Capitolo 22

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La piccola compagnia raggiunse un grazioso villaggio ai piedi delle montagne. I suoi abitanti erano stati molto cordiali e felici di aiutarli a trovare un sarto per i vestiti.

"Dato che andremo ad un ballo in maschera ce ne servirebbe qualcuna" disse Butters pensieroso.
"Se i vossignori volessero seguirmi, nella stanza accanto ho una molteplice collezione di maschere per queste occasioni" disse il vecchio sarto.

"Andate intanto voi, vi raggiungo appena hanno finito di prendermi le misure" disse Kenny.
I quattro ragazzi si spostarono nella stanza adiacente e con grande stupore, notarono centinaia di maschere di colori e fatture diverse, poste in teche di vetro, lungo tutte le pareti.

"Di certo non prendete i balli in maschera alla leggera qui" sussurrò Kyle.
"Il nostro villaggio é famoso per la sua manifattura tessile, dobbiamo tenerne alto il nome" rispose orgoglioso il sarto.
"Scegliete pure quella che vi aggrada di più e poi tornate di là che faccio prendere le misure anche a voi" concluse uscendo dalla stanza.

Butters corse subito alle vetrine, dopo aver adocchiato qualcosa.
Tirò fuori da una teca una piccola maschera argentata con una gemma gialla e delle venature rosse, posta al centro, in mezzo agli occhi.
"Trovata!" Disse compiaciuto.

Stan e Kyle si guardarono per un secondo e subito, si lanciarono anche loro nella ricerca.
Cartman si guardò intorno sbuffando.
"Tanto, una vale l'altra" disse aprendo una teca sulla destra e tirando fuori una semplice maschera in velluto viola.

"Butters, andiamo a farci prendere le cazzo di misure!" Sbraitò al compagno.
"Eccomi!" Rispose il paladino tornando verso di lui.

Kyle, invece, posò l'attenzione su una maschera che copriva l'intero volto, era in avorio con le rifiniture in legno.
"É molto bella quella" gli sussurrò Stan all'orecchio.
"Dici?" Chiese l'elfo.
"Sì, prendila" rispose il guerriero.
Kyle annuì e la tirò fuori dalla teca, con estrema delicatezza.

"E tu?" Chiese all'amico.
Stan tirò fuori una maschera nera a pieno viso, da giullare.
Kyle fu percorso da un brivido.
"Sicuro?" Chiese titubante.
Stan alzò le spalle.
"Quando l'ho vista mi ha conquistato, era come se mi stesse aspettando" rispose Stan.

Kyle sospirò. Il peggio era passato, ora Stan stava bene... Glielo aveva promesso...
"Kyle?" Chiese l'amico preoccupato.
"Si?".
"Ti eri assentato un attimo, tutto bene?".
"Benissimo, davvero non preoccuparti. Andiamo dal sarto a farci prendere le misure" rispose l'elfo annuendo con forza, come se volesse più convincere se stesso che l'amico.

"Ahia! Ma che cazzo fai idiota! Mi hai bucato la pancia!" Urlò frustrato Cartman.
"Mi dispiace signore io non..." Iniziò la ragazza mortificata.
"Non ci fare caso, non é colpa tua. Se mangiasse di meno non sarebbe successo" rispose Kyle consolando la ragazza.

"Stai zitto elfo del cazzo!" Rispose Cartman sempre più irritato.
"Se non la smetti subito di insultare la gente, ti faccio venire a prendere e rispedire subito a corte. Ci siamo capiti?" Intervenne Kenny con tono autoritario.
"Si principessa" rispose il mago mordendosi la lingua.

***

"I vestiti saranno pronti fra una settimana, nel frattempo potreste godervi un po' il nostro villaggio. C'è una piccola libreria, un fornaio, dei giardini molto ben curati e molto altro" disse il sarto mentre si appuntava le cose da fare su un foglietto.
"Voi siete sicuro del vostro vestito?" Chiese guardando Kenny.

"Sicurissimo, perché?" Chiese il biondo confuso.
"No niente, va bene. Il conto potete saldarlo ora o, quando venite a ritirare i vestiti" rispose il sarto gentilmente.
"Saldo ora, così ci leviamo il pensiero" Disse Kenny poggiando due monete d'oro sul bancone.
Il sarto strabuzzò gli occhi per la sorpresa.

"Questi sono troppi...".
"Se il lavoro sarà ben fatto, saranno più che meritati" rispose Kenny.
"Lo sarà sicuramente, mio signore. La ringrazio infinitamente".
I ragazzi uscirono ridacchiando. Se le persone avessero saputo che Kenny era la principessa di un intero regno, lo avrebbero sicuramente tentato di rapire per un riscatto.

"Io andrei a cercare la libreria che ha citato prima il vecchio" disse Kyle.
"Vengo con te" rispose Kenny.
"Io vado dal fornaio" asserì il mago.
"Io e Butters andiamo a cercare i giardini invece" disse Stan prendendo il paladino per le spalle e spingendolo via.

"Ci ritroviamo qua davanti al crepuscolo e poi cerchiamo una locanda" ordinò Kenny.
"Si mamma" rispose Eric salutando con un gesto della mano.

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Chiedo scusa per l'attesa ma non ho avuto molto tempo e ispirazione in questi giorni.
Anche se non é un granché, spero vi sia piaciuto lo stesso questo capitolo 😉

La Gemma dell'Oltre: L'inizio ~ South ParkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora