6. Shopping2

144 7 2
                                    

"Alfie, entriamo qui, ora." Si erano da poco divise e già stava vagando in cerca di negozi dove prendere vestiti, e ne aveva trovato uno che sembrava davvero carino.
Non le era piaciuto lasciare le altre lì in quel modo, ma Alfie era stato così gentile che non aveva resistito.
Entrati nel negozio cercò di contenersi, non volendo dare una brutta impressione continuando a fissarlo.
Prese un paio d'abiti, ma poi ne scorse uno che amò all'istante. Era nero, corto con la schiena coperta solo da un fiocco, era stupendo.
Corse in camerino a provarlo, le stava davvero bene.
Uscì per farsi vedere anche da Alfie e la sua reazione bastò per farle capire che le stava proprio bene.
"Amber, sei... sei davvero stupenda. Okay, toglilo e dammelo." Rimase male, dal tono sbrigativo del ragazzo.
Glielo passò e nel frattempo si provò gli altri abiti, ma nessuno le piacque più di tanto.
Uscì dal camerino ma non trovò Alfie
Ecco, se n'era andato. Amber pensò anche di aver sbagliato qualcosa, forse non doveva portarlo in un negozio così, forse dovevano fare altro, forse...
Ad interrompere i suoi pensieri fu Alfie.
Arrivò e si piazzo lì davanti a lei, con un borsina in mano.
"Alfie? Perché te ne sei andato così? Mi sono spaventata." Quasi urlò Amber che stava andando in iperventilazione.
"Beh, volevo farti un regalo." Disse porgendole la borsina che teneva in mano.
La aprì e dentro trovò... no, non poteva crederci. Alfie aveva fatto ciò che Mick non aveva mai fatto.
 

                       ***

Poco lontano su una panchina al parco Nina e Fabian parlavano. Lui cercava di scusarsi, lei voleva che lui la smettesse di scusarsi.
"Okay, Fabian, ho capito. In ogni caso io sono uscita per fare shopping, quindi..."
Lei intendeva andarsene e lasciarlo perdere, ma lui non aveva le stesse intezioni.
"Quindi ti accompagno, andiamo."
Si alzò in piedi e le porse la mano.
Lui lesse stanchezza negli occhi della ragazza, ma anche felicità.
La prese a braccetto e si diressero verso un negozio.
Nina aveva già visto un bel vestito in vetrina, e non avendo più molto tempo decise di provare quello.
Era nero, attillato e aveva la schiena scoperta.
Come Amber, uscì per farsi vedere da Fabian.
"Sei davvero bellissima, questo te lo compro io, così mi faccio perdonare."
Nina cercò di opporre resistenza, ma alla fine lui le pagò il vestito, e scarabocchiò qualcosa sullo scontrino che lei non riuscì a vedete. Insieme uscirono dal negozio.
"Scusa, ma è già ora di andare. Ci sentiamo dopo." Disse Nina un po' delusa ma anche impaziente di raccontare tutto alle altre.
"Ma non hai il mio numero." Disse lui.
"Credo che tu lo abbia scritto sullo scontrino, ciao."(scena rubata da colpa delle stelle) Disse lei voltandosi e non riuscendo quindi a vedere il sorriso enorme che si era allargato sulla bocca di Fabian.
Avrebbe dovuto fare come aveva promesso ad Eddie, ma l'idea di spezzare il cuore a quella ragazza non gli piaceva per niente.

In macchina nel frattempo Joy e Patricia aspettavano le altre.
"Io non posso crederci che siano andate in giro con quei due, fossi in loro non mi fiderei." Disse Patricia a metà tra il disgustato e il deluso.
"No, nemmeno io. Ehi, guarda, sta arrivando Amber." Disse Joy indicando una figura bionda che si sta avvicinando con un sorriso da un orecchio all'altro.
Salita in macchina Joy le chiese: "Amber? Tutto okay?" Era spaventata dal comportamento dell'amica, che stava chiaramente trattenendo un urlo.
"Ragazze! Non immaginate nemmeno. Ma aspetto Nina."
Parli del diavolo e spuntano le corna... Nina stava proprio arrivando saltellando.
Patricia e Joy si guardarono schifate.
"Ragazze, devo assolutamente raccontarvi..." Iniziò Nina.
"Sisi, anche tu. Andiamo a casa mia e mi raccontate tutto." La interruppe Joy.
La casa di Joy era una villa enorme con piscina. La camera di Joy aveva un letto matrimoniale, e lei ne aveva fatto aggiungere un altro per quando la ragazze stavano lì a dormire. Aveva anche una biblioteca, che però non mostrava a nessuno. Fatta eccezione per Patricia.
Arrivate parcheggiarono nell'immenso parcheggio e salirono in casa.
Salendo sentirono delle urla, Joy fece finta di niente e notando il comportamento dell'amica anche le altre fecero come lei.
Arrivate in camera si buttarono sui letti.
"Ragazze, Alfie mi ha comorato un vestito." Disse tutta infervorata Amber .
"Racconta tutto." Disse Joy ansiosa di conoscere tutti i dettagli.
"Dopo che ce ne siamo andati..." Inziò, ma venne prontamente interrotta da Patricia : "lasciandoci lì da sole."
"Mi dispiace, ma comunque... Dopo che ce ne siamo andati, siamo entrati in un negozio, mi sono provata un vestito lui ha detto che ero bellissima e mi ha chiesto di dargli il vestito. Io l'ho fatto, e quando sono uscita lui non era lì."
"Come non era lì?" Chiese confusa Nina.
"Non era lì perché mi stava aspettando fuori, con una borsina con dentro il vestito!" Finì quasi urlando con una vocina stridula Amber. Nina si unì a lei, però anche lei aveva molto da raccontare.
"Invece Fabian mi ha portata al parco e ha passato tantissimo tempo a scusarsi."
Raccontò un po' seccata.
"Si, un suo grande difetto. Non sta zitto un attimo." Aggiunse Joy, ricordando quanto fastidioso fosse sentirlo parlare per ore intere.
"Si, ma dopo mi ha portata in un negozio, e anche lui mi ha pagato il vestito. E..." Le amiche si avvicinarono.
"Mi ha dato il suo numero." Concluse urlando. Joy la guardò male, ma soltanto Patricia se ne accorse.
"Complimenti ragazze, fate conquiste..." Disse Joy maliziosa.
"Voi cosa avete fatto?" Chiese Nina per non escluderle.
"Oh, Joy stava per prendere a pugni Jerome." Disse Patricia alzandosi per prendere delle patatine.
"Perché!?" Chiese preoccupata Amber.
"Mi ha regalato una rosa, una rosa, ROSSA." Disse lei. Solo Patricia sapeva il vero motivo per cui odiava le rose rosse, le altre credevano che le odiasse perché erano banali.
"Noo! La rosa no." Disse Nina fintamente scandalizzata.
"Ragazze." Disse Amber distogliendo gli occhi dal telefono, tutte la guardarono.
"Questa sera andiamo a vedere un film horror." Tutte la fissarono stupite.
Ma lei prese il coraggio guardando ancora quel messaggio.
"Perfetto, finalmenteeee. Direi che guardiamo It." Disse Joy che finalmente riusciva a portarle a vedere un horror.
"D'accordo però pretendo che martedì prepariamo le valige, okay?" Disse Nina seria.
Nel frattempo Patricia spiò il telefono di Amber e lesse il messaggio:
Convinci le tue amiche ad andare a vedere un horror, ci vediamo lì. Baci, Alfie.

Speriamo che vi piaccia lasciate stelline e commentate che ci fa piacere sapere cosa ne pensate.

Vi prometto che correggerò li prima possibile il prossimo capitolo evitando che Bea mi ammazzi.
Grazie amore😻

CAMPO ANUBIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora