Calum's pov
"mi stai lasciando?"
"non dire stronzate, non lo farei mai!"
"invece è proprio quello che stai facendo, Ashton."
i miei occhi sono colmi di lacrime, il mio labbro inferiore trema, il suo sguardo è fisso nel mio, la sua mano si posa insicura sulla mia guancia mentre le sue labbra si avvicinano alle mie facendole sfiorare insieme prima che un sussurro mi faccia rendere conto che ormai non c'è più niente da fare.
"mi dispiace Calum, tornerò da te, te lo prometto."Mi svegliai di scatto, rendendomi conto che era ancora lo stesso sogno che mi tormentava da otto mesi a questa parte.
Allungai una mano ai piedi del letto per cercare la bottiglietta d'acqua che se non ricordavo male, era lì da due giorni.Quando però tastai con la mano qualcosa che sicuramente non era la mia bottiglia, i miei occhi si corrucciarono mentre alzai il busto per riuscire a capire cosa avevo toccato: nella mia visuale, grazie alla luca fioca della luna che entrava dalla finestra, riuscì a riconoscere un quaderno un po' sgualcito e tutto nero.
Lo rigirai tra le mie mani e lo aprì, facendo cadere sulle lenzuola disfatte del mio letto una foto, e solo quando mi resi conto che era una nostra foto, un singhiozzo uscì strozzato dalla mia gola.
Riguardai il quaderno e la foto per minuti che sembrarono interminabili e decisi che forse, era arrivato il momento di mettere i miei sentimenti su carta e liberarmi da tutto.