7. Scoperte

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"Ragazze." Disse Patricia, tutte la guardarono.
"Io, proporrei di rimanere qui invece. Niente cinema, possiamo andarci quando saremo in vacanza e nel frattempo preparare le valige... Vi prego..." fece gli occhioni dolci per convincerle.
"Ma, Patricia, finalmente sto prendendo coraggio..." Disse Amber a corto di scuse.
"Oh, andiamo lo guardiamo quando siamo là. Vi prego..." Continuò con gli occhioni dolci.
"Va bene dai, tanto ha ragione lo vedremo là." Intervenne Joy.
"Ehi, ci proviamo i vestiti che abbiamo preso? Voglio vedere come vi stanno."
Disse Nina per calmare le acque e cambiare argomento.
"No, l'ho lasciato in macchina." Disse Amber già disperata.
"Non preoccuparti, lo prendi dopo. Poi tanto saremo tutte a casa tua per aiutarti con la valigia." Disse Joy ridendo e facendo ridere le altre.
"Allora guardiamo un bel filn strappa lacrime." Disse Nina.
"Va bene, scegliete voi. Io vado un attimo in bagno." Patricia non potè non notare che prima di andare prese il telefono, diversamente da ciò che faceva di solito.
Appena Amber chiuse la porta del bagno, Patricia parlò subito.
"Ragazze, le ha scritto Alfie chiendole di andare a vedere un horror."
"Cosa?" Disse Joy sconvolta.
"Che problemi ci sono?" Chiese Nina non capendo che problemi ci fossero.
"Alfie ha chiesto di portare anche noi, quindi di sicuro ci saranno anche gli altri idioti."
"Come anche noi? Hai fatto bene a dire di no..." In quel momento sentendo la porta aprirsi Joy prese un CD a caso, lo guardò a annunciò.
"Guardiamo Resta Con Me." Loro la guardarono e acconsentirono, si stravaccarono e fecero partire il film.
               ***
Intanto a casa di Alfie si discuteva.
"Come hanno detto di no? Alfie, non hai fatto centro." Disse Jerome schernendolo.
"Intanto lei mi ha dato il suo numero, a te l'ha dato il numero? Non credo."
"Il numero ce l'ho, voglio che me lo dia lei però. Comunque Fabian, che fiori piacciono alla tua amichetta?"
Chiese Jerome per cambiare argomento.
"Chi? Joy? Non lo so, di solito le davo dei tulipani, ma non sembrava apprezzarli poi più di tanto." Rispose annoiato, non le aveva mai chiesto che fiori preferisse, e sinceramente non gli era mai interessato più di tanto.
"Non importano ora i fiori, ma importa che primo, domani si torna a scuola, ma, secondo loro questa sera non escono con noi, e quindi, terzo dobbiamo darci da fare questa estate."
"Questa estate?" Chiese incuriosito Fabian.
"Verranno anche loro al mare." Disse facendo una faccia stranamente pervertita.
"Perfetto, due mesi con loro, cadranno ai nostri piedi come niente." Disse sicuro Eddie.
"Eddie? Io non ne sarei tanto sicuro se fossi in te. E nemmeno se fossi in te, Jerome." Disse guardando male l'amico che stava per ridere.
                  ***
"Ragazze, aiuto, non riesco a chiudere la valigia." Disse quasi urlando Joy, seduta sulla valigia.
Il film era finito e lei aveva approfittato del fatto che ci fossero lì le sue amiche per preparare la valigia.
Dopo qualche sforzo riuscirono finalmente a chiuederla.
"Finalmente."
"Ragazze, facciamo questo test?" Chiese Amber, si riferiva a un test sull'amicizia: una doveva fare una domanda e le altre dovevano rispondere, le domande erano già proposte.
"Okay." Dissero le altre.
Si sedettero per terra a cerchio, Amber appoggiò accanto a sé il proprio cellulare.
"Inizio io. Qual è il mio colore preferito?" Chiese Joy.
