Capitolo 7

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L'angelo annuì dolcemente.
"Cosa ti è successo? Sei... morta?" Chiese Stan con le lacrime agli occhi.
Wendy annuì ancora.
Stan si sentì morire dentro, non si vedevano da quasi quattro anni ma, quando era partito per diventare il più grande guerriero del regno, lei era felice e spensierata nel suo giardino, circondata da splendide violette.
"Quando? Chi è stato?" Ringhiò.
Wendy lo guardò senza proferir parola.
"Non puoi parlare?" Intervenne Kyle, che, nel frattempo, si era ripreso dallo stato di trance.
Wendy annuì ancora.

"E ora cosa facciamo?" Chiese Butters.
Wendy indicò un punto a Ovest, oltre il Lago Tormentato.
"Immagino che dovremmo trovare Craig" disse Stan ricomponendosi.
Wendy annuì ancora.
"È stato lui? È stato Craig ad ucciderti?" Chiese Cartman improvvisamente.

Wendy spalancò gli occhi per la sorpresa ma poi annuì di nuovo.
"Quel figlio di puttana" disse Kyle prima che Stan perdesse del tutto la ragione.
"Andiamo a prendere quel bastardo" disse il guerriero digrignando i denti.

Wendy gli sorrise tristemente un'ultima volta e scomparve in uno splendido fascio di luce.
"Perché uccidere Wendy? I regni erano in pace, cosa voleva il Mago Oscuro da lei?" Chiese Cartman fra sé e sé.

"Wendy era la figlia del Mago Supremo a cui la Principessa Kenny ha chiesto di creare la Gemma" disse asciutto Stan.
Gli altri tre si fermarono di botto.
"Cosa?!" Disse Cartman.
Stan li fissò con sguardo assente, qualcosa dentro di lui si era rotto per sempre.

"Quando eravamo piccoli giocavamo sempre insieme. Una volta, mentre si faceva nascondino, si nascose dentro lo studio di suo padre. Quando la trovai, la vidi intenta a leggere alcuni fogli, quando mi avvicinai per vedere di cosa si trattasse, suo padre ci trovò e ci fece una bella ramanzina. Non mi disse mai cosa lesse in quei fogli. Ma so, che qualche anno dopo Kenny gli chiese di creare la pietra e così... Eccoci qua" concluse il guerriero.

"Com'è che ogni volta che incontrate una bella gnugna diventate improvvisamente delle fighette che vogliono parlare del proprio passato?" Disse Cartman sghignazzando.

Kyle gli lanciò un'occhiataccia pronto a rispondergli a tono ma, Stan, lo precedette e gli saltò addosso iniziando a gonfiarlo di botte.
"Adesso. Mi. Hai. Davvero. Rotto. Il. Cazzo. Culone" disse ad ogni pugno.
Butters intervenne alzandolo di peso e allontanandolo dal mago, il quale si rialzò barcollante asciugandosi il sangue dal labbro.

"Prima o poi ti farai uccidere con la tua linguaccia, Cartman" disse Kyle ridendo mentre vedeva in che condizioni era la sua faccia.
"C'è libertà di parola e di opinione da quanto mi ricordo" disse il mago sputando dell'altro sangue.

"In realtà ti sbagli, l'unica opinione consentita é quella della Principessa" puntualizzò Butters tenendo Stan per le spalle, per cercare di calmarlo.
"Oh ma stai zitto anche tu!" Ribatté Cartman.

Continuando a ridere, l'elfo si avvicinò a Stan.
"Tutto bene amico?" Chiese diventando improvvisamente serio, vedendo la faccia sconvolta del guerriero.
"Lei é... morta, é morta Kyle... Capisci? Non potrò vederla mai più, mai più..." Disse Stan con la voce rotta.

"Un giorno la rivedrai, amico. Hai visto anche tu no? É diventata un bellissimo angelo. Adesso sta bene, non deve più soffrire alcuna pena" cercó di rincuorarlo Kyle.
"Quel bastardo deve morire!" Urlò Stan riferendosi a Craig.

"Su questo siamo tutti d'accordo, perciò proseguiamo?" Chiese Butters.
Stan prese un respiro profondo e annuì.
"Il Lago Tormentato non é molto lontano da qui, il problema sarà come attraversarlo... Sempre sperando di non incontrare nessun altro per la strada" continuò il paladino.

"Se ci sono delle canne vicino al lago potremmo costruirci una zattera" disse l'elfo pensieroso.
"É inutile pensarci adesso, vedremo appena arriveremo lì" disse il mago massaggiandosi lo zigomo dolorante.

"Cartman ha ragione, mettiamoci in marcia" disse Butters affiancando Stan, che sembrava essere diventato un semplice involucro vuoto pieno di rabbia. Se non si fosse calmato al più presto, sarebbe stato un pericolo per tutti.

"Prendi ciccione, é un unguento per ridurre il gonfiore e sentire meno il dolore" disse Kyle porgendogli un cofanetto in legno.
"Grazie... Elfo" rispose Cartman imbarazzato.
"Dovresti smetterla di fare il cazzone con tutti o, alla fine, ti ritroverai da solo" iniziò a dire Kyle.

"Mi dispiace ma sono fatto così, se penso una cosa la devo dire... Auch!" Gridò Cartman stringendo gli occhi.
"Si scusami, mi ero dimenticato di dirti che frizzava un po' " rispose Kyle facendogli una linguaccia.
"Tu... Maledetto Elfo del cazzo!" Sbraitò Cartman rincorrendolo con l'unguento.

"Suvvia, fra qualche giorno ti sentirai meglio!" Urlò Kyle ridendo.
Butters vedendo la scena, a malapena riuscì a trattenere un sorriso.
Quei due sono come cane e gatto, ma alla fine si vede che si vogliono bene.
Quello che adesso lo preoccupava però, era Stan.

Forse col tempo sarebbe migliorato, non aveva ben capito che rapporto ci fosse stato fra lui e Wendy ma sicuramente erano stati molto legati.
Una notizia del genere avrebbe devastato chiunque, ma il loro capo era forte e avrebbe superato anche questa.

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Giuro che mi sto sforzando di non fare ship, ma Kyle e Cartman sono troppo dolcini insieme... Stan é rimasto devastato, Wendy é la figlia del grande mago che ha creato la gemma e Craig... Beh Craig sembra sempre di più un figlio di buona donna. Cosa succederà quando si ritroveranno faccia a faccia con lui? Se mai riusciranno ad arrivarci... 😈

La Gemma dell'Oltre: L'inizio ~ South ParkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora