Estranei a partire da ieri

capitolo dicianove

EMMA

sto vivendo quel periodo della mia vita dove sembra che tutto è al posto giusto al momento giusto,dove finalmente la tua vita sta prendendo la piega giusta

fin quando non succede qualcosa e tutto quello che hai costruito precipita nell' abbissi.A volte mi capita di pensare che il mondo ce l'abbia con me.

che ho davvero sbaglio tutto nella mia vita, che non merito di essere felice. mi chiedo se anche altre persone si sentono così..ho solo bisogno di una bella doccia,

entro in case e non riesco a fermare le lacrime, per una volta che nella mia vita andava tutto bene, che io e cris stavamo vivendo la nostra storia d'amore.

respira,emma,è solo un brutto giorno..

apro  finalmente la doccia e mi ci infilo subito, nello stesso istante un cui sento l'acqua scorrermi in testa chiudo gli occhi e sento un casino, il casino che c'è dentro la mia testa,

quello che sono quando sono in doccia tutto tace.

come l'acqua scende così i miei problemi...

devo andare a quel pranzo con marco,finalmente posso prepararmi e sentirmi una vera donna.

prendo un vestito azzurro dall'armadio e ci abbino delle scarpe con il tacco begie con borsa e giacchetta abbinati.

mi vesto mi guardo e mi sento bella, anche se non ci credo veramente,ma quel giorno mi piacevo e succedeva raramente.

mi sistemo le ultime ciocche di capelli, guardo l'orario sono puntuale.

il posto che ha scelto marco è vicino casa mia, quindi indosso la giacca e mi avvio verso il ristorante, mentre cammino mando un messaggio a cris:"vado a pranzo con un amico subito dopo sarò da te, mi manchi. ti amo "

soddisfatta arrivo al ristorante e marco è li che mi aspetta, mi guarda come se fossi la cosa più bella che abbia mai visto, gli faccio un sorriso imbarazzato e abbasso lo sguardo,

mi avvicina e mi mette una mano dietro la schiena e mi da un bacio sulla guancia.

"sei sempre più bella te , non cambi mai." mi dice.

"sempre lusinghiero, non cambi mai." rispondo io.

dopo aver ordinato, lui mi guarda sempre fisso negli occhi, che imbarazzo..

"ti stai facendo rossa." mi dice cogliendomi di sorpresa.

"se continuo a guardarmi in quel modo."

"in che modo?"

"come se esistessi solo io.."

"per me è cosi".mi dice e in quel preciso istante arrivano i piatti.

metto subito un pezzo in bocca facendo finta di non aver sentito. in cosa mi sto cacciando..? merda volevo solo passare una giornata tranquilla.

finito il pranzo marco chiede il conto.

"il conto per favore."dice facendo un sorriso alla cameriera.

"sta volta lascia pagare me per favore.." dico.

"ma no, sei una principessa e devi essere trattata da tale."

questa frase mi zittisce subito , paga e usciamo.

"prima che scappi, posso riaccompagnarti a casa ?" mi dice

"certo che puoi"

passeggiamo e chicchieriamo per un pò. arrivati vicino ad un fioraio mi compra una rosa rossa, ci sa sempre fare con le donne non cambia mai.!

arrivati a casa mia ci fermiamo.

"bhè io mi fermo qui, mi ha fatto piacere incontrarti."dico.

"il piacere è sempre il mio, sei sempre una bellissima donna,sono sempre stato preso da te, se ti guardo rimango incantato e se sorridi io vado in paradiso."

mi ha lasciata senza parole, che faccio ?.

lui mi guarda dritto negli occhi e cerca di baciarmi.

io mi scanso all'istante.

"scusa io.. non posso, sono fidanzata.. cris.. ciao." mentre cerco di formulare una frase apro di corsa il cancello e lo richiudo lanciando un sospiro di sollievo.

prendo il cellulare e ci sono 3 messaggi di cris.

"chi è il tuo amico ? sai che sono geloso.!"

"quando arrivi, mi manchi amore."

"ho appena finito la terapia e tu non sei qui, anche se manchi da poche ore mi machi così tanto, amore mio vieni presto, ho voglia di te."

mi affretto a prendere la macchina devo andare da lui, ho bisogno di lui.