Tutte alzarono la mano.
"Rispondete in ordine alfabetico."
Inziò Amber: "Nero." Joy scosse la testa.
Nina provò: "Nero e Blu?" Joy scosse ancora la testa.
"Dilettanti, nero e argento." Joy sorrise e abbracciò l'amica.
"Faccio io, qual è il mio fiore preferito?"
Chiese Nina.
Indovinò Joy dicendo la rosa bianca.
"Il mio colore preferito?" Chiese Amber come se fosse impossibile.
Questa volta rispose Nina, rosa shoking.
"Il mio fiore preferito?" Chiese Patricia.
"Oh, lo soo. Dalia rossa."
Joy strappò di mano il giornalino a Patricia e chiese senza pensare: "Come si chiamano i miei genitori?"
"Uhm, volevo dire, il mio fiore preferito?" Joy si corresse subito senza dare il tempo a nessuno di elaborare ciò che aveva detto.
Patricia disse giglio indovinando, ma notò subito la tristezza dell'amica.
"Un mio segreto."
"Collezioni i vestiti delle bambole." Disse Patricia facendo ridere tutte.
"Ehi, non ridete, sono vestiti bellissimi." Disse fintamente offesa Nina.
"Un mio segreto?"
Questa volta fu Joy a far ridere tutte. "Ami la matematica."
"Patricia Williamson che ama la matematica." Disse Nina per poi scoppiare a ridere.
Tutte si beccano una cuscinata in faccia.
"Ahah, che ridere allora a te. Ami la mitologia greca e la letteratura."
Affermò rivolgendosi a Joy.
"Cooosa?" Chiese Amber.
"Ha un quaderno con su citazioni di letteratura italiana."
Tutte risero.
"Ehi, guardate che è bellissima, ahah. Vabbe dai, qui abbiamo Amber che è ossessionata dalla serie Beautiful, ahahah."
"Oddio, la serie che non finisce mai?" Chiese Nina ridendo come una matta.
                     ***
Passata un'ora Joy riaccompagnò tutte a casa, tranne Patricia.
Amber si era dimenticata lì il telefono però.
"Joy, tutto okay? È peggiorata molto?" Chiese.
"No, Pat, non preoccuparti, per ora è stabile. Tu, tutto okay?"
"Si, beh, lo sappiamo entrambe il dolore di perdere un genitore..."
Si guardarono malinconiche e comprensive.
"Com'è stato ricevere delle rose rosse?"
Disse sdraiandosi sul letto.
"Si, beh, un colpo basso sai che le rose rosse mi ricordano..."
                        ***
Ora Jerome sapeva perché aveva fatto un grosso errore regalandole quelle rose rosse.
Solo lui e Eddie avevano ascoltato la fine della registrazione, poiché erano rimaste solo Patricia e Joy a parlare.
"Beh, bisogna ammettere, Alfie, che hai avuto un idea geniale."
"Lo so. Quindi ricapitolando, gigli, dalie, rose bianche e tulipani."
Alfie aveva chiesto ad Amber di registrare la conversazione in modo che loro potessero conoscerle un po' meglio, e così aveva fatto.
Aveva scoperto molte cose ascoltandole.
Che ora potevano usare a loro vantaggio.
Solo Jerome e Eddie però non sembravano così di buonumore, erano ancora in bagno ad ascoltare le 'loro' ragazze che parlavano.
"Amico, hai fatto un casino." Disse Eddie.
"Beh, amico, abbiamo scelto le ragazze sbagliate. Con loro ci sono troppi tabu da ricordare." Disse Jerome sedendosi a terra, aveva evocato brutti ricordi in Joy e il solo pensiero lo faceva stare male.
"Non preoccuparti, le conquisteremo in un modo o nell'altro."

Ehilà questo capitolo è stato scritto senza la revisione di Sere.
Troppo impegnata col ragazzo e con l'inizio della scuola, a quanto pare.
Comunquee, questo potrebbe essere l'ultimo capitolo per un bel po' (scuola demerda).
Quindiiii godetevelo.

(Se c'è seriamente qualcuno a cui sta piacendo questa storia...)

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