Capitolo 9

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A pochi metri dall'accampamento, Stan smise di correre ed entrò in modalità stealth, appiattendosi contro il terreno dietro ad un cespuglio. Appena arrivó anche Kyle, ansimante per la corsa, gli fece cenno di restare in silenzio.

Kyle osservava l'amico cercando di regolarizzare il respiro, se non fosse stato per il luccichio folle nei suoi occhi, sembrava quasi essere tornato lo Stan di sempre. Il suo istinto di cacciatore si era risvegliato, e non si sarebbe placato fino alla morte della vittima, che in quel caso era...

"Oh porca puttana!" Esclamò Kyle con un filo di voce.
L'accampamento era di dimensioni microscopiche rispetto al normale, tranne una tenda al centro.
I suoi campeggiatori si stavano iniziando a svegliare e preparare le vettovaglie per la colazione.

"Stan, quelli sono gli Gnomi delle Mutande. Non puoi attaccarli, lo sai chi é il loro Re no?" Disse l'elfo sperando di far cambiare idea all'amico.
"Oh sì, lo so perfettamente. E so anche a chi dovrebbe rispondere se perdesse metà del suo esercito... O tutto il suo esercito, devo ancora decidere" rispose Stan leccandosi le labbra e sguainando la spada.

Il guerriero si alzò di scatto percorrendo gli ultimi metri e cogliendo gli gnomi di sorpresa. Iniziò a tirare fendenti a destra e a manca.
"Stan no!" Urlò Kyle con una mano tesa in avanti per cercare di fermarlo. Ma era troppo tardi, il bagno di sangue era iniziato.

Aveva già trucidato una quindicina di gnomi senza alcuna pietà. E adesso, il grosso dell'esercito si stava organizzando per contrattaccarlo.

"Cos'è tutto questo casino?" Disse un ragazzo poco più basso del normale, con una folta barba castana, uscendo dall'unica tenda di normali dimensioni.
"Ecco lo sapevo" imprecò Kyle correndo verso Stan.

"Oh ma guarda guarda chi c'è! Clyde il Re dei Nani... Come mai adesso ti sposti con questi esserini?" Disse ironico Stan calciando uno gnomo che voleva arpionargli il piede.

"Stan il Grande... Mi stai prendendo in giro, stronzo? Durante la Guerra sei tu che hai sterminato il mio popolo. Il Grande Mago Oscuro Craig é stato così gentile da fornirmi un nuovo esercito a cui mancava un leader" disse Clyde sputando la frase come fosse veleno.

"Piano piano, l'unico grande Mago qui sono io!" Esclamò Cartman col fiatone appena li raggiunse.
"Si infatti guarda che diamine hai combinato con i tuoi incantesimi" lo accusó Butters che arrivò subito dopo.

"La combriccola di nuovo riunita, quale onore vedervi tutti al mio cospetto" disse Clyde con un sorriso crudele.
"Lo sarà per poco" ribatté Stan volgendogli la spada contro.

"Okay adesso stiamo calmi" si mise in mezzo Kyle.
"Voi venite qui, uccidete i miei uomini, minacciate di uccidere anche me e vi aspettate sul serio che non ci siano conseguenze?" Chiese Clyde facendosi serio.

"Senti amico, Cartman ha fatto un incantesimo a Stan. Al momento non é propriamente lucido, ti chiedo scusa per i tuoi uomini e il casino che ha combinato nel tuo campo. Ma noi vorremmo proseguire il nostro viaggio senza altri intoppi" provò a dire l'elfo.

"E dove vi stareste dirigendo?" Fece una piccola pausa e poi si rispose da solo "ah sì, un piccolo uccellino mi ha detto che vi state recando dal mio capo, perché pensate che abbia rubato qualcosa alla vostra principessa..." Disse sorridendo.

"Da quando un Re ha un capo? Sei caduto davvero in basso Clyde" si intromise Cartman.
Il Re dei nani si fece nuovamente serio.
"Non posso permettervi di oltrepassare il mio accampamento. Gnomi delle Mutande, attaccate!" Urlò estraendo l'ascia dal fodero sulla schiena.

"Kyle lasciami andare, adesso!" Ringhiò Stan. Il suo sguardo era così determinato che convinse l'amico a lasciarlo immediatamente.
Il guerriero si scagliò come una furia su quei poveri gnomi, che non avrebbero avuto alcuna possibilità contro di lui nemmeno se fossero stati delle sue stesse dimensioni. E infatti, in pochissimo tempo furono tutti sbaragliati.

"Sei un Re davvero pessimo Clyde, hai perso il tuo secondo esercito in meno di cinque minuti, contro una persona sola" disse il Mago scoppiando a ridere.

"Voi... Voi me la pagherete!" Disse Clyde buttando della strana polvere per terra e creando un portale luminoso.

"Oh no amico, tu non vai da nessuna parte" disse Butters prendendolo per la maglia di ferro.
"Lasciami andare" urlò Clyde impotente.
"Ora ti faremo un bel po' di domande e, se le tue risposte non ci piacessero, dovrò iniziare a tagliare qualcosa" disse Stan con voce sadica, estraendo un coltello da macellaio che teneva nascosto e legato alla caviglia.

"Ragazzi io non so niente... Ve lo giuro" iniziò a dire il Re dei Nani piagnucolando alla vista del coltello.
"Stan, sappiamo già dove dobbiamo andare. Non c'è bisogno di fare questo" provò a fermarlo Kyle.

"Oh lo so bene, però voglio divertirmi un po' " rispose Stan avvicinandosi minacciosamente al nemico.

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Ce la faranno a fermare Stan, prima che compia un'altra follia?
Nel prossimo devo decidere se essere clemente o meno nei confronti di Clyde... Suggerimenti?

La Gemma dell'Oltre: L'inizio ~ South ParkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora