Capitolo 8

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Passarono vari giorni dall'incontro con Wendy. Stan, ormai, era diventato una presenza fantasma. Fisicamente era lì, ma mentalmente si vedeva che pensava a tutt'altro.

Per arrivare al Lago del Tormento i quattro guerrieri, dovevano attraversare delle vaste pianure paludose, che si estendevano per svariati chilometri.

Butters guidava il gruppo, seguito da Stan che era affiancato da Kyle. Avevano tutti paura che se lo avessero lasciato da solo per un minuto, sarebbe finito in una pozza acquitrinosa e probabilmente ci si sarebbe affogato dentro.
Cartman chiudeva il gruppo e teneva costantemente sotto controllo l'area intorno a loro con un incantesimo, per evitare ulteriori sorprese.

"Amico devi riprenderti, ormai sono giorni che sei in questo stato. Se vogliamo affrontare il Mago Oscuro, abbiamo bisogno di te al massimo delle forze" disse Kyle, iniziando a essere veramente preoccupato per il suo migliore amico.

Stan gli lanciò un'occhiata veloce con uno sguardo vacuo, come se non capisse le parole dell'elfo.
"Craig Stan, dobbiamo cercare di sconfiggere Craig... Per vendicare Wendy, ricordi?" Insisté Kyle.

A quelle parole, passò un'ombra scura negli occhi azzurro-ghiaccio del guerriero che digrignó i denti con forza.
"Se lo vedo lo ammazzo" disse Stan deciso, per tornare subito dopo nel suo silenzio.

Cartman si avvicinò a Kyle e parlò a bassa voce per farsi sentire solo da lui.
" Elfo, secondo me dovremmo fare qualcosa. In queste condizioni di certo non può combattere".

"Per una volta sono d'accordo con te, culone. Ma non saprei come aiutarlo, é una cosa psicologica... Non gli é stato fatto un incantesimo" rispose Kyle pensieroso.

"Ma certo! Un incantesimo é quello che ci vuole" esultò Cartman.
"Che diamine stai dicendo?" Chiese l'elfo sgranando gli occhi.
"Ora vedrai..." Disse il mago avvicinandosi a Stan.
Gli toccò la fronte con un dito imprimendo una leggera pressione e una piccola scintilla scaturì da quel contatto.

"Mi sento le gambe molli" sussurrò Stan prima di cadere a terra come un invertebrato.
"Che diamine gli hai fatto?" Urlò Kyle correndo vicino a lui, lo prese per le braccia e lo tirò su. Dopo svariati tentativi, Stan riuscì a stare nuovamente in piedi da solo, senza aiuto.

Con tutto quel frastuono, Butters si girò con sguardo confuso.
"E adesso che state combinando?" Chiese esasperato.
"Adesso lo vedrete..." Disse Cartman compiaciuto.
Kyle appoggiò una mano sulla spalla di Stan guardandolo negli occhi.
"Tutto bene?" Gli chiese incerto.

Stan lo guardò un po' confuso, poi uno strano sorriso comparve sul suo viso.
"Sto magnificamente" disse con uno sguardo folle.
Si mise a saltallare come un pazzo, pieno di energia.

"Allora ci muoviamo? Devo picchiare qualcuno" disse continuando a sorridere.
Kyle lo guardò confuso, un attimo dopo si girò furioso verso Cartman.
"Mi dici che cazzo gli hai fatto?".
"Un colpetto di felicità magica" disse Cartman soddisfatto.

"Felicità? Ma se adesso sembra un pazzo violento!" Si intromise Butters.
"Sempre meglio dello Stan lagnoso di poco fa" si difese Cartman.

"Come si leva questa cosa?" Chiese l'elfo.
"Ah non ne ho idea, é la prima volta che lo provo" rispose il mago ridendo.
"Oh ma é proprio stupendo" disse Butters frustrato.

"Dai ragazzi, perché quelle facce lunghe? La vita é bella!" Disse Stan un secondo prima di iniziare a correre come un pazzo.
"E adesso dove va?" Chiese Butters iniziando a perdere la pazienza.

"Non lo so ma sarà meglio seguirlo prima che combini qualche casino" rispose secco Kyle iniziando a corrergli dietro.
Cartman scoppiò a ridere per la situazione e venne fulminato da un'occhiata glaciale di Butters.

"Muoviti Eric, questo casino lo hai combinato tu... Seguiamoli" disse il paladino.
"Oh... Mi avete proprio rotto le palle ragazzi" rispose Cartman, correndo comunque dietro i primi due.

Dopo dieci minuti che sembravano essere interminabili, Stan si fermò di colpo. Kyle lo travolse e caddero entrambi a terra.

"Perché adesso ti fermi così?" Chiese al guerriero.
"C'è qualcuno laggiù" disse Stan saltellando per la felicità.
"Cosa?". Kyle provò a guardare nella direzione indicata da Stan e, in effetti vide un piccolo accampamento poco distante.

Quando anche Butters e Cartman li raggiunsero Kyle gli indicò l'accampamento.
"E ora?" Chiese Butters.
"Ora andiamo e li uccidiamo tutti" rispose Stan con uno sguardo sadico.
"Non uccidiamo proprio nessuno" disse Kyle girandosi verso di lui. Quando vide che era ripartito a corsa verso il villaggio imprecò.
"Cartman giuro che per questa cazzata la pagherai" disse irritato, correndo di nuovo dietro a Stan.

Il mago scoppiò nuovamente in una grossa risata.
"Va bene, elfo. Ne subiró le conseguenze".

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Ebbene sì, se Cartman non fa casino non é contento.
Stan é completamente folle e c'è una nuova sorpresa in arrivo... Spero vi sia piaciuto anche questo capitolo, a domani 😋

La Gemma dell'Oltre: L'inizio ~ South ParkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora