capitolo quindici

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EMMA

da quando Cris si è risvegliato, non ho smesso neanche un attimo di stargli accanto,saranno passate due settimane, ed io ancora non ho fatto una doccia decente.

i panni me li ha portati laura e la doccia la faccio qui in ospedale anche se ho solo 5 minuti e i capelli non li aciugo ormai più li lego soltano, sono un pò stanca,

ma voglio stare vicino a cris in un momento del genere.

quando torno dal bano cris è seduto, oramai ha ripreso la parola e non facciamo altro che parlare e la notte dormiamo abbracciati.

solo che non riesce ancora a camminare e questa cosa lo fa soffrire molto , proprio per questo non me la sento di lasciarlo solo neanche per un ora.

mi siedo accanto a lui e mi dice :" non ci riesco, non mi reggo in piedi,mi sento morire.."

:"i medici dicono che è normale dopo essere uscito dal coma, ma dicono che è solo questione di tempo e noi di tempo ne abbiamo. ti starò accanto."dico per rassicurarlo.

"ma guardati emma sei distrutta e tutto questo per starmi accanto, so che sei forte, ma almeno questa notte vai a casa tua torni domani per il pranzo, io starò bene."

"bhè non sono ridortta malissimo e non voglio lasciarti solo, domani devo cominciare le terapie e devi iniziare a camminare e poi amore torneremo a casa insieme."replico.

"amore proprio perchè voglio che tu sia bellissima torna a casa, la terapie è nel pomeriggio tornerai in tempo lo so."

torno a casa e finalemente posso farmi una doccia decente e finalemente posso sistemarmi i capelli mi facci i bigodini cosi domani avrò i boccoli e sarò perfetta per il mio cris.

finalmente il mio amato letto imposto la sveglia per non svelgiarmi tardi.

Domani camminerà e poco dopo protremmo tornare a casa.

appena sveglio ascolto  una delle mie canzoni preferite sistemo casa abbandonata da due settimane

mi lavo faccia e denti, mi sciolgo i capelli, mi trucco , prendo qualcosa per cris.

guardo l'orario e sono le 11.30 , passo per il bar e prendo due caffè.

quando arrivo in ospedale noto che in stanza con cris,guardo meglio ede è vaiolet.

per rispetto busso e mi cris mi da il permesso di entrare, poso le mie cose e do un bacio a stampo a cris e lui ricambia dolcemente, gli occhi di vaiolet mi guardano con tanto disprezzo,

ma cmq l'amore che lega me e cris è molto più forse del rapporto tra vaiolet e cris.

la sua pancia è molto puù arrotondata sembra quasi incinta.

"bhè voi due avete qualcosa da dirvi..ciao cris e chiamami e fammi sapere cosa vuoi fare.."dice vaiolet soddisfatta.

"di cosa parlava ?" dico

"bhè, Emma devo dirti una cosa.. Vaiolet è incinta.."cazzo lo immaginavo , ma cosa cerca da cris ? perchè è venuta qui?.

"e..? cosa vuole da te?"DICO , inizio a preoccuparmi e la faccia di cris diventa molto seria.

"bhè sostiene che il bambino è mio e mi ha detto che devo tornare con lei oppure quando nascerà non me lo farà vedere."

sento un dolore travolgermi per tutto il corpo e sento che sto per perdere i sensi, non ci posso credere finalmente potevamo stare insieme e invece.., mi sento morire,

non sento più le gambe...

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