle "ti ci porto con questa, sei troppo debole.." mi dice.
ma io voglio andarci con le mie gambe..
sono così determinato che mi alzo in piedi con tutta la forza che ho nel corpo, faccio un piccolissimo passo, poi un altro... e poi cado ...
l'infermiera mi dice che per ora è meglio che mi sieda sulla sedia e lei mi porterà nella stanza di emma.
lungo il traggitto il cuore mi batte forte, non so davvero che fare come comporami cosa dirle,cosa fare..
quando entro in stanza, lei è lì distesa sul quel dannatissimo letto d'ospedale per colpa mia, è così bella con quei suoi boccoli sparsi un po su tutto il cuscino.
il medico dice che ha solo bisogno di riposare dato che ha molte ore di sonno arretrate tutto questo sempre e solo per colpa mia, gli rovino la vita e pure lei la rende così bella
quando sono con lei tutto il resto del mondo per me non esiste esistiamo solo io e lei.
l'amo così tanto...
emma perdonami, perdona tutto il male che ti sto facendo...
forse dovrei stare lontana da lei, così sarà felice...
EMMA
Quando mi riseglio è buoi pesto non capisco bene cosa mi sia successo,ma poi ricordo tutto sta mattina vaiolet e cris insieme e il bambino, poi non sentivo più le gambe e ora mi ritrovo qui..
io davvero non ce la faccio, non posso sopportare una cosa del genere, lei ora ha la possibilità di tenere cris legata a se diciamo per sempre.
ma quanto cavolo ho dormito, forse fin troppo , ho una fame...
mi alzo dal letto e inizio a vagare per l'ospedale in cerca di un distributore, ho bisogno di qualcosa da mettere nello stomaco non mangio tipo da 10 ore no forse di più.
l'ospedale di sera è molto inquietante c'è molto silenzio, solo infermieri che vagano per i corridoi.
finalmente un distributore.. prendo un tramenzzino e un bottiglina.. mentre cammino per i corridoi ho una dannata voglia di andare da lui di abbracciarlo.. di sentirlo..
arrivo davanti alla sua camera e cerco di fare più silenzio possibile, prendo una sedia e mi metto accanto al suo letto e lo fisso mentre dorme,
ah cris quanto ti amo, vorrei tenerti con me per sempre,ma perchè siamo così sfortunati io e te ? perchè non possiamo amarci?..
accarezzo il suo viso e il solo tocco mi fa rabbrividire,mi faccio spazio di fianco a lui e lo abbraccio..
appena mi ci avvicino lui si sveglia :"ti amo emma, ti amo oggi, ti amavo ieri, ti amerò domani e per il resto dei miei giorni.."
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Estranei a partire da ieri
Roman d'amourQuesta sono io ed ero io. Questa è la storia d'amore di Cris ed Emma. Primo amore, un amore tormentato, ma il destino continuaerà a separarli. Riusciranno a stare finalemente insieme ? per sempre?...