Capitolo 14

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Eric guardò Butters disteso sopra di lui, ancora privo di sensi e con la mano intrecciata alla sua.
"Bleah! Butters levati subito" esclamò buttandolo brutalmente per terra e pulendosi la mano sulla tunica violetta.

L'impatto col terreno svegliò il paladino.
"Che é successo?" Chiese confuso.
"Mi stavi molestando, ecco che é successo" rispose il mago schifato.
Butters gli lanciò un'occhiataccia per poi insistere.

"Intendevo, dove diamine siamo?".
"E che ne so! Mi sono svegliato un attimo prima di te e, onestamente, avevo altro a cui pensare" disse Cartman rispondendo all'occhiata.

"Beh dovremmo trovare un modo per uscire" continuò Butters, mettendosi in piedi e pulendosi i pantaloni.
Il mago creò una piccola sfera di luce, illuminando delle umide pareti rocciose.

"Proprio splendido... Siamo finiti in una caverna, sotto ad un lago"  borbottò frustrato Cartman.
"Visto che c'è solo una via, seguiamo quella e speriamo di ritrovare gli altri" disse Butters indicando un cunicolo sulla sinistra.

"Credo che non abbiamo molte altre alternative" annuì il mago sconsolato.
I due ragazzi, allora, si incamminarono fino a raggiungere lo stesso laghetto a cui era arrivato Kyle poco prima.

Cartman si fermò all'improvviso.
"Adesso cos'hai?" Sbuffò il paladino.
"Puzza di Elfo, sento la sua colonia muschiata del cazzo. Deve essere anche lui da queste parti" rispose Eric annusando l'aria.

"Scherzi?" Chiese Butters incredulo.
"Purtroppo no, ha un odore davvero orribile quella colonia ed io, ho il naso molto sensibile" rispose il mago.
"Per una volta potresti renderti utile" ribatté il paladino.
"Quindi dove andiamo signor segugio?".
"Non prendermi per il culo, Stotch" rispose serio Cartman.

Poi si incamminò verso un'insenatura davanti a loro, sulla sinistra del laghetto. Butters accennó una risata ma lo seguì senza ribattere.

Percorsero qualche centinaio di metri quando, la galleria iniziò a salire, diventando ripida e tortuosa.
"Ma quanto é lungo 'sta merda di posto?" Ansimó Eric sedendosi.
"Non ti fermare adesso, sennò non ti rialzi più! Dai andiamo, se sta salendo vuol dire che siamo vicini all'uscita" provò a convincerlo il paladino.

"Speriamo tu abbia ragione" rispose Cartman alzandosi a fatica. Forse era davvero ora di perdere qualche chilo.
Il mago si arrampicò a fatica per un'altra decina di minuti circa, quando finalmente vide una luce accecante.

"Cazzarola, avevi davvero ragione Stotch" esclamò entusiasta.
Grazie al cielo... Sennó probabilmente mi avrebbe incenerito. Pensò Butters sollevato.
Percorsero l'ultimo tratto di grotta a tempo di record e, quando uscirono, ispirarono un'enorme boccata d'aria fresca.

Quando misero a fuoco l'ambiente circostante, notarono con stupore di non essere più in una zona paludosa, bensì, nel bel mezzo di una cittadina abitata e piena di vita.

"Ma che cazzo...?" Disse Cartman confuso.
"Non mi sembrava avessimo camminato per così tanto" rispose Butters.
Quando guardò la fessura da cui erano usciti, questa, si richiuse all'istante.
"Non ci sto capendo più niente" esclamò il mago.
"E sei tu quello che studia magia" ribatté il paladino.

Cartman stava per insultarlo quando qualcosa catturò la sua attenzione, un mantello nero e un ciuffo di capelli biondi che spuntavano fuori dal cappuccio.
"Tweek! Butters c'è Tweek, prendiamolo!".

Butters volse lo sguardo dove stava indicando l'amico e, individuando la losca figura, partì subito all'inseguimento.
Il giovane scappò in mezzo alla folla, per cercare di seminarli.
Ma Butters, riuscì a non perderlo di vista.

Il biondo si infilò in un vicolino più appartato, pensando di essere al sicuro, per riprendere fiato.
Il paladino comparve da dietro l'angolo, saltandogli addosso come una furia.

"Abbiamo da chiederti delle cose brutto figlio di puttana" esclamò Eric, arrivando pochi secondi dopo.
Butters girò il giovane scoprendogli la testa, rimanendo scioccato.

"K-kenny?" Riuscì a dire alla fine.
"Ma che diamine dici Butters? Kenny é al castello perché dovrebbe essere..." Il mago non finí la frase quando vide che il paladino aveva perfettamente ragione.
Strabuzzò gli occhi per la sorpresa.
"Kenny che cazzo ci fai tu qui?".

"Principessa Kenny" rispose il biondo pulendosi i vestiti.
"Ora basta con le stronzate, sei un M-A-S-C-H-I-O. I maschi non possono essere principesse" esclamò Eric frustrato.

"Sono io che governo questo regno, quindi posso essere chi voglio" rispose Kenny irritato.
"Come vuoi amico, ma non siamo più nel tuo regno da qualche giorno ormai" si intromise Butters.

"Touché. Beh allora, in questa particolare occasione, potete chiamarmi Kenny" rispose il biondo.
"Bene Kenny, mi dici che stra cazzo ci fai qui?" Ripeté Cartman per la seconda volta.

"E soprattutto dov'è qui?" Aggiunse Butters.

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Colpo di scena signori, non poteva non mancare il mitico Kenny. La sua assenza iniziava a farsi sentire... Comunque Kyle è ancora disperso e Stan è chissà dove a macellare gente... o forse no.
Who knows, chi vivrà vedrà 😂

La Gemma dell'Oltre: L'inizio ~ South ParkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora