•Capitolo 26•

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Capitolo 26

Josh pov's

La guardo,mentre osserva il cielo con i suoi occhioni blu. Non credevo che avrei mai potuto perdere cosi tanto tempo a guardare un paio d'occhi. Non ricordavo il nome delle ragazze con cui scopavi,figuriamoci il colore degli occhi,a me bastava che mi dessero una cosa.

Quanto romanticismo...mi emozionò.

Appena lo ho visti ci sono annegato dentro, profondi e limpidi. Ma allo stesso tempo cupi e scuri. Non riuscivo a togliere lo sguardo,e anche ora,quando ci guardiamo,anche per per sbaglio,rimarrei a fissarli per ore.

Sembrava del tutto indifferente quando le ho detto palesemente che volevo rimanessimo amici o ciò che eravamo prima,ma so che non è stato così. Mi ha liquidato subito andandosene sorridente,insomma,per quanto può non averla presa a male (improbabile) non te ne vai in quel modo sorridente,non è umano.

Ma almeno ci credi a quello che dici?

No. Non potrò mai essere solo amico di Natasha,ma allo stesso tempo non posso essere più di un amico. Non lo posso permettere. Non voglio spezzarmi di nuovo. Ho aggiustato quei pochi pezzi rimasti di me per permettere alla mia famiglia di potersi di nuovo poggiare sulle mie spalle e non posso permettere di rompermi di nuovo.

L'unica cosa che rimpiango è di aver definito una stronzata quel bacio,è stato tutto tranne quello,non avrei potuto usare parola più sbagliata per definire il suo...Primo bacio! Come avevo fatto a dimenticarmi una cosa del genere? Sono stato il suo primo bacio e l'ho sminuito cosi. Ora mi sento davveri una merda.

Lo sei amico,non sai quanto. Vogliamo tralasciare coglione patentato,esibizionista,presuntuoso e odioso?

mentre la guardo increspare le labbra rosse e carnose e arricciare il naso piccolo e sottile rimango incantato,vorrei sapere cosa pensa,sempre con la testa tra nuvole.

I capelli neri,raccolti in una coda,scivolano sulle spalle fino ad arrivare al fondoschiena. La pelle pallida,quasi bianca, di chi non ha mai visto il sole. È questo il volto della perfezione? È il suo?

Si alza e carica lo zaino in spalla andando verso il cancello.

Ma non aveva lezioni?

Ovvio! Mi ha mentito. Cosa pretendevo,che tornasse davvero tutto come prima e lei mi trattasse allo stesso modo?

Pretendevo troppo.

Ogni passo che fa,sembra mettere distanza tra di noi,e solo quando supera il cancello mi rendo conto di aver trattenuto l'aria fino a quel momento. Sospiro frustrato.

Quando l'ho tenuta stretta me,ho pensato che a poco avrebbe iniziato a tremare. Invece ha lasciato che la stringessi. Ho inspirato l'odore fruttato dei suoi capelli e quando mi ha guardato non potevo non baciarla,non ho resistito,Perchè,al contrario delle altre volte,invece di essere solo a sbraitare dopo un litigio con i miei,lei c'era ,era rimasta,e mi ha permesso di stringerla.Si è fidata di me,per una volta,e ho pensato a questo tutta la notte. Ma sono stato costretto a distruggere tutto. Perche lei mi ignorerà,e quando torneremo a parlare litigheremo in malo modo.

Signori...fate un applauso al mitico Josh coglione Fould

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