Capitolo 27

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Fortunatamente, prima di sbatterli in cella, le guardie non si era preoccupati di disarmarli.
Eric tirò fuori il suo bastone e iniziò a fare una serie di incantesimi per provare a far saltare la porta della cella ma, niente funzionó.
"Dannazione, deve averli protetti con qualche incantesimo di ordine superiore" imprecò il mago.

"Sei inutile Cartman" borbottò Kyle passeggiando avanti e indietro per la sua cella.
"Almeno io sto provando a fare qualcosa!" Sbottò Eric incazzato.
"Volete stare zitti? Sto cercando di lavorare" li interruppe Stan.

"Che combini?" Chiese il rosso incuriosito.
Stan stava armeggiando con due fili di ferro già da qualche minuto, quando finalmente, con una leggera pressione sentì una scatto metallico e la cella si aprì.

"Grande!" Esultarono i ragazzi.
"Gli incantesimi non fanno un cazzo e invece due cazzini di ferro si?" Brontolò Cartman frustrato.
"Sssh! C'è una guardia subito all'entrata dei sotterranei, se continuate a fare casino ci becca!" Sussurrò Stan.
In perfetto silenzio, il guerriero liberó tutti dalle celle in cui erano rinchiusi.
"Se c'è lui io non vengo" disse Butters, indicando il biondo con un cenno della testa.

"Oh andiamo Butters, non é il momento di fare il coglione!" Bisbigliò Cartman.
Kenny si voltò dall'altra parte, mortificato.
"Ha ragione, ho tradito la vostra fiducia. Dovrei essere io a rimanere qui" asserì con convinzione.
"Che diamine dici?" Sbottò Kyle sottovoce.

"Una principessa che mente ai suoi sottoposti non merita di essere chiamata tale" continuò il biondo imperterrito.
"Ora mi fate incazzare. Butters, esci subito da quella cella o ti porto di peso! Kenny, ti scusarai di quello che non ci hai detto non appena torneremo a casa. Li avrai tutto il tempo che vuoi" ordinò Stan.

"E la Gemma?" Chiese Butters alzandosi cautamente.
"Ormai Craig é in allerta e protetto da decine di guardie, senza contare che non sappiamo se ce l'ha ancora addosso lui" continuò Stan pensieroso.
"Ma é sua!" Sbottò Butters.
"Ce l'aveva Tweek al polso, comunque" disse Cartman. Vedendo che tutti lo guardarono stupiti aggiunse "quando si é messo a battere la mani compiaciuto, ho visto un braccialetto con una gemma particolarmente luminosa al suo polso... Dovrebbe essere quella".

"Butters ha ragione. Io non sono un ladro, mi tiro fuori da questa storia" rispose l'elfo alzando le mani.
"Quindi si torna a casa?" Chiese Cartman.
"State facendo uno sbaglio... In mano di Craig la Gemma é un pericolo" bisbigliò Kenny.
"Bene, votiamo. Chi vuole tornare a casa alzi la mano" suggerì Stan.

Kyle, Butters e Cartman alzarono la mano.
"Mi dispiace amico, siamo in minoranza" asserì Stan alzando le spalle.
"Maledizione!" Esclamò Kenny indignato.
"Stan, Kyle... Mi dispiace davvero per questo...".
I ragazzi lo guardarono confusi, il biondo estrasse da sotto la tunica una boccetta con uno strano fluido fosforescente.
Prima che qualcuno potesse reagire, buttò una parte del liquido sul guerriero e l'altra parte sull'elfo.
"Io ti libero dalla tua prigione! Obbediscimi!" Urlò il biondo.

In un secondo, si scatenò il delirio. Stan cadde a terra svenuto, una strana sostanza nera e fumosa gli uscì dalla bocca penetrando in quella di Kyle che iniziò a tossire rumorosamente, richiamando l'attenzione delle guardie.
"Che diamine gli hai fatto?" Urlò Butters sopra il frastuono generale.
"Fermi tutti!" Urlarono le guardie, irrompendo nel lugubre corridoio poco illuminato.

Kyle, cadde in ginocchio per qualche secondo e, quando rialzò la testa, i suoi occhi erano diventati cremisi. Occhi, che tutti i ragazzi avevano già visto... In Stan.
Kyle guardò Kenny.
"Dato che mi hai liberato da quell'inferno di carne, ti concedo due desideri. Poi me ne andrò e non mi vedrete mai più" disse l'elfo con una voce estremamente roca e profonda.

"Uccidi le guardie e portami la Gemma" rispose Kenny con una luce folle negli occhi.
Kyle o, quello che ne rimaneva, si inchinó e scomparve in una nuvola di fumo.
Un attimo dopo, tutte le guardie caddero a terra con la gola recisa.
"Cos'hai fatto..." Esclamò Butters cadendo in ginocchio.
"Quello che era necessario" rispose il biondo senza alcuna emozione.

"Tu sei malato. Quell'essere ci ucciderà tutti appena avrà portato a termine il secondo ordine" disse Cartman aspramente.
"No, abbiamo fatto un patto... Molto tempo fa" disse Kenny correndo verso la porta.
Il mago si mise Stan sopra le spalle e richiamó l'attenzione del paladino.
"Ehi amico alzati, dobbiamo seguirlo. Stavolta siamo nella merda fino al collo".

Butters si riscosse dallo stato di shock in cui era caduto e annuì fermamente.
"Andiamo" disse poco prima di scattare anch'egli verso la porta, nella direzione in cui era sparito Kenny.

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I soldi e il potere hanno dato alla testa alla povera principessa, Kyle é sotto il controllo di chissà quale demone e il caos totale é alle porte.
Vedremo come finirà questo macello ;)
Se ci sono errori segnalatemeli per piacere

La Gemma dell'Oltre: L'inizio ~ South ParkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